Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Tre episodi in bianco e nero per raccontare altrettante parentesi di vita nel quotidiano di pugili che non hanno mai conosciuto il vero successo, per gettare un po' di luce su un mondo che anche in Italia ha una sua tradizione radicata, fatta di sacrifici e lotte. A portarci subito dentro quel mondo colui che di fatto funge quasi da narratore, che apre il film raccontando della propria esperienza per poi aggiungere notazioni spesso interessanti nelle pause tra i diversi episodi: è Tiberio Mitri, gloria del nostro pugilato Anni Cinquanta che vinse il titolo europeo arrivando a sfidare Jake La Motta per quello mondiale e resistendo in piedi col campione tutte le 15 riprese. Sono riempiti dai...Leggi tutto primi piani di Mitri gli unici interventi a colori, monologhi come frammenti d'intervista che s'interpongono fino a chiudere il film nel ricordo di quei due storici incontri, che riviviamo nelle immagini d'epoca. Con sincera spontaneità (non dimentichiamo che Mitri ebbe anche una breve carriera d'attore), racconta di come ci si sente alla vigilia di un match importante, di quanto la mancanza di grinta nel momento giusto possa tradursi in una drammatica débâcle... E mentre lo fa comincia il primo episodio, dove due giovani amici, cresciuti insieme, si ritroveranno inevitabilmente a combattere sul ring l'uno contro l'altro. Il Capolicchio regista ricerca dichiaratamente il ritratto pasoliniano, ma non ha la stessa autenticità e naturalezza che furono componente necessaria e inscindibile del neorealismo. Così la storia tende a cedere senza troppo coinvolgere, per quanto impreziosita da belle riprese in location meridionali affascinanti valorizzate da un'ottima fotografia. Va meglio nel secondo episodio, dove un giovanissimo Pierfrancesco Favino interpreta un pugile che in una stanza d'albergo inglese attende di combattere con un campione scozzese chiamato "il killer". Riceve la visita del suo manager, poi di un amico d'infanzia e infine di un intervistatore, ai quali risponde spesso con mezze parole, sempre più attanagliato dal terrore di fallire l'obiettivo più importante della propria carriera. Era già un bel volto, quello di Favino: espressivo, intenso, comunica anche senza dover troppo parlare in un frammento quasi interamente ambientato in un'unica stanza. Segue il segmento forse più indecifrabile, in cui un pugile vive dapprima attraverso i ricordi di chi l'aveva conosciuto da ragazzino quindi sul ring, dove affronta un avversario particolarmente duro (Rhodes). O era solo un film? Perché dopo il match ritroviamo lo stesso protagonista addormentato sulle poltroncine di un cinema, dove una ragazza (che poco prima s'era intrattenuta con Capolicchio, presente nella pellicola in "partecipazione straordinaria" ) va a svegliarlo. Curiosa l'autocitazione: fuori dalla sala è appesa una locandina della CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO. Torna infine Mitri per raccontare parte della propria carriera ricordando i due suoi più celebri incontri (che vediamo scorrere sullo schermo), l'amore per la vita spensierata e per Fulvia Franco, l'ex miss Italia con cui ebbe una relazione. Non l'ideale sposare così bianco e nero e colore, le indecisioni nella regia sono evidenti ma il film ha indubbiamente qualche buon momento, soprattutto nei primi due episodi (il terzo lascia abbastanza sconcertati e sembra diretto con meno convinzione). Nel primo si nota una bella cura nella messa in scena, nel secondo una buona direzione degli attori. Non si va molto oltre però, nonostante ambizioni molto alte che si pagano in termini di ritmo e, talvolta, nell'intelligibilità dei dialoghi, spesso sussurrati e penalizzati da un sonoro non certo perfetto.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/09/16 DAL BENEMERITO LUCIUS POI DAVINOTTATO IL GIORNO 15/01/17
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Lucius 28/09/16 01:52 - 3015 commenti

I gusti di Lucius

Ci sono attori che quando passano alla regia sanno sorprendere (penso a Mel Gibson o a Ben Affleck ad esempio). in Italia lo ha fatto Capolicchio con questo buon esordio cinematografico lontano anni luce dalla saga di Stallone. La delicatezza della regia affronta il dietro le quinte del mondo del pugilato con immagini che richiamano alla memoria il cinema pasoliniano e venature poetiche innestate in tagli di regia di rara bellezza. Completa il quadro una ost eccellente e un bianco e nero ardesia che risalta la virilità degli interpreti.

Cotola 24/05/19 22:30 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Piccola e gradevolmente sorprendente pellicola sul pugilato firmata da un Capolicchio esordiente dietro la mdp. Tre "racconti", tre segmenti di vita di chi ha deciso di dedicare la sua vita alla nobile arte con risultati ben poco trionfali . Le storie sono accomunate da una profonda amarezza di fondo che impregna tutto. Nel cast si segnala un giovanissimo ma già bravo Favino. Buone ed eleganti le immagini virate in seppia. Tra i film invisibili del nostro cinema è uno di quelli che merita di essere recuperato.

Myvincent 27/06/23 01:35 - 3741 commenti

I gusti di Myvincent

Il mondo dei pugili è fatto di passione, sudore, paure, dolore. Tre storie emblematiche di chi ha la stoffa per continuare nonostante tutto e di chi si trova a combattere soprattutto con se stesso, prima che con gli altri. Voce narrante fuori campo quella dell’ex-campione Mitri, a cui il destino ha assegnato gioie e delusioni. Niente di particolarmente straordinario nel film, che però non è nemmeno convenzionale; qualche momento di buona resa espressiva, grazie anche alla bravura di un giovane Favino.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La ragazza del mondoSpazio vuotoLocandina Una vergine per l'inquisitoreSpazio vuotoLocandina Inno di battagliaSpazio vuotoLocandina Overkill
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Reeves • 21/12/23 16:51
    Segretario - 700 interventi
    Esordio per Favino e ultimo film per Tiberio Mitri, campione dalla parabola umana decisamente triste