The bunker - I demoni sono dentro di noi - Film (2001)

The bunker - I demoni sono dentro di noi

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/04/08 DAL BENEMERITO POL
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Pol 18/04/08 00:28 - 589 commenti

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Ambientazione bellica (i protagonisti sono soldati tedeschi durante la seconda guerra mondiale) e tematiche da thriller soprannaturale. Curioso incrocio di generi, che però deve pagare dazio ad una mancanza di verve che induce alla noia. Si nota una certa cura formale dell'insieme e non si può certo dire che sia mal diretto dall'esordiente Rob Green, ma si arriva in fondo senza essere completamente appagati a causa del ritmo fin troppo lento. Sufficienza raggiunta, ma nulla più.

Daniela 6/04/09 15:37 - 12626 commenti

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Un gruppo di soldati tedeschi in ritirata si rifugia in un bunker, dall'interno del quale si accede ad un labirinto di tunnel sotterranei animati da misteriose presenze: si tratta di nemici infiltrati oppure di...? Uno dei pochi esempi di incrocio di horror e film bellico, quasi contemporaneo al più riuscito Deathwatch. Nonostante alcuni cali di tensione e qualche banalità, si fa seguire con interesse, grazie all'ambientazione claustrofobica e alla buona prova del cast, senza nomi di spicco ma piuttosto affiatato.

Remen51 29/05/10 00:34 - 39 commenti

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Spacciato per triller, è un povero film senza sussulti né gloria. Non ci sono le "presenze" promesse dalla pubblicità, ma una serie di fraintendimenti (per esempio chi pugnala il soldato?) legati al dolore di un padre che ha perso il figlio e la cattiva coscienza dei soldati tedeschi che si sono macchiati di un crimine. Niente presenze oscure, niente mistero, niente tensione. Poteva essere davvero meglio.

Mdmaster 18/11/10 10:16 - 802 commenti

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Sorta di thriller/horror con ambientazione bellica, che parte piuttosto bene riuscendo a montare una discreta tensione e poi... non va da nessuna parte. Davvero, a parte una discreta confezione e un cast misconosciuto ma in forma, la pellicola di Green più che aumentare di ritmo, va a spegnersi senza lasciare alcunchè se non un vago ricordo di qualcosa che avrebbe potuto essere molto meglio con un minimo di sceneggiatura solida alle spalle. Era lecito aspettarsi di più?

Pinhead80 16/03/11 00:47 - 4720 commenti

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Ci siamo, ci siamo, ecco... sta per accadere qualcosa di tremendo e invece... nulla. Le premesse create dal regista nella prima parte della pellicola erano veramente buone, ma ben presto si comincia a capire che il film non verrà sviluppato come dovrebbe/meriterebbe. La delusione è tanta perché il cast (anche se sconosciuto dal sottoscritto) sembrava in vena e la location era stimolante. Forse si sono volute mescolare troppe cose e alla fine il risultato è stato un minestrone insipido.

Lupoprezzo 23/03/11 18:29 - 635 commenti

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Questo nazi-horror diretto da Rob Green parte bene, creando la giusta atmosfera e sfruttando le anguste ambientazioni; purtroppo quando il film dovrebbe entrare nel vivo, la sceneggiatura si perde nei tunnel insieme allo spettatore, lasciando la sensazione di un'operazione esile e inconsistente. Peccato, perché si poteva fare sicuramente di più e gli attori danno prova di saperci fare. Un'occasione sprecata.

Mark 30/06/11 02:09 - 264 commenti

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Non è il primo tentativo di coniugare bellico e soprannaturale, di conseguenza il film parte con un deficit di originalità nella trama. Il girato e le atmosfere sono niente male, ma la sceneggiatura si limita a disseminare indizi ed effetti concatenati senza collegarli a nessuna causa tangibile, se non in frammentari e vagheggiati cenni. Un po' di suspence ma niente di più.

Didda23 30/04/12 13:07 - 2426 commenti

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La curiosità iniziale, dovuta all'interessante commistione fra horror e bellico, si spegne progressivamante man mano che lo sviluppo narrativo si fa ben preciso, dando allo spettatore una cocente delusione. Green mostra una sufficiente predisposizione per l'utilizzo della macchina da presa: qua e là si intravedono qualità che meritano approfondimento. Il cast formato perlopiù da caratteristi britannici (Flemyng e Marsan) svolge discretamente il proprio compito. Mediocre.

Gestarsh99 2/09/14 23:37 - 1395 commenti

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Agli inizi dei 2000, col brusco ritorno di fiamma del cinema bellico, tra un Windtalkers, un Tigerland e un We were soldiers videro la luce anche inquietanti war-movie psico-orrorifici, primo fra tutti quello di Rob Greene, (quasi) integralmente sigillato in un bunker sotterraneo. Il proposito focale del film è traslitterare la follia della guerra nella psicosi paranoica del chiuso, quella mania persecutiva che s'infiltra come umidità fra le fondamenta degli equilibri mentali compromettendone fatalmente la stabilità. Peccato che la realizzazione risulti prosaica e non appropriatamente incisiva.
MEMORABILE: La terribile risalita nello strato di terreno "affollato" di ossa e teschi umani...

Caesars 4/09/20 09:48 - 3779 commenti

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Buon film diretto da Green, che mescola abilmente i generi (dramma/horror/mystery) senza lasciare possibilità allo spettatore, fino alla conclusione della pellicola, di capire quale di questi sia predominante. Il cast di illustri sconosciuti funziona molto bene, l'atmosfera di tensione e follia è realmente efficace e il regista gestisce bene la materia riuscendo a tenere alta l'attenzione del pubblico. Di contro risulta abbastanza difficile individuare, di volta in volta, quale sia il personaggio in scena, agendo sempre nell'oscurità ed essendo il volto degli attori poco noto.

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Magerehein 2/03/22 10:00 - 986 commenti

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Soldati tedeschi ripiegano in un bunker nei cui sotterranei aleggia un inquietante mistero... ma ci sarà davvero qualcosa là sotto oppure i Nostri sono soltanto travolti dal proprio passato? Non si avrà mai, all'infuori di vaghi accenni, una reale spiegazione al male che permea il luogo; e forse è giusto così, in quanto si offrono allo spettatore varie interpretazioni possibili sull'accaduto. L'ambientazione buia, labirintica e claustrofobica è riuscita, la colonna sonora pure, il cast rende bene; si sarebbe gradito, per contro, un maggior senso di tensione complessivo. Buon film.
MEMORABILE: Il vecchio soldato fugge dal bunker in preda al panico.
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