Il clandestino - Serie TV (2024)

Ex ispettore dell'antiterrorismo caduto in disgrazia a seguito di un attentato, viene convinto da un meccanico cingalese ad aprire un'improbabile agenzia investigativa... Vicende poliziesche mediamente interessanti, ma a colpire positivamente sono lo sguardo su una Milano multietnica, l'ottima recitazione complessiva e una galleria di personaggi molto ben tratteggiati, in cui più del protagonista Leo spiccano lo spassoso Shapi, la raffinata Arcuri e Sciarappa poliziotto diviso tra l'amicizia e le ambizioni di carriera. Chiusura da thriller politico che evita il facile happy ending.

Se da un lato non ci sono grandi guizzi inventivi nella scelta del protagonista (il poliziotto burbero, tormentato e dedito all'alcol) e nei vari casi da risolvere, dall'altro va premiata la caratterizzazione di alcuni personaggi. In primis Palitha (uno spassoso Hassani Shapi) dalle trovate esilaranti e dalle battute sempre azzeccate. Buone, in generale, anche le altre interpretazioni e sempre convincente Edoardo Leo. Certamente una serie di buon livello che entra spesso nelle difficili condizioni di alcuni immigrati, senza però mai scivolare nel pietismo.

Una buona serie crime con Edoardo Leo assoluto protagonista nelle vesti di un ex ispettore di polizia che si reinventa detective in seguito a un attentato. I casi sono interessanti, ma a farla da padrone è l'assoluta sintonia che si va creando tra Travaglia e il socio Palitha (ben interpretato da Hassani Shapi). Buona anche la prova del resto del cast, in cui spiccano la Arcuri e Sciarappa. Nel complesso un prodotto riuscito, adatto ai fan del genere poliziesco e con un filo conduttore intrigante fino all'ultimo episodio.