Modesto film anni '40 che perlomeno riesce a mantenere un discreto ritmo pur mostrando molto i segni del tempo. Non si ride a crepapelle ma il cast è comunque solido grazie a validi interpreti come Amelia Chellini, simpatica nel tratteggiare la figura della madre tradizionalista e bacchettona. Il finale, come nella tradizione dei "telefoni rosa", non è nulla di che, ma perlomeno si mantiene nel solco dell'intera opera. Siamo davanti a un film leggero abbastanza inconsistente ma comunque vedibile e non pessimo. Il tema è molto gradevole.
Filmetto leggero del periodo bellico, retto dalla bravura dei due attori meno giovani, una strepitosa Chellini (che vuol sistemare bene la giovane figlia, interepretata senza verve dalla Luber) ed un composto ma concreto Cesco Baseggio. Girotti atletico, ma acerbo. Gustoso Paolo Stoppa. C'è Renato Malavasi, giovane ma già adunco. Si sorride qua e là. Fila via benino, nonostante l'età e guadagna la sufficienza. **
Filmetto leggero che porta sulle spalle tutto il peso dei suoi anni. Se si pensa che siamo in periodo fascista e bellico, appare - nella sua dedizione ai sani principi - un'opera decisamente moderna e simpatica. Il cruccio della mamma nel sistemare la figlia con un uomo ricco e famoso è il perno della commedia e tema sempre attuale. Buona nel complesso la prova dei protagonisti e sempre piacevole vedere i costumi di un'epoca lontana qui ben rappresentata nella comunque modesta trama.
La signora Brambilla vorrebbe monetizzare l'avvenenza dell'unica figlia cedendola ad un buon partito che possa anche rilanciare il prestigio di tutta la famiglia, ma ovviamente alla figliola batte il cuore per un "povero ma bello". Tema ritrito dell'amore contrastato dalle mire classiste di una madre avida, con l'altro genitore remissivo e defilato costretto a subire le vessazioni della matriarca. Lineare e scontato, scorre via banalmente senza il rischio di colpi di scena poiché destinato ad un pubblico da lieto fine, che di colpi di scena non ne vuole.
MEMORABILE: La portiera al gagà: "Il vostro conto corrente corre così tanto che non siete capace di raggiungerlo".
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Quando Adalgisa (la Chellini) cita rinomate località turistiche italiane d'alto livello, inserisce nella lista anche Brioni.
Si tratta dell'omonimo arcipelago, fino al 1947 facente parte della provincia italiana di Pola, ora in Croazia.
Era mèta turistica prediletta dal maresciallo Tito.
No, mi spiace. Tra l'altro vedo che non è nemmeno disponibile su raiplay. Puoi sperare che prima o poi lo riprogrammino, magari su RaiMovie.
Leggendo meglio il sito RaiPlay ho scoperto questo:
La presenza dei contenuti su RaiPlay è legata alla disponibilità dei diritti di sfruttamento internet, che sono così suddivisi: Diritti Vod: titoli disponibili nella categoria On demand. In questo caso i titoli rimangono disponibili nel catalogo RaiPlay per un ampio arco temporale. Diritti Replay: titoli disponibili per un periodo massimo di 7/14 giorni dalla messa in onda televisiva. Diritti Simulcast: titoli disponibili su RaiPlay solo in contemporanea alla messa in onda televisiva, che non potrai rivedere nei giorni successivi.
Per questo motivo non tutti i programmi andati in onda negli ultimi 7 giorni, o trasmessi in passato, possono essere resi disponibili su RaiPlay.