La casa non c'entra nulla essendo il film ambientato in un ospedale e pure la trama scopiazza a destra e sinistra tirando in ballo il terrificante (per realizzazione) Blair Witch e l'altrettanto supervalutato [Rec]. Però, a parte la cagnesca (e sclerotica) regia e la pessima fotografia, gli attori son bravi e la figura del "prete nero" e/o "dottore della peste" è una di quelle che avrebbe meritato miglior trattamento. Qualche presenza spettrale (i bambini) ed un finale anacronistico aggiungono valore ad un film tetro, dal sapore antico e vagamente nemesiaco (al pari di 5 tombe per un medium).
MEMORABILE: La donna incinta e il parto del bambino.
Negli scavi di un vecchio ospedale londinese vengono ritrovati i bacilli della peste medievale. Un'archeologa si introduce di notte e scopre che il contagio non è finito. Effetti scopiazzati qua e là, il solito idiota fornito di handycam, sonoro "terrorifico", semioscurità fissa, dialoghi sboccati e con poco senso: un vero calvario per lo spettatore. Per pura pietà si potrebbe dare la colpa al doppiaggio italiano ma purtroppo non è così ed è facile concludere dicendo: da evitare come la peste!
MEMORABILE: Punta di trash: il neonato a forma di medico della peste.
Terribile film in cui a fare paura è soltanto la noia micidiale che si propaga
costantemente dall'inizio al pessimo epilogo che costituisce il colpo di grazia al tutto, dopo il quale l'unica cosa sana è quella di dimenticare al più presto. Non succede nulla o quasi, la regia fa venire il mal di testa (la solita macchina a mano che imperversa) e l'immagine oscura o filtrata che dà un fastidio enorme. Di rara bruttezza.
Praticamente un film in bianco e nero virato in blu, dove anche le scene splatter e il sangue si mescolano con il resto ed il film risulta piatto. La telecamera è sempre in movimento, non c'è un'inquadratura fissa, tutto è caotico e ogni tanto si sente uno di quei brani falso-metal che spesso accompagnano questi film. Tutto ciò rovina una trama interessante con un ottimo personaggio (il medico della peste) e rimandi al passato in una ambientazione claustrofobica.
Un orfanotrofio abbandonato, bacilli infettivi, scherzi anticronologici che fanno rimpiangere La casa nel tempo di Fulci, un medico della peste a capo di una setta, un'archeologa imprudente, teppisti con backstory da soap opera, spettri deformi, bestiole striscianti... Inutile tentare di trovare un filo logico, ma pure provando a inquadrare il complesso nell'ottica di un "semplice" incubo visionario, lo stile di ripresa a un soffio dal found-footage (e Blair witch viene pure citato), il montaggio disastroso e la pessima fotografia bluastra danno irrimediabilmente sui nervi. Bocciato.
MEMORABILE: Il look del medico fantasma, a onor del vero molto creepy; Il disgustoso parto vermifobico; Il finale (quasi) a sorpresa, azzeccato ma non redentore.
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Sinossi da Thrauma.it:
"La Casa Della Peste racconta la storia di un vecchio ospedale di Londra dove vengono ritrovate, durante alcuni scavi, alcune spore di peste medievale, probabilmente risalenti al 1666, l'anno della terribile pandemia di Londra. Anna, una giovane archeologa che sta facendo ricerche in quella zona, è convinta che questo ritrovamento nasconda un terribile segreto e decide di proseguire le sue ricerche.Le autorità invece decidono di demolire l'edificio.Quella stessa notte Anna decide di entrare illecitamente nel vecchio ospedale per cercare prove dei suoi terribili sospetti...."
Un paio di giorni fa avevo proposto un punteggio extra per il "senso del dovere" di chi aveva recensito Barbarossa.
Ma anche questo non scherza, è vero che era intuibile, che me la sono andata a cercare, ma la sua pochezza riesce a battere pure "Mai nato".
Magari non fossero mai nati..
Caro Capannelle, da sempre le distribuzioni (non solo quelle home-video) hanno dimostrato scarso rispetto per lo spettatore: offrendo locandine accattivanti e titoli promettenti in grado di nascondere film di nessun senso.
Mentre, magari, piccoli inediti rimangono ingiustamente tali (penso a Bubba Ho-Tep o certi film di Mojica Marins).
Chiunque sia appassionato di cinema noleggia, acquista o guarda su una pay TV di tutto e, purtroppo, una buona parte di quel che trova è di questo livello.
Si spera sempre nella rivelazione, nell'eccezione che conferma la regola: e puntuale l'eccezione arriva, ma solo dopo essersi sorbiti decine di film improvvisati e girati da registi (e attori) per caso.
Massima solidarietà, dunque, anche perché, nonostante i preavvisi, poi ci cascherò anch'io e un film come questo lo vedrò di sicuro.
Undying ebbe a dire: ..piccoli inediti rimangono ingiustamente tali penso a Bubba Ho-Tep .. Quel film era spettacolare.
Massima solidarietà, dunque, anche perché, nonostante i preavvisi, poi ci cascherò anch'io e un film come questo lo vedrò di sicuro. Sì, siamo quasi dei drogati e quando passa il "pusher della rete" e ti scodella il film davanti..