Delfina (Jole Voleri) è in prossimità delle nozze quando il futuro marito, Mario (Nino Crisman), per un folle attacco di gelosia, rovina il suo sogno d'amore. L'incontro con una bimba le cambierà la vita... Film d'altri tempi, con esemplare stile di recitazione e con una sceneggiatura interessante. Il rivolgersi ad altri è sempre sottolineato dal "voi" come si conveniva in quel tempo. Si respira un'aria retrò, con un tocco di eleganza e di umiltà . Incisiva come sempre la Magnani nella parte di Wanda Reni.
Esemplare pellicola di un genere drammatico spartiacque per il nostro cinema, posizionata in un momento storico cruciale (l'Italia è in guerra); non è più cinema dei telefoni bianchi e non è ancora neorealismo; poeticamente è in una posizione mediana come, per esempio, La peccatrice e Campo de' fiori. Delicata e incisiva, girata a regola d'arte; ha personaggi ben disegnati e interpretazioni di valore (bravissime la protagonista e la bambina); la sceneggiatura conduce con inesorabile precisione a un finale non scontato e non consolatorio.
Il film non è troppo distante dai "telefoni bianchi" (in fondo un melodramma ricco di condotte morali non irreprensibili), ma lo permeano una forte malinconia e un senso di giustizia e lealtà che la protagonista femminile incarna con rigore quasi monacale. Il sentimento, perciò, è nettamente tradizionale, privo di quei risvolti sociali che caratterizzeranno la produzione postbellica. Notevolissimo il senso di pulizia formale. Impeccabile ed elegante tutto il cast fra cui si distingue la giovanissima Pascoli con la sua dolce petulanza.
Una donna, dopo essere stata lasciata il giorno delle nozze, per caso trova lavoro come bambinaia in una ricca famiglia, dove si apriranno nuovi capitoli. Un romanzo/favola com’era in voga all’epoca, lontano da una più realista rappresentazione della realtà e privo dunque di tutte le sue contraddittorie sfumature. Anna Magnani in un ruolo secondario non del tutto calzante e nemmeno indimenticabile.
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Questo film mi son sempre ripromesso di vederlo per intero, dal momento che, ora per un motivo, ora per l'altro, ho sempre finito per visionarne piccoli spezzoni di sfuggita (nonostante venga spesso riproposto su Raitre).
Un bell'esemplare di cinema dei Telefoni Bianchi, piacevole e dai toni non troppo calcati, che risente naturalmente dei limiti imposti dal Regime sulla rappresentazione delle condizioni di indigenza dei ceti più poveri (inscritti come al solito in una cerchia ambientale ricca e benestante, così da edulcorare talune drammaticità implicite).
E poi c'è una Anna Magnani bellissima!
Complimenti davvero a chi ha inserito questo bel film!
DiscussioneGuru • 12/11/10 14:40 Servizio caffè - 460 interventi
Gestarsch88 ebbe a dire: Un bell'esemplare di cinema dei Telefoni Bianchi, piacevole e dai toni non troppo calcati, che risente naturalmente dei limiti imposti dal Regime sulla rappresentazione delle condizioni di indigenza dei ceti più poveri (inscritti come al solito in una cerchia ambientale ricca e benestante, così da edulcorare talune drammaticità implicite).
E poi c'è una Anna Magnani bellissima!
Complimenti davvero a chi ha inserito questo bel film! Ti ringrazio per l'opinione espressa nei confronti di quest'opera: la Magnani probabilmente risente un po' del ruolo "ristretto" che le è stato assegnato; la sua "prorompenza" è racchiusa dentro un sentimentalismo pacato, emarginata e allontanata dal "finto" perbenismo di una ristretta realtà sociale.... Ciao:)))
DiscussioneEllerre • 22/05/11 10:10 Call center Davinotti - 1218 interventi
C'era un giardino? Dove? Devo dire non senza un certo stupore che, a parte l'ampliamento dell'edicola e la creazione dei due sottopassaggi, mi ero convinto che i due sedili in marmo erano gli stessi del 1941! Sembrano posizionati nello stesso identico modo rispetto al chiosco. In pratica quelli dell'ufficio tecnico del comune avrebbero ripreso la vecchia sistemazione per il rifacimento! Interessante questa storia Guru...
DiscussioneEllerre • 22/05/11 10:14 Call center Davinotti - 1218 interventi
A Roma posso dirti con certezza che avrebbero asfaltato tutto da tempo...
DiscussioneEllerre • 22/05/11 10:51 Call center Davinotti - 1218 interventi
Guru ebbe a dire: Ellerre ebbe a dire: A Roma posso dirti con certezza che avrebbero asfaltato tutto da tempo...
Elle, io ho tanti dubbi ma so che &Guru (mio impeccabile collaboratore) lui ha conosciuto li uno sterrato, poi è stato nuovamente riqualificato... Adesso in prospettiva a me sembra che la panchina (per intenderci dove ci sono i tavolini)non ci sia ma se tu dici che sembrerebbero nello stesso punto !!! Grazie Elle per la collaborazione..
Intendevo queste due panchine (quella a sinistra dell'edicola si vede bene, l'altra si "mimetizza")
DiscussioneEllerre • 22/05/11 11:04 Call center Davinotti - 1218 interventi
Grazie di cosa, figurati. Non penso proprio che la foto di google sia meglio della tua, era solo per indicarti la panchina occultata.