Terrore in cima alle scale - Film (1980)

Una giovane bibliotecaria profondamente segnata nell'animo giacché il suo ex fidanzato, proprio quando stava per sposarla, decise di far fagotto, viene angariata dal vecchio padre infermo. Thriller dannatamente sottovalutato e poco noto in Italia. Ray Milland è un ottimo padre padrone mentre Carrie Snodgress è efficacissima nel ruolo della sofferente donna con istinti delittuosi. Di tensione non ce n'è poi molta, ma gli ultimi minuti vi faranno accelerare cospicuamente i battiti cardiaci.

Perverso, triste e cattivo... in definitiva un grandissimo film! Ritornano due personaggi da Origine di una perversione: la figlia succube e il padre padrone in sedia a rotelle. Menzione d'onore per i due protagonisti Snodgress e Milland (specialmente il secondo), veramente al massimo della forma e stupendi interpreti di questo crudele thriller psicologico, un'autentica chicca, di rara cattiveria. Finale poi indimenticabile nella sua estrema crudeltà, quasi insostenibile. Stupendo.

Non un sequel vero e proprio, ma si muove nello stesso universo di Origine di una perversione, da cui gli stessi sceneggiatori riprendono due personaggi qui eletti a protagonisti assoluti. Solo all'apparenza un horror, è di fatto un mix tra mystery e psicodramma a sfondo familiare; se i riferimenti a Psyco non mancano, la vicenda ha comunque una sua originalità ed è resa credibile dalle prove intense del cast, oltre a proporre un'atmosfera deprimente e morbosa, figlia del decennio precedente. Cinema d'altri tempi, abile nel raccontare una storia struggente dal finale ad effetto.