Enclosure - Film (1961)

In un campo di concentramento nazista il detenuto tedesco Karl, sospettato di favorire una rivolta, è rinchiuso con l'ebreo David: chi ucciderà l'altro avrà salva la vita. L'esperimento antropologico (gli ufficiali scommettono sui due) è il perno attorno cui ruota il film, aneddoticamente più complesso (vi spicca il personaggio della prigioniera drogata Anna). La nobiltà della materia e il rigore della messa in scena (che lo segnalano tra i misconosciuti da recuperare) non riescono, tuttavia, ad ascendere a una risposta universale e potente al tema proposto. Convincente Blech.

Nel lager nazista un ebreo (l’unico del campo) e un criminale rivoltoso (vagamente alla Genet) devono battersi per aver salva la vita. Opera prima del drammaturgo Gatti, che confeziona un implacabile congegno (dalla profonda teatralità) sulla condizione della costrizione, che trascende il periodo storico e diventa riflessione umanistica e rivoluzionaria. Tra le cupe baracche e il recinto dei nuovi gladiatori va in scena l’agonia dell’umanità senza possibile redenzione, in un ricco impasto linguistico che impreziosisce anche sonoramente il film.