Home invasion - Assediati in casa - Film (2016)

Discreto thriller ambientato quasi interamente fra le mura di una casa, in cui madre e figlio devono cercare di scappare da un gruppo di rapinatori. Nulla di originale, ma comunque un prodotto guardabile, grazie a una buona regia e a un discreto stato di tensione che pervade l'intera trama. Convincente il cast, specie la Henstridge e il ragazzo che interpreta il figlio. Finale prevedibile.

Film di genere più ben diretto che recitato, colpa anche di dialoghi non eccelsi. La confezione però c'è, il montaggio è serrato e senza tanti preamboli ci catapulta subito nel centro dell'azione. I personaggi - invero grossolani - sono pochi e si muovono in spazi assai ristretti, Jason Patric non si sposta mai dalla seggiola su cui è seduto, eppure la tensione c'è e il film scorre piacevolmente, complice anche la breve durata. La Henstridge (protagonista nella saga di Specie mortale) è ancora in forma. Tutto già visto ma accettabile.

Trama già vista mille volte, con i killer che entrano in casa per rubare (in particolare echi da Panic room), ma non tutto è da buttare. Anzi, considerata la confezione al risparmio da DTV c'è una suspense discreta e un cast in palla, con Adkins villain credibile, una brava Henstridge e Patric ad aiutarla dal centralino. Nella seconda parte c'è qualche faciloneria di troppo per giungere alla conclusione, ma tutto sommato un'occhiata gliela si può dare.

Un Panic room di serie B imparentato alla lontana con La notte del giudizio (almeno durante l'incipit in maschera) e coi thriller telefonici à la The call, troppo risaputo per avvincere davvero e poco convincente quando i nodi si sciolgono: il finale in sé è intelligente, ma avrebbe richiesto uno script altrettanto arguto e, soprattutto, un approccio adrenalinico a prova di bomba in sede di regia, purtroppo non pervenuti. Il cast se la cava, tuttavia i personaggi e i loro percorsi relazionali sono di una superficialità ai limiti del sopportabile. Guardabile se non si hanno pretese.