Nei panni di una bionda - Film (1991)

Nei panni di una bionda

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/04/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 30/04/07 21:40 - 3015 commenti

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Donnaiolo impenitente viene fatto fuori dalle tre amanti incarognite, ma gli viene offerta la seconda possibilità, con una piccola differenza: diventerà una donna... Canovaccio perfetto per far scatenare Edwards, ben servito dalla brava Ellen Barkin, volgare e sensuale il giusto per fare la bionda col cervello da maschio. Non tutto fila liscio e qualche gag è telefonata, ma il ritmo è degno dei film del maestro e ci si diverte un bel po'. Sono pochi i film di Edwards che si possono anche perdere...

Galbo 1/03/08 06:04 - 12392 commenti

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Piacevole commedia diretta dal grande veterano Blake Edwards basata sulle opposte mentalità e sul gioco delle diversità tra i sessi già raccontate dal regista in Victor Victoria. Nei panni di una bionda non ha la leggerezza e l' eccellente sceneggiatura di quel film ma è tuttavia un'opera piacevole, ben scritta (tranne il finale un po' "insipido") e diretta, con buone interpretazioni di un cast in cui non compare alcuna star ma buoni professionisti che offrono una bella prova d'insieme.

Daniela 14/11/09 08:34 - 12662 commenti

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Per evitare l'inferno deve trovare una donna che lo ami veramente: non sembra impresa impossibile per un playboy appena assassinato dalle sue amanti inviperite, cui viene data un'altra possibilità tramite incarnazione in un diverso corpo. Che però è quello di una bella bionda, con le conseguenze del caso. Riuscita commedia sull'ambiguità sessuale - tema caro al regista - che può contare su una strepitosa Barkin, anima da maschio, lingua sciolta e corpo da sballo. Qualche insistenza di troppo e finale zuccherino, ma originalità e buon ritmo.
MEMORABILE: Il risveglio nel nuovo corpo

Cotola 17/03/11 17:09 - 9043 commenti

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Non male questa commedia, che si rivela abbastanza simpatica e divertente e contiene anche qualche notazione non troppo banale sulla diversità di “genere” (maschile/femminile). Tuttavia essendo diretta dal grande Blake Edwards ci si poteva attendere di meglio, così come pure avrebbe giovato una sceneggiatura più brillante che va a vuoto diverse volte e confeziona un finale molto deludente poiché troppo dolciastro.

Paulaster 12/06/19 09:54 - 4417 commenti

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Playboy incallito si reincarnerà in una donna. L'oggetto è la legge del contrappasso, ma l'attenzione viene data principalmente alle differenze di genere. Inizio brioso con la Barkin bene in parte nella difficoltà di accettare la nuova condizione. Il ritmo si sgonfia in seguito con le fasi lavorative e il finale punta quasi sul commovente. Le gag più divertenti ricalcano i vecchi schemi del linguaggio colorito e qualche cazzotto da bar.
MEMORABILE: L'uomo gettato nella fontana; I capelli mai a posto; Gli altarini svelati.

Maxx g 11/06/20 10:27 - 635 commenti

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Blake Edwards torna a occuparsi del binomio uomo/donna dopo Victor Victoria. La trama potrebbe essere interessante: un impenitente donnaiolo viene ucciso da tre donne e finisce nell'aldilà. Gli viene data una possibilità di riscatto purché una donna lo ami veramente: il problema è che dovrà farlo... nei panni di una bionda. Quasi nessuno crede in questa reincarnazione e le prime scene sono divertenti. Poi però, a lungo andare, il film si " squaglia " senza mantenere quanto promesso. Ellen Barkin è valida, ma la delusione rimane. 
MEMORABILE: La scoperta di Steven di essere diventato donna. Le prime uscite di Amanda.

Deepred89 2/05/21 11:44 - 3706 commenti

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Una commedia particolare, che in un primo momento sbanda a causa di alcuni innesti grotteschi non sempre ben gestiti e di un protagonista maschile poco carismatico ma che, a partire dalla non originalissima svolta fantastica, sorprende per un umorismo sarcastico piuttosto avanti coi tempi e per una visione particolarmente progressista sull'identità di genere, che non rifugge le possibili svolte omosex offerte dal soggetto. Riuscito il finale, con un'ennesima virata, neanche troppo consolatoria, che conferma la natura piacevolmente schizofrenica del prodotto. Credibile Ellen Barkin.

Blake Edwards HA DIRETTO ANCHE...

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  • Curiosità Buiomega71 • 8/09/12 16:46
    Consigliere - 25998 interventi
    Curiosamente, caso quasi più unico che raro, la commedia di Blake Edwards altro non è che un remake (non dichiarato) in chiave hollywoodiana dell'hard di Roberta Findlay Angel on Fire (da noi distribuito in vhs con l'assurdo titolo di Frenesie Erotiche!) datato 1974, dove Jamie Gillis impenitente donnaiolo egoista e maschilista muore e riceve da un angelo delle tenebre l'opportunità di tornare sulla terra, ma nei panni di una bellissima donna (Darby Lloyd Rains) e trovare l'uomo che si innamori di lei... Poi certo, le tematiche nel film della Beba Findlay sono piuttosto differenti, come si può immaginare...
  • Discussione Daniela • 6/12/16 18:07
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Il film di Edwards riprende nello spunto una commedia di successo scritta da George Axelrod intitolata "Goodbye, Charlie", già trasposta sullo schermo nel 1964 da Vincente Minnelli in Ciao, Charlie.

    La commedia di Minnelli si apre con l'omicidio di un donnaiolo (di cui non ci viene mostrato il volto ma solo il posteriore) da parte di un marito tradito.
    Il corpo scompare in mare e, poco dopo il funerale, in casa del morto si presenta una bionda che, superato un breve smarrimento, dichiara di essere Charlie, riuscendo anche a convincere il suo migliore amico, ovviamente all'inizio incredulo.
    Anche qui la trasformazione è interpretata in chiave di "punizione" per la precedente esistenza da inaffidabile farfallone.
    A differenza di Ellen Barkin, Debbie Reynolds si adatta però molto facilmente ai panni femminili e non ha alcuna "missione" da portare a termine, per cui lo sviluppo delle due trame è molto diverso.
    Ultima modifica: 6/12/16 18:23 da Daniela