Dove guardare La grande paura in streaming

Lo trovi su
Vai alla pagina Plex

Location LE LOCATIONLE LOCATION

La nostra recensione di La grande paura

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

A un tizio il postino consegna un bel braccio amputato e impacchettato. L'uomo immagina già chi possa essere il mittente, perché raggiunge un amico e subito parte un flashback chiarificatore: tempo prima lui e un piccolo gruppo di ricercatori erano rimasti intrappolati sottoterra, e per salvarsi dopo una decina di giorni di digiuno s'erano sbranati il braccio di chi aveva avuto la sfortuna di essere stato tra loro sorteggiato per il pasto. Poco dopo ecco giungere i soccorsi, con inevitabile furia del superstite senza il braccio, che anni dopo saprà come vendicarsi andando in giro a mozzare gli arti degli amici (ammesso che il colpevole sia davvero lui, visto che non è...Leggi tutto mai ripreso in volto) con un'accetta "da passeggio". Prendendo per il flashback iniziale chiaramente spunto dal noto dramma dell'aereo precipitato sulle Ande pochi mesi prima (e portato su schermo solo qualche anno dopo), il film passa presto al thriller classico tentando vanamente la via delIa suspense e dell'omicidio sanguinario ma allineandosi invece ai tipici prodotti americani di serie B dell'epoca, spesso anonimi, immersi in una tenebra perenne e dallo svolgimento elementare (salvo per gli ultimi dieci minuti rivelatori, in questo caso). Particolarmente invadente e irritante la colonna sonora elettronico-psichedelica, con suoni e rumori piazzati a casaccio, ma è tutto l'insieme ad evidenziare una preoccupante carenza registica che rende questo THE SEVERED ARM (almeno il titolo originale era più indicativo) un film scadente e tediosissimo.

Chiudi

Tutti i commenti e le recensioni di La grande paura

TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/03/09 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 24/07/11
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Ciavazzaro 10/03/09 16:02 - 4764 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Non è un capolavoro e gli attori (tranne il bravo Kaplan) sono quello che sono, ma si fa vedere con piacere. Alcuni amici tagliano il braccio a un loro compagno mentre sono bloccati in una caverna, per mangiare. Inutilmente perché vengono liberati pochissimo dopo aver compiuto il misfatto. 5 anni dopo un assassino comincia a farli fuori: è il mutilato o qualcun'altro? In alcune scene c'e una buona tensione e anche il finale è azzeccato. Se volete un filmetto senza pretese, è consigliato.
MEMORABILE: L'omicidio di Kaplan nella stazione radiofonica di notte.

Cotola 15/08/09 21:49 - 9512 commenti

I gusti di Cotola

Discreto thriller che, pur percorrendo strade già note (si tratta di una storia di vendetta) e non mantenendo costante la tensione, riesce a raggiungere risultati apprezzabili soprattutto nella seconda parte grazie ad una certa professionalità dell’insieme. Ottimo il finale duro, beffardo e crudele.

Buck ii 16/07/10 10:58 - 55 commenti

I gusti di Buck ii

La collana "drive in cult" sta portando alla luce film del terrore dimenticati nel tempo e grazie ad essa si possono riesumare grandissimi b-movies di cui si ignora l'esistenza. "La grande paura" è un gioiellino del thriller settantiano, con uno sguardo ad Alfred Hitchcock (la lama taglia ma non si vede quasi mai il contatto con la carne); un precursore dei film sui serial killer psicopatici che taglieranno ad accettate negli 80 fino ad oggi. Gioiellino da collezione.
MEMORABILE: L'agghiacciante finale.

Daidae 15/11/18 19:48 - 3339 commenti

I gusti di Daidae

Nonostante non contenga scene particolarmente "forti" e la fotografia non si riveli proprio eccezionale, è da considerare un valido thriller, non troppo ingarbugliato e con un ottimo finale. Buona la prova del cast, mentre le musiche entusiasmano particolarmente. Anticipa per certi versi gli "slasher" degli anni 70-80. In ogni caso sicuramente da riscoprire.
MEMORABILE: Il finale.

Mandrakex 8/04/19 19:20 - 87 commenti

I gusti di Mandrakex

Un gruppo di amici rimane intrappolato in una caverna e per sopravvivere si ciba del braccio di uno di loro. Anni dopo una mano vendicatrice inizia la strage. Sorprendente thriller americano che sopperisce alla povertà di mezzi con atmosfere spettrali (è quasi sempre notte) e una certa eleganza formale (assente il sangue). Gli omicidi sono ben congegnati e la tensione sempre elevata. Sebbene lo svolgimento sia prevedibile e i personaggi stereotipati, l'impennata finale lo eleva decisamente oltre la media del genere. Poco conosciuto ma da vedere.
MEMORABILE: Il macabro regalo per posta; L'agguato sotto la doccia; L'omicidio sulla scogliera; Il raccapricciante finale, che da solo vale la visione.

Anthonyvm 29/11/19 18:11 - 6492 commenti

I gusti di Anthonyvm

Un film piccolo, girato in economia, che tuttavia anticipa certi luoghi comuni del cinema slasher. Troviamo qui, prima che in altri film, telefonate minatorie provenienti dallo stesso edificio di chi le riceve, un killer misterioso con arma bianca, omicidi in serie, un bodycount elevato. L'incipit e il finale sono cupi e indovinati, ma in mezzo c'è molta noia, anche a causa di una regia statica che non valorizza le scene di tensione. Fotografia e musica piuttosto misere. Gore censurato nell'edizione italiana.
MEMORABILE: Le urla disperate di Ted, condannato a sacrificare un braccio per sfamare i suoi compagni; La telefonata rintracciata; Il twist finale in stile Psyco.

Rufus68 9/05/21 18:27 - 3952 commenti

I gusti di Rufus68

Appartiene al genere revenge, sottogenere contrappasso. Il film si conduce monotamente per tutta la sua durata; sia la scena capitale del "crimine primario" (l'amputazione di cui al titolo) che gli omicidi (con la blanda eccezione di quello del DJ) riposano su un tessuto di perfetta ordinarietà. A smuovere le acque sono i dieci minuti finali: se la svolta e il conseguente prosieguo rimangono abbastanza prevedibili per i cultori, è vero che la densità di follia macabra risale improvvisamente da zero a livelli non indegni. Finale aperto e crudele. Cast un po' scialbo; brava la Walley.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Il mistero del quarto pianoSpazio vuotoLocandina HoursSpazio vuotoLocandina 5150, Rue des OrmesSpazio vuotoLocandina Il mistero degli abissi
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Ciavazzaro • 27/04/09 14:52
    Scrivano - 5583 interventi
    La versione in dvd Brentwood dovrebbe essere tagliata nella scena dell'omicidio di Kaplan.
  • Homevideo Ciavazzaro • 2/05/09 11:21
    Scrivano - 5583 interventi
    Uscito in dvd in Italia per la Enjoy Video.
    Ignoro pero' questioni sull'integralita' o sulla qualita'.
  • Homevideo Ciavazzaro • 2/05/09 11:22
    Scrivano - 5583 interventi
    Il film in Italia e' uscito in vhs per la Avo Film.
  • Homevideo Ciavazzaro • 17/12/10 20:35
    Scrivano - 5583 interventi
    La versione integrale dura 91 minuti (quasi 92)
    e confermo la versione Brentwood è tagliata nella scena dell'omicidio di Kaplan.

    SPOILER !

    Allo spettatore viene risparmiato la visione del corpo col braccio a lato della vittima

    FINE SPOILER

    Qualcuno sa la durata del dvd ita ?,penso però sia la versione cut.
  • Curiosità Zender • 11/07/11 20:46
    Capo scrivano - 48839 interventi
    La prima parte del film, con un gruppo di speleologi che rimane intrappolato in una caverna in attesa dei soccorsi che non arrivano, è chiaramente ispirata alla vicenda reale dei "sopravvissuti delle Ande", portata al cinema da Renè Cardona solo tre anni più tardi ma verificatasi nel 1972.

    E' curioso che, durante l'intrappolamento, uno dei prigionieri parli della vicenda riferendola però a un gruppo di uomini "dispersi in mare" per giorni che finirono per mangiarsi a vicenda, ovvero quello che sarà invece Cyclone, film del 1978 di Renè Cardona figlio. Che questo "La grande paura" abbia ispirato l'intera famiglia?
  • Homevideo Ciavazzaro • 11/07/11 21:11
    Scrivano - 5583 interventi
    Confermo che il dvd italiano è la versione tagliata del film
  • Curiosità Fauno • 29/08/16 11:33
    Formatore stagisti - 2758 interventi
    Dalla collezione cartacea Fauno, il flano del film:

  • Discussione Daidae • 15/11/18 19:43
    Compilatore d’emergenza - 1456 interventi
    Nel film appare, non accreditato Angus Scrimm,il famoso "Tall man" della serie Phantasm,è il corriere che recapita il "pacco" nella scena principale.

    https://www.youtube.com/watch?v=DdyzxTtptvw
  • Discussione Daidae • 15/11/18 19:50
    Compilatore d’emergenza - 1456 interventi
    Questo film è la seconda ed ultima regia di Tom Alderman.
    Fonte: ricerca imdb