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Titolo originale: Kaw
Anno: 2007
Genere: animali assassini (colore)
Regia: Sheldon Wilson
Note: E non "Kraw - L'attacco dei corvi imperiali".
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/04/09 DAL BENEMERITO ELSUP
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- Non male, dopotutto:
Undying, Mco - Mediocre, ma con un suo perché:
Elsup, Herrkinski, Puppigallo, Buiomega71, Rambo90, Anthonyvm, Rigoletto, Taxius, Caveman - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Remen51, Rufus68
Dal titolo si può pensare di trovarsi di fronte all'ennesimo, banale film sugli animali assassini. In realtà questo risulta di pregevole fattura, con una trama abbastanza solida, che riesce a mantenere una buona tensione per tutta la durata della pellicola. Merita sicuramente una visione, per gli amanti del genere.
Sheldon Wilson dirige, con particolare cura, un gruppo d'attori convincenti e calati nell'incubo provocato da una malattia indotta dagli allevatori "folli". L'aggressività improvvisa dei corvi, in una amena cittadina composta da poche anime e qualche religioso sin troppo ortodosso, è cagionata dal morbo della "mucca pazza". Gli uccelli, infatti, si sono nutriti di bovini infetti. Pur essendo prodotto destinato all'home video e alla TV via cavo, non manca di ottime trovate (i corvi che prendono a sassate un pulmino con alcune studentesse). Non sono eccesivi, pur se presenti, gli effetti CG.
Il paragone con il classico hitchcockiano è ovviamente impietoso, ma se preso come un onesto B-Movie, "Kaw" è un film accettabile, a tratti ben diretto, con SPFX decorosi e uno svolgimento tutto sommato abbastanza solido e scorrevole. Il problema è che dopo i primi 40 minuti, per nulla disprezzabili, il film degenera in una serie di amenità pazzesche, tipo i corvi che usano sassi per infrangere i vetri di un pullman o che rompono le luci di una tavola calda di proposito. Un peccato; comunque per gli amanti del genere il film è gradevole.
La fotografia è molto buona e gli attori discreti, ma la storia scimmiotta un film più blasonato ed è davvero povera; d'altronde neppure il film di Hitchock metteva in piedi sul divano. I corvi sono assetati di sangue e non risparmiano nessuno; sono infetti, ma non sembrano irresistibili: basterebbe accoglierli con le racchette da tennis. Il film è noioso e poco avvincente. Di triller e di horror non c'è niente. Facce beccate, morti improbabili e la maledizione dei mormoni. Gli unici volatili che fanno sobbalzare al cinema sono in Jurassic Park.
Mediocre animali assassini che, se non altro, si sforza di dare una spiegazione alla trasformazione di uno stormo di corvi in un'orda assassina. Purtroppo, gli attacchi sono tutti uguali (i corvi inseguono, avviluppano le vittime, volano a forte velocità) e la sceneggiatura non ha guizzi, a esclusione della scena del pullman e poco altro. La confezione però non è disprezzabile e la maggior parte dei dialoghi è passabile, ma alla fine non si assiste a nulla di nuovo e la fantasia è davvero poca. L'ultimo fotogramma è gratuito quanto inaspettato.
MEMORABILE: I corvi usano pietre per rompere i vetri del pullman (alcuni rapaci lo fanno davvero. Scagliano sassi dall'alto per rompere le ossa e bere il midollo)
Una cittadina tranquilla viene messa a ferro e fuoco da stormi incattiviti (rectius impazziti) di corvi famelici. Il capo della polizia locale, all'ultimo giorno di lavoro, dovrà impegnarsi per debellare la minaccia tra beccate al sangue, sassate al bus, agguati fuori del ristorante e fantomatiche ripercussioni a infrazioni a canoni religiosi. I corvi mettono davvero l'angoscia, così come l'atmosfera cupa à la Children of the corn, ma alla fin fine non si va al di là del prodotto divertente per una serata.
Atmosfera cupa e invernale, un paesino rurale che sembra il Wisconsin di Ed Gein, assedi notturni carpenteriani di scuolabus alla Jeepers Creepers 2, i boschi insidiosi come nel precedente film del regista, Shallow ground, campi di grano da "battaglia" che rimandano a Children of the corn. Questi i buoni momenti di un animal attack che nulla dice di nuovo, con i soliti clichè e convenzionalità. I corvacci sono rognosi non poco, nonchè disturbanti, ma il film è minato da troppo pressapochismo. Non malaccio, ma pochi guizzi e tutto già stravisto.
MEMORABILE: L'attacco dei corvacci al cane; il fetente pozzo con i resti delle mucche; la gamba scarnificata a beccate; la Bmw ricoperta di corvi incazzosi.
Un omaggio non troppo riuscito al capolavoro di Hitchcock, con una discreta realizzazione dei corvi assassini ma scarsa tensione e scene piuttosto piatte. Il cast non è male: Flanery se la cava e si rivede in scena (molto invecchiato) proprio Rod Taylor, ed è grazie a loro se si può giungere alla fine. La tensione è poca e si vede che il film è stato realizzato con mezzi scarsi, ma almeno c'è la novità del dare una spiegazione alla furia omicida dei pennuti.
Ogni riferimento a Hitchcock è puramente voluto e, se vi fossero ancora dubbi, la presenza di Rod Taylor nel cast li dipana con decisione. Uno dei tanti film con animali assassini che non pretendono troppo e non dicono un granché. A differenza de Gli uccelli, qui la causa della follia omicida dei volatili ha una ragione precisa, il che toglie ulteriormente senso di angoscia (non che questo tipo di filmetti ne provochino spesso). Qualche attacco gore, un paio di scene di suspense decenti: quanto basta a un appassionato per trovarlo godibile.
MEMORABILE: Il finale poco soddisfacente, che a tratti ricorda qualcosa di La cavalcata dei resuscitati ciechi; Il sottofinale inutile.
Onesto prodotto del genere "animali assassini" che non si segnala più di tanto rispetto ad altri film simili. Di buono c'è sicuramente la curata fotografia, che contribuisce a una certa visibilità e il cast che, senza infamia e anzi un po' di lode, regge fino alla fine. È pur vero che, pur immerso in stereotopi (l'estremizzazione religiosa), fa capolino il ricordo/paragone con Gli uccelli di Hitchcock, ma quello vola un "tantino" più in alto.
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In effetti non era venuto ancora in mente a nessuno di profanare la memoria della miglior opera di Hitchcock con una robettina horror: il vuoto ora è colmato. Il filmino è persino dignitoso per essere girato senza attori (a parte i corvi che ostentano una certa nobiltà d'atteggiamento) e però la regia latita e il tutto si risolve in colpi di carabina e urletti isterici. Tollerabili gli effetti digitali, meno la spiegazione dell'impazzimento animale.
In una cittadina persa nel nulla dell'entroterra americano uno stormo di corvi comincia ad attaccare e uccidere chiunque gli venga a tiro. Mediocre pseudoremake del capolavoro hitchcockiano che a differenza di quello dà una spiegazione alla natura della follia dei volatili; il punto debole del film sta però proprio in questa spiegazione, che è assai deludente. L'atmosfera cupa e sempre tendente al grigio è un minimo suggestiva e forse è l'unica cosa davvero riuscita del film.
Ci si rischia di avvicinare al film con tutti i pregiudizi del caso (palese la voglia di essere un omaggio a Gli uccelli; invece, pur non essendo assolutamente nulla di che, rimane guardabile fino ai titoli di coda. Gli esterni sono praticamente ideali per film del genere e gli attori non combinano troppi disastri. Certo manca un po' di pepe, ma in definitiva il pericolo più grande è scampato; non veniamo infatti inondati dalla CGI malfatta. E di per sé già questa è una mezza vittoria.
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- Non si può dire che il regista del curioso Shallow Ground se ne stia con le mani in mano.
Già annunciato in DVD Screamers 2, ed ora esce anche il lavoro precedente, in grado di far sbavare, quantomeno, chi apprezza il genere "animali assassini".
DVD in vendita dal 13 maggio, label Eagle Pictures.
Ultima modifica: 20/04/09 08:12 da Xamini - Attualmente in edicola, incluso nel DVD allegato al N° 111 di Computer Bild Italia, tutto per la modica cifra di 3,99 Euro.
- *Tom Berry, già regista di Amityville-il ritorno e del curioso L'albergo in Vincent street, è produttore nonchè co-sceneggiatore del film.
* Sheldon Wilson, oltre che la regia, firma il montaggio e gli effetti in CG. - Buio, ti ho eliminato l'aggetto infame riferito al povero Amityville perché nelle curiosità non si inseriscono giudizi personali ma solo, appunto, curiosità :)
- Su Wikipedia c'è una dicitura , dove afferma che Sheldon Wilson ha annunciato, per il 2011-cioè quest'anno- il sequel del film: Kaw II-il ritorno dei corvi imperiali.
- Ok, Zender, fatto bene. Non sò se hai mai avuto la "fortuna" di vedere quel Amityville, speri prope de no ! Comunque sia, Kaw, non è malaccio. Il "pressapochismo" che intendevo nel mio commento riguarda alcune scene davvero girate un tanto al chilo, ad esempio: una Bmw che si ribalta e poi, misteriosamente, prende fuoco!Spontaneus combustion? Nel 2007, in un "animal attack" non è possibile mostrare sui volti delle vittime, attaccate dai corvazzi, le stiscette di sangue sulla faccia, che nemmeno negli z movie degli anni 50, oppure mi mostri(in campo lungo) una testa devastata dalle beccate, poi in PP due graffietti che non te lì fà manco una checca isterica! Comunque non malaccio, anche se dal regista di Shallow ground mi aspettavo di più. I corvacci sono davvero minacciosi, buona l'atmosfera "putrida" e gli assedi Romerocarpenteriani o alla Jeepers Creepers 2. Sfx molto poveristici ,in fatto di (pallido)gore e la CG è piuttosto ben fatta (considerando il budget, è sempre un prodotto Sci-Fi Channel). Come ho sempre sostenuto, ormai gli "animal attack" sono come le sigarette per un fumatore, non puoi proprio farne a meno.Ultima modifica: 13/05/11 11:05 da Buiomega71
- Ahah, le striscette da z-movie non è male :) No, quell'amityville non l'ho visto. Tra 'altro non mi piace granché la saga, anche se ho già pronto un mio approfondimento sulla stessa...
- Zender ebbe a dire:
Ahah, le striscette da z-movie non è male :) No, quell'amityville non l'ho visto. Tra 'altro non mi piace granché la saga, anche se ho già pronto un mio approfondimento sulla stessa...
E non vedo l'ora di leggerlo, visto che sono un fan della saga del villone di Long Island ;)
