Il doppio titolo italiano sintetizza meglio dell'originale, più enigmatico (I LOVE YOU PHILLIP MORRIS), le due anime del film: da una parte il colpo di fulmine tra il protagonista Steven Russell (Jim Carrey) e Phillip Morris (Ewan McGregor), l'amico conosciuto in carcere, in un tripudio di smancerie omosessuali e sguardi languidi, dall'altra l'animo truffaldino dello stesso Russell, che per mantenere alto il suo stile di vita non esita a inventarsi avvocato, manager o altro autofornendosi straordinarie referenze o ad abusare di decine di carte di credito falsificate. Si comincia con Russell sul letto di morte e si procede a flashback, confondendo talvolta le acque non seguendo...Leggi tutto una narrazione/ricostruzione lineare. I due protagonisti sono ottimi attori, ma il soggetto non approfondisce né il versante omosessuale della storia (che resta in superficie, affrontato banalmente) né quello relativo alle truffe, di cui si percepisce spesso solo lo spunto o poco di più per la necessità di lasciar spazio ad altro. Se al posto dei due gay avessimo avuto una qualsiasi coppia etero ci sarebbe rimasto in mano davvero poco, anche perché le gag latitano (e in una commedia con Carrey è piuttosto strano) e di memorabile c'è solo la spudoratezza con cui viene condotto il grande inganno finale. Non un film inguardabile ma inconsistente, poco equilibrato, disomogeneo, sempre indeciso sulla strada da percorrere e fitto di fasi interlocutorie occupate da break sentimentali che lasciano il tempo che trovano. Vacuo.
Storia (pare vera) di Steve Russell che dopo una vita all'insegna della normalità (almeno secondo la comune morale) cambia decisamente rotta. Personaggio ideale per un attore poliedrico come Carrey che qui conferma le note doti istrioniche. Peccato che il film non sia alla sua altezza, sempre indeciso ed oscillante tra la commedia demenziale e la love story (gay) con note drammatico/farsesche in una sceneggiatura di qualità non eccelsa che rende l'opera alla lunga noiosa.
Sarà anche una storia vera, ma suppongo che qui sia stata mooolto romanzata. Comunque, un Carrey in forma permette alla pellicola di mantenersi a livelli accettabili fino alla fine; e il fatto che sia un truffatore nato farà sì che possa fregare, sia quelli che gli capiteranno a tiro nel film, che lo spettatore stesso (è difficile prevedere la mossa finale). McGregor se la cava bene (sono due gay innamorati!), come il resto della banda attorica di contorno. Il succo, comunque, è rappresentato dalle truffe senza pudore di Carrey e dal rapporto con McGregor e la polizia. Simpaticamente leggero.
MEMORABILE: Carrey al suo capo, ex astronauta: "E' andato nello spazio?". E lui: "No, perchè non ho mai capito quali erano i culi giusti da baciare"; Lo stridone.
Film anomalo, in bilico tra la commedia demenziale e il drammatico. Non mi capita spesso, ma la noia che mi ha colpito durante la visione mi ha quasi tentato dall'alzarmi per uscire dalla sala. Molto bravi i due protagonisti, soprattutto Carrey, ma per il resto non mi ha colpito nulla.
Dopo i fasti di Se mi lasci ti cancello e di The Truman show, Jim Carrey torna alla commedia demenziale (seppure a tratti ironica ed intelligente); il suo istrionismo è leggendario e certo è bravo anche in questo film (così come McGregor ed il cast di contorno); però, quanti stereotipi sul mondo omosessuale... e la storia sarà pure "vera" (o vagamente ispirata alla realtà), ma è proprio sceneggiata in maniera eccessiva, tirata per i capelli... veramente esagerata. a tratti si ride, ma il film, a mio avviso, è evitabile senza troppi rimpianti.
Dopo un inizio con il punto interrogativo, in cui non si capisce dove si voglia arrivare e in cui Jim Carrey delude, il film azzecca un bel tono drammatico-sdrammatizzato. Jim Carrey decolla e offre una prestazione ottima dando al suo personaggio di truffatore, con la naturale attitudine per il carcere, una carica vitale unica, come solo lui sa fare. Al suo fianco, poi, c'è un memorabile Ewan McGregor che riesce a non farsi oscurare dal compagno Carrey. Un film molto piacevole e originale.
MEMORABILE: Il colpo di scena nel pre-finale gustoso (e un tantino prevedibile).
Non ho trovato granchè d'ironico in questa pellicola. A tratti non c'è veramente un senso e ritengo il cast sostanzialmente sprecato per il film in questione. La storia non risulta abbastanza lineare, in certi punti non si capisce dove voglia arrivare e per altro sono anche lenti. Bravi i protagonisti, ma sarebbe strano il contrario. Sinceramente evitabile.
I registi realizzano ciò che sembrava impossibile, ovvero fare un film palloso con un calibro da novanta come Jim Carrey. Il film è fumoso, estremamente superficiale e pieno zeppo di inutili stereotipi. Dispiace che il duo non abbia fatto una scelta chiara preferendo mantenersi in equilibrio fra dramma e commedia. McGregor se la cava con dicreto mestiere. L'opera è senza fronzoli, una cocente delusione.
Truffatore e gay: miscela esplosiva per la pirotecnica rielaborazione di una storia vera, che vede una bella accoppiata come Mc Gregor e Carrey (coraggioso e bravissimo) come bizzarra coppia di amanti dentro e fuori dal carcere. Film bizzarro e iperbolico, ondivago nel suo non scegliere un registro preciso (proprio come il protagonista pluri-identità), capace di miscelare divertimento, stupore e un pizzico di emozione. Tutto è simulato, folle, e la narrazione si adegua ma senza esagerare: poteva fare faville, ma già così merita bene la visione.
Ex poliziotto datosi alla truffa incontra l'amore della sua vita in carcere. Sarà l'inizio di un rapporto molto tenero ma anche segnato da frequenti guai con la giustizia. Vagamente ispirato ad una storia vera, un film che mixa vari generi, dalla commedia satirica alla storia d'amore non priva di screziature drammatiche, senza però riuscire a trovare una propria unitarietà. A renderlo però ugualmente apprezzabile sono le prove attoriali: disinvolto ed ironico McGregor, mercuriale Carrey, perfettamente a suo agio nel ruolo dell'imbroglione innamorato.
Un film veramente pessimo nonostante si avvalga di Jim Carrey e di Ewan McGregor: è la storia che non va, c'è qualcosa di estremamante ruffiano e di estremamente insopportabile che non ho ancora ben afferrato. Anni luce da qualche parvenza di sentimento, si sfrutta solo il fatto che ad "amarsi" siano due uomini in questo film, anche se il messaggio che passa è davvero basso, che si possa amarsi solo se si hanno i soldi, altrimenti tantovale andare in prigione a farsi le tresche. Interessante solo per le notevoli censure italiane alle scene omosessuali.
Un film che non sa bene che strada prendere, sia sul tono (oscilla sempre fra commedia demenziale e romantica) sia sulla storia in sé e per sé (si passa dalle truffe alla storia fra i due protagonisti con disinvoltura). Questo lo rende arduo da seguire e a tratti noioso, ma la buona interpretazione di Carrey lo nobilita, rendendo spassosi molti momenti e la sua intesa con McGregor è notevole. Godibile.
L'adottato titolo italiano è intento a etichettare a priori il film in chiave di scialba commediola americana, ma in realtà c'è molto più: la vita di Steven Jay Russel è sicuramente colorata in chiave di commedia alla Jim Carrey ma in ogni caso l'attore si dimostra capace di dare anima al personaggio aggiungendoci del suo. Diverse gag sfruttano il concetto degli omosessuali intenti in smancerie varie, ma si passa poi a comprendere come potrebbe benissimo essere la storia di un uomo e di una donna. Divertente, fluido, ottime musiche.
Jim Carrey non mi è mai dispiaciuto, fin dai tempi in cui usava smodatamente la sua faccia di gomma. Non so bene perché ma qui mi ha deluso. Forse ha inciso anche il suo cambiamento di aspetto, o forse non l'ho gradito nel suo impersonare un gay. Nulla (ma proprio nulla) contro gli omosessuali, ma vederli in un film (non solo in questo) manifestare in modi più o meno espliciti le loro pratiche sessuali mi crea un senso di fastidio che non riesco a controllare e il film inevitabilmente mi scade. È un mio limite.
Storia molto interessante la vera vita di Steven Jay Russell, criminale dedito alla truffa ed esperto di evasioni. Interpretato magistralmente da Jim Carrey, che dimostra ancora una volta di essere sia un comico perfetto che anche un grande attore drammatico. Ewan McGregor, un comprimario di grande supporto, si fa valere con una recitazione perfettamente credibile.
MEMORABILE: La malattia di Steven; I mille modi ed espedienti per uscire dal carcere.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Lucky Red/Medusa Video:
DATI TECNICI
* Formato video 1,85:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 5.1 Dolby Digital: Italiano Inglese
5.1 DTS HD: Italiano
* Sottotitoli Italiano Italiano NU
* Extra Interviste
Conferenza Stampa
Trailer