Strano film di Ulli Lommel (che alcuni ricorderanno per Mirror), girato con ogni probabilità in digitale per dare un maggior senso di realismo. Il film racconta la parabola criminale del famoso serial-killer americano Gary Ridgway, detto "Green River killer", balzato agli onori della cronaca per aver stuprato e strangolato circa 60 donne. Il film, girato con stile documentaristico, include anche alcune sequenze dell'interrogatorio al "vero" killer, ma non riesce ad essere inquietante, assomigliando di più a una fiction. Non troppo riuscito.
MEMORABILE: Inquietanti le sequenze dei sogni di Ridgway, col cadavere sezionato all'obitorio.
Iniziato alla via dell'omicidio, grazie ad un tutor (in seguito eliminato dietro applicazione d'una sadica sessione di tortura) Gary ha il discutibile vizio di strangolare le prostitute, dopo averle possedute sessualmente. Dopo 48 cadaveri rinvenuti, grazie all'esame del DNA la lunga scia di morte sta per essere fermata. Il film corre avanti ed indietro nel tempo, mentre il triste personaggio (sposato più volte e con figlio a carico) ricorda i suoi delitti, tra incubi e ossessioni. Modesto film di Lommel, che ha però un suo carisma nella rappresentazione psicologica del killer. Contorto.
MEMORABILE: Gli incubi con scene autoptiche sollevano il dubbio che si sia operato su un reale cadavere.
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Su Imdb, a proposito delle allucinate scene oniriche con tema autoptico, si riporta:
"According to director Ulli Lommel, the "autopsy footage" was actually a staged recreation using a combination of prosthetics and pig guts".
A mio modesto parere, dato il basso budget e all'esito degli effetti speciali presenti negli ultimi lavori di Lommel, in questo caso non è da escludere che si possa essere fatto ricorso allo smembramento di un reale cadavere.
DiscussioneRaremirko • 24/01/14 00:50 Capo call center Davinotti - 3861 interventi
Lo stesso anno Lommel mostrerà uguale interesse riguardo scene da schockumentary anche relativamente ad un altro suo film sui serial killer, Zodiac killer, e a quanto pare anche in Btk killer (sempre del 2005, riguardo a scene di macellazione di animali).