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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/05/12 DAL BENEMERITO GREYMOUSER
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Greymouser 14/05/12 19:01 - 1458 commenti

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Frank (un empatico Joel Murray) odia la stupidità che lo circonda, le idiozie televisive, gli istigatori d'odio, gli arroganti e i maleducati; viene licenziato; gli viene diagnosticato un tumore. Potrebbe deprimersi, ma prende una pistola e decide di far fuori tutte le mele marce, accompagnato da una sodale adolescente (una deliziosa Tara Lynn Barr). Iperbole cattivissima, sopra le righe della credibilità ma altamente liberatoria. E detto fra noi, pistole e omicidi a parte, sottoscrivo tutta la scuola di pensiero sciorinata dal buon Frank.
MEMORABILE: La ragazza, parlando dell'ex moglie di Frank e il suo nuovo compagno, con bambina pestifera: "li uccidiamo?". E Frank: "No, voglio che soffrano"

Schramm 14/08/12 11:39 - 3490 commenti

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L'insonnia della ragione genera mostri sputasentenze, e si sa che dal moralismo al giudizio universale il passo è greve: se poi canticchiamo supercalifragilistichespiralidoso la paraculata è servita. Ok ok, confezione impeccabile, protagonisti intensissimi, ma l'unidirezionale teorema rasenta il più spinto puritanesimo, e la cifra è troppo dichiaratamente grottesca e sentenziosa per permettere all'ambiguità o all'ambivalenza di farsi largo. Si sente ad ogni pur strepitoso dialogo che la precettistica ciccia l'ha scodellata un indignato cabarettista, cosa che alla lunga raffredda la portata.

Herrkinski 10/10/12 12:08 - 8072 commenti

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Una sorta di Natural born killers riveduto e corretto, forse non dissimile nell'iconoclasta e grottesca violenza che lo pervade e nell'ironia tragica di fondo, ma basato su presupposti ben diversi dal pulp di Stone. Qui si cerca di dare una visione più razionale del perchè il protagonista (un bravo Murray) e la sua giovane compagna di viaggio decidano di darsi a un killing spree punitivo contro la superficialità della società; il messaggio è molto nichilista e potrà essere condiviso o meno, personalmente l'ho apprezzato parecchio. Un bel film.

Gestarsh99 30/07/14 18:19 - 1395 commenti

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Dio benedica l'America quando impacchetta opere sovversive e provocatorie come questa. Dark-comedy itinerante di cloridrica spietatezza, che mette sotto processo tutto il degrado sociale, morale e intellettuale commercializzato epidemicamente dai mezzi d'informazione: reclame cerebrolesionanti, jackassate darwiniane, reality-show coprofagi, propaganda concettuale populisticamente ignobile. La badiale estremizzazione è lente convessa utile a porre in risalto l'idea di imbarbarimento omologativo somministrato per infusione alle masse telenarcotizzate. Un'anticrociata anarcoide e rimoralizzatrice.
MEMORABILE: Il liberatorio sogno ad occhi aperti: una fucilata esplosiva e ultra-splatter dritta nel cranio del neonato strepitante cullato dalla mamma...

Kinodrop 2/11/20 19:10 - 2922 commenti

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Di fronte alle stupidità collettive e applaudite da un pubblico che non sa più distinguere tra valore e disvalore, Frank (Murray giusto per questo ruolo), ormai emarginato e "ammalato", immagina e poi realizza insieme a una improbabile riot girl, che lo istiga, un'escalation punitiva in giro per l'America. Al di là delle spicciative esecuzioni, il messaggio è paradossale e figlio di un moralismo di cui nessuno può essere titolare (a quel prezzo); tuttavia il mordente spettacolare regge sempre e dà spazio a riflessioni e a oscillanti "condivisioni", pistolettate a parte.

Bubobubo 3/05/22 21:01 - 1847 commenti

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Uccideteli tutti! Dio riconoscerà i suoi: figli della morale e non del consumismo, della cultura selettiva e non della spazzatura pop, della rettitudine e non dell'apparenza. C'è poco da stare allegri quando l'America decide di scrutare il proprio riflesso allo specchio, ma la dark comedy di Goldthwait, che pure vanta illustri (e meno illustri) fonti di ispirazione, nasconde sotto il tappetino della sua apparente foga polemica ingombranti scheletri retorici, la cui monodimensionalità fa da contraltare all'acume nichilista di cui si vorrebbe far vanto. Ci voleva forse più coraggio.
MEMORABILE: Sparatoria (profetica) al cinema; Incontro col pedofilo al motel.

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