Racconti dalla tomba - Film (1972)

Racconti dalla tomba
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Tales from the Crypt
Anno: 1972
Genere: horror (colore)
Regia: [5e] Freddie Francis
Note: Titoli degli episodi: "All Through The House", "Poetic Justice", "Wish You Were Here", "Reflection of Death", "Blind Alleys".

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Ciavazzaro 21/07/08 12:35 - 4768 commenti

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Uno dei migliori horror inglesi. Sarà anche composto di episodi brevi, ma questi sono tutti perfetti. Si comincia con un bell'episodio "natalizio" con la raggiante Joan Collins, poi uno stuzzichino col bravo Ian Hendry, terzo ottimo episodio col divo Cushing che deve vedersela contro un odioso vicino (che avrà giusta punizione). Il quarto episodio è in puro stile EC e l'ultimo è molto raffinato nella tortura finale e con due attori d'eccezione: Magee e Patrick. Confezione perfetta, da vedere.

Dr.schock 19/05/09 12:56 - 83 commenti

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La Amicus incrocia la strada della gloriosa EC Comics e ne scaturisce un delizioso horror ad episodi, tra atmosfere "natalizie", ritorni post mortem, statuette magiche e vendette molto particolari. La confezione degli episodi è impeccabile, Freddie Francis più che una garanzia e il cast ben assemblato, con l'immenso Cushing che svetta come al solito. Amabile a dir poco Joan Collins, splendida mogliettina amante del "focolare domestico"...

Undying 3/10/09 00:40 - 3807 commenti

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Il legame tra un episodio e l'altro è quantomeno tetro: infatti tocca ad un necroforo, nel tragitto che conduce ad una catacomba, predire a ciascun partecipante un futuro che termina con la morte. Sullo stile dei fumetti E.C.Comics, Francis realizza un altro horror di classe, pur se estremamente moralistico (caratteristica, questa, dei cineasti inglesi). Il film è comunque scorrevole e può contare su un cast interessante. Consigliato agli amanti delle pellicole più classiche e ricche di atmosfera.

Pumpkh75 13/07/12 13:05 - 1736 commenti

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Una delle vette della Amicus. I cinque racconti sono tutti solidi, ben diretti e a tratti sinceramente inquietanti: menzione speciale per l'episodio con la leggenda Cushing (realmente crudele e spietato) e per quello natalizio con Joan Collins, con tratti isterici e altri quasi stranianti. Punto debole è forse il segmento wraparound, routinario e scontato, ma è per essere pignoli. Pellicola essenziale per il cinema horror a episodi.

Ryo 26/08/12 13:16 - 2169 commenti

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Trasposizione cinematografica dei famosi fumetti della EC comics, che riprende cinque episodi direttamente dagli albi. Sono tutti ben girati e ricchi di suspance, ad accomunarli un finale beffardo e spietato. Il pià debole è forse il primo, che risulta molto prevedibile, mentre l'ultimo è troppo poco verosimile. Il migliore resta a mio parere la struggente storia di un anziano e solo signore a cui viene portato via l'affetto, allo scopo di indurlo a vendere la sua casa: struggente. Finale atroce e splatter.
MEMORABILE: Il biglietto di San Valentino con il cuore; Le lamette attaccate alle pareti in legno del passaggio; L'uomo imbalsamato costretto a soffrire per sempre.

Deepred89 24/11/12 15:02 - 3701 commenti

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Horror a episodi piuttosto fiacco, piattissimo fin dalla cornice e con episodi magari non malvagi presi singolarmente (il primo segmento natalizio è gustosamente crudele, così come funziona il personaggio di Cushing) ma che alla lunga stancano, forse per la loro mancanza di novità o di elementi che li facciano innalzare al di sopra della routine. Confezione e cast buoni come al solito, ma il film non decolla mai e la noia prende presto il sopravvento. Nulla di fastidioso, sia chiaro, ma decisamente evitabile.

Herrkinski 23/03/13 03:10 - 8052 commenti

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Precursore di film come Creepshow o I delitti del gatto nero, ispirato ai fumetti della EC Comics. I 5 episodi, di breve durata, si lasciano vedere piuttosto piacevolmente e si assestano più o meno tutti sullo stesso livello qualitativo; i miei preferiti sono forse il primo con la Collins e l'ultimo, che presenta un tasso di sadismo decisamente efficace. Qua e là si avverte qualche momento di stanca, dovuto principalmente al ritmo altalenante, tipico degli horror inglesi dell'epoca; non male, ma preferisco quanto fatto da Romero con Creepshow.
MEMORABILE: La stanza con le lamette sui muri.

Rambo90 29/08/13 03:40 - 7661 commenti

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Forse uno dei punti più alti toccati dalla produzione Amicus: ogni episodio ha la sua efficacia, cosa che avviene molto raramente nel genere a episodi. Il migliore è l'ultimo con un'eccellente recitazione di Magee e Patrick e un finale beffardo; ottimo anche il segmento con Cushing, straordinario come sempre; divertenti gli altri, in particolare quello iniziale con la Collins. Il merito è comunque in larga parte di sceneggiature ben architettate (e delle storie della EC Comics). Notevole.

Myvincent 16/12/14 22:42 - 3722 commenti

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Quando il destino ci mette lo zampino, il male si trasforma in una trappola altrettanto infernale per chi l'ha generato e architettato: è questa la morale dei cinque deliziosi racconti noir, tutti diversi fra di loro e con una spiccata vocazione "misticheggiante". Peter Cushing svetta in bravura, mentre il quinto episodio risulta sicuramente il più sadico. Vivamente consigliabile durante le luccicanti festività natalizie...

Von Leppe 2/06/15 13:23 - 1256 commenti

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Produzione Amicus che realizza uno dei suoi classici film a episodi. Un prodotto che si può definire tra i migliori esempi di questo genere per il fatto che tutte le cinque storie sono di buon livello: fanno perno sulla cattiveria umana in una pellicola che non risparmia nessuno (vista anche la battuta finale). La fattura è molto inglese, anche nelle ambientazioni. Cornice semplice ma molto macabra e tombale, come recita il titolo.

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Rufus68 5/01/16 00:22 - 3819 commenti

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Cinque episodi horror tenuti insieme da un debole filo narrativo (il narratore onnisciente). I primi due sono trascurabili; il terzo e il quinto vivono dei guizzi, rispettivamente, di Peter Cushing (commovente) e Patrick "Sad" Magee; il quarto, che alza il tiro della crudeltà, è una variazione intelligente del classico della letteratura fantastica "La zampa di scimmia" di Jacobs. Finale telefonato. Per i cultori del genere si rivelerà uno spasso.

Cotola 10/08/16 13:35 - 8998 commenti

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Delizioso film a episodi che pur scontando un meccanismo abbastanza prevedibile (non c'è curiosità di sapere cosa succederà ma come) si mantiene piacevole e si attesta come uno dei migliori di questo tipo. Ciò perché a differenza di altre occasioni, tutti gli episodi sono di qualità medio-alta, seppure gli ultimi due (a mio parere) scavano un solco rispetto agli altri. Il tutto condito dalla regia del solito Francis e da un cast pieno di attori di alto livello.
MEMORABILE: Il finale del quarto episodio; Le lamette del quinto episodio.

Vito 28/08/16 00:19 - 695 commenti

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Film, composto da cinque episodi, della Amicus Productions basato sui censuratissimi fumetti della EC Comics. I miglior segmento è il primo, molto spaventoso, in contrasto con l'atmosfera natalizia. A seguire il terzo, con un ottimo Peter Cushing e l'ultimo, quello della vendetta dei ciechi contro il direttore dell'ospizio, molto cupo e spietato, con un luciferino Patrick Magee. Anche la cornice catacombale è ottima, con Sir Ralph Richardson che nel finale conduce i protagonisti delle storie verso il loro destino. Veramente elegante.

Il Dandi 3/04/19 15:33 - 1917 commenti

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Titolo paradigmatico del format antologico Amicus e iniziatore di un longevo franchising (anche televisivo). La godibilità dell'operazione qui sta nella sua agilità, che assembla un film breve con episodi brevissimi, tutti animati da (prevedibili ma gustose) pene del contrappasso di logica anti-borghese quasi da vip-thriller lenziano (uxoricidi, adulteri, avidità e prepotenze varie). Sugli scudi Cushing nel ruolo (dolorosamente autobiografico) di un vedovo geppettesco e Magee in quello del cieco che guida la rivolta.
MEMORABILE: Il corridoio di lamette.

Minitina80 11/12/19 22:54 - 2976 commenti

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Se non fosse per la tipica flemma inglese nel raccontare storie, il gradimento sarebbe ancora maggiore in quanto alcuni spunti sono intriganti e rendono ancora bene, nonostante gli anni sulle spalle. Inutile sindacare su quale sia l’episodio migliore perché il livello complessivo è dignitoso e soddisfacente, mentre tutti si avvalgono di buone interpretazioni che fanno sentire il loro peso. Non è un horror il cui impatto si fa sentire sulla pelle, almeno nell’immediato perché punta sulla crudeltà, riuscendo in parte bene.

Kinodrop 10/03/22 19:39 - 2909 commenti

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Una collana ben infilata di cinque brevi horror, ognuno costruito sulla legge del contrappasso e quindi con una sua carica di morale abbondantemente di humor e di macabra ironia. Non tutti gli episodi sono allo stesso livello, in qualcuno si intravede qualche forzatura (reflection of death e wish you were here), ma nell'insieme si nota l'intelligenza della struttura narrativa, in particolare nel primo con una splendida Joan Collins omicida beffata, nel terzo con Cushing da ostracizzato a zombi vendicatore e l'ultimo con Magee che capeggia la rivolta e la vendetta dei ciechi.

Trivex 26/01/23 10:33 - 1738 commenti

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Cinque episodi, con risultati differenti, comunque tutti ben realizzati e dotati della necessaria atmosfera macabra che deve caratterizzare questi prodotti. Nello specifico, i primi due episodi sono “buoni” (***); il terzo raggiunge il “notevole” (***!); il quarto è oltre la sufficienza (**!), mentre l’ultimo episodio sconta qualche lungaggine di troppo e si ferma alla mediocrità (**). Considerando l’ottima interpretazione di tutti i partecipanti e qualche momento “tosto” forse inaspettato, il film nel suo complesso non può che meritare il buon giudizio.

Magerehein 7/02/23 10:26 - 977 commenti

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Film in più parti tutto sommato modesto. Escludendo infatti un paio di lampi gore divisi fra il terzo e il quarto episodio e un paio di buone trovate (le lamette e la rivelazione finale), le storie sono piuttosto blande, di moderato orrore e soprattutto prevedibili; gli epiloghi si immaginano presto (la sceneggiatura tende tra l'altro ad anticiparne il mistero) e sono tutti ripetitivamente danteschi; ci si chiede soltanto quando verranno portati a compimento. Regia, atmosfere e musiche buone, effetti discreti, adeguata la prestazione del cast.
MEMORABILE: Cadavere con filastrocca e sorpresa; La strettoia piena di lamette.

Caesars 2/05/23 08:46 - 3773 commenti

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Tipico prodotto della Amicus, quindi film composto da più episodi legati tra loro da una "cornice" ambientata nella cripta del titolo originale. Va detto che, rispetto ad analoghe pellicole, la qualità media dei singoli mini-film è più che discreta e abbastanza omogenea. Ad elevare il valore dell'opera buone prove attoriali, fra cui ottima quella del grande Peter Cushing, qui straccione vittima di vicini senza cuore. La breve durata dei episodi non consente loro di essere strutturati in modo più completo ma, per il tipo di spettacolo, va bene così. Buona la regia di Francis.

Keyser3 6/08/23 22:48 - 444 commenti

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Davvero un lavoro coi fiocchi, questo dell'Amicus, classico horror a episodi come nella miglior tradizione della casa britannica. In siffatti lavori spesso la qualità e altalenante, ma qui le cinque mini-storie sono tutte ben realizzate, con punte di crudeltà che non lasciano indifferenti (l'episodio con Cushing; il primo con la Collins: a proposito, il nostro Argento ci avrà dato un'occhiata?). Anche la confezione risulta molto curata ed elegante; in più, Francis non si lascia sfuggire nemmeno qualche punta splatter che è sempre ben gradita. Da recuperare.
MEMORABILE: Il corridoio con le lamette.

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Cerveza 30/09/23 17:45 - 348 commenti

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Bloccati nel profondo di una cripta, distinti borghesi dalle vite apparentemente senza macchia vengono forzati da un inquietante monaco a scendere nei loro inferni personali per fronteggiare inconfessabili segreti, desideri peccaminosi e ciniche immoralità. Strutturato come un'antologia in cinque episodi, offre una qualità crescente di creatività orrorifica che, come una rampa di lancio al contrario, ci scaraventa negli inferi accompagnati dalla sadica vendetta finale di Patrick Magee. Di grande qualità la resa estetica della messa in scena.
MEMORABILE: La mattanza con i canti natalizi in sottofondo; Il cuore pulsante incartato; Le pareti di lamette; L'amore puro del cane che sbrana il suo padrone.
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  • Homevideo Ciavazzaro • 22/03/09 11:18
    Scrivano - 5591 interventi
    La versione presentata in dvd dalla Mgm in accopiata con Vault Of Horror e' finalmente quella integrale.
    Infatti all'epoca dell'uscita del film nelle sale inglesi,i censori tagliarono alcuni dettagli degli intestini nell'episodio dell'assicurazione, e un inquadratura del cuore in quello con Peter Cushing.
  • Curiosità Ciavazzaro • 28/05/09 14:57
    Scrivano - 5591 interventi
    Il regista Francis prima di girare il film non volle leggere i famosi fumetti EC dai quali il film è tratto, per non farsi influenzare.

    Peter Cushing voleva fare il film a tutti i costi, accettando anche un compenso più basso pur di potervi partecipare.
  • Discussione ShangaiJoe • 3/03/10 22:31
    Galoppino - 216 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Peter Cushing voleva fare il film a tutti i costi,decidendo di farsi dare un compenso piu' basso pur di potervi partecipare.

    Questo accresce (come se ce ne fosse bisogno) la mia stima e l'assoluta idolatria verso Peter Cushing.
  • Discussione Zender • 4/03/10 08:59
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Vero. Quando un attore riununcia ai soldi (o a parte di essi) pur di partecipare a un film è sempre cosa commovente.
  • Discussione ShangaiJoe • 4/03/10 09:29
    Galoppino - 216 interventi
    Tra l'altro proprio l'episodio con Cushing, insieme a quello del ricovero per non vedenti, sono a mio avviso i migliori del film. Poco azzeccata, invece, la figura di "The Crypt Keeper" in stile frate Francescano.
  • Discussione Ciavazzaro • 4/03/10 15:54
    Scrivano - 5591 interventi
    Sono d'accordo con voi.
    Episodio molto bello forse il migliore,anche se come affetto sono molto legato a quello inziale con la Collins.
  • Curiosità Alexpi94 • 12/11/18 20:28
    Galoppino - 177 interventi
    Dalla collezione AlexPi94, il flano del film: