The piper - Film (2023)

Incredibile ma vero: persino una pellicola stramba come Paganini Horror riesce a essere più incisiva di questo film che sembra promettere tanto senza riuscire a mantenere raccontando la vicenda di uno spartito maledetto. Tante chiacchiere iniziali cedono il posto alla doverosa azione nella seconda parte ma, a fronte di qualche scena vagamente inquietante e di effetti speciali sufficienti, il risultato rimane comunque mediocre, sebbene il cast se la cavi tra spaventi che arrivano proprio quando te l'aspetti e dialoghi annacquati. Visione opzionale, comunque non memorabile.

Interessante il soggetto di quest'horror a tema musicale che poi si rivela una fiaba nera incentrata niente meno che sul pifferaio di Hamelin, di cui la pellicola vuole essere la continuazione in epoca attuale. La confezione è buona anche nella CGI, nelle atmosfere e nella resa generale, ma con un soggetto del genere ci si potrebbe aspettare una sceneggiatura più brllante, mentre nella sua media durata, lo spettacolo tende ad annoiare. Decisamente molto riuscita la OST col motivo "non diatonico" che rimane davvero in mente come accade nella vicenda narrata. Passabile ma con riserva.

Musicista prende fuoco tentando di bruciare uno spartito rimasto incompiuto. Una sua ex allieva si incarica di completarlo benché sia evidente che porta una sfiga pazzesca, tra cassandrate, jumpscare telefonati e dialoghi pedestri. Il riferimento al Pifferario di Hamelin è un pretesto per tirare in ballo bimbi e topi che però non bastano a rendere meno prevedibile e noioso un horror tanto banale. Confezione discreta, ma prove del cast al lmite della sufficienza, compresa purtroppo quella sopra le righe di Julian Sands alla sua ultima interpretazione prima della tragica scomparsa.