Dollari che scottano - Film (1954)

Dollari che scottano

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/01/14 DAL BENEMERITO COTOLA
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Cotola 17/01/14 21:16 - 9009 commenti

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Poco conosciuto ma molto interessante questo noir scritto da Ida Lupino (anche protagonista femminile) e diretto da Siegel. All'inizio sembra il solito poliziesco di prammatica, ma ad un certo punto c'è la svolta che porta ad un profondo cambiamento nel personaggio di Carl. Oggi è più scontato, ma negli anni Cinquanta, descrivere una figura di poliziotto corrotto non era per nulla usuale. Forse un finale meno "accomodante" lo avrebbe reso migliore. Gli amanti del genere lo recuperino.

Daniela 23/11/16 17:16 - 12621 commenti

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Durante l'indagine per rintracciare i responsabili di una rapina avvenuta tempo prima, due poliziotti si imbattono in una valigia piena di soldi. La tentazione è forte... Lupino, anche sceneggiatrice, interpreta una cantante solo apparentemente cinica che fa innamorare di sé uno dei due poliziotti, causandone involontariamente il passaggio al crimine. Uscito nello stesso anno del carcerario Rivolta al blocco 11, un film minore ma apprezzabile anche se penalizzato da un epilogo affrettato. Efficace la coppia Cochran/Duff, convincente Lupino, più defilata Malone.

Rufus68 10/10/17 23:14 - 3825 commenti

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Un poliziesco ordinario nel suo dispiegamento: un poliziotto corrotto e uno che si lascia coinvolgere suo malgrado. I caratteri sono solidi, ma prevedibili e solo la grande Ida riesce a smuovere le acque del deja vu col suo sommesso magnetismo. Anche il finale sbrigativo toglie retrospettivamente tensione morale al tutto. Da elogiare, invece, il mestiere di Siegel che riesce a fare le nozze coi fichi secchi del budget.

Myvincent 14/02/19 07:19 - 3726 commenti

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Una valigia piena di bigliettoni viaggia da NY a LA e fa gola a un poliziotto a cui piacciono la bella vita e le belle donne. Un noir propagandistico tutto orientato a una morale educativa verso i buoni principi, segnato dai volti "sporchi" di Howard Duff e Ida Lupino (qui nel ruolo di ballerina di pochi scrupoli). Va bene per gli amanti del genere poliziesco "chiaroscurale".

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