Ballerina - Film (2023)

Action al femminile nel quale una ex guardia del corpo che picchia come e meglio di un uomo vendica l'amica su commissione. La violenza abbonda come a voler mostrare una rivalsa delle donne (o a dimostrarne, al contrario, il sadismo nascosto da un volto innocente?) e la trama di due righe appare sin da subito pretestuosa; eppure il ritmo scorrevole rende il film nel complesso accettabile e meritevole di almeno una visione, non foss'altro per l'intrinseco legame tra le due ambigue protagoniste (e convincenti le attrici che le interpretano). Avvolgente l'ambientazione notturna.

Un film coreano che racconta una storia di vendetta da parte di un'apparentemente inerme fanciulla dopo la brutale uccisione della sua migliore amica. Sebbene la trama non sia particolarmente originale, il film merita la visione anzitutto per la bravura della protagonista che riesce a mostrare fragilità e tenacia nello stesso momento, ed è autrice di una performance fisica di tutto rispetto. Il regista inoltre dimostra una notevole abilità nel dirigere le scene d'azione, ben amalgamandole con la colonna sonora. Un buon film. 

Ex agente di sicurezza esile intende vendicare la morte dell'amica del cuore, spinta al suicidio da una banda di felloni che la ricattava con filmati compromettenti.... Action-movie sudcoreano con l'ennesima protagonista femminile super tosta, esile come un fuscello ma menante più di un fabbro e spietata come un killer professionista, confezionato con professionalità e con le facce al posto giusto ma con un'originalità prossima allo zero che lo rende prevedibile dall'inizio alla fine, fatto salvo un colpo di pistola che dà il via alla sequenza più tonica. Vedibile senza pretese.

Diventa sempre più arduo (benché non ancora impossibile) conferire al revenge connotazioni ed elaborazioni inedite e innovative: è in tal senso che il film si sforza (o finge di sforzarsi) di svilupparsi, ricadendo però nelle inattese complicazioni da yakuza-movie sul piano narrativo e non andando oltre il redbullato seek and destroy al sapor di tiktokaro neon multicromato su quello formale, rischiando un esito tutto miccia e niente candelotto, scongiurato in extremis da esplosioni di violenza niente male benché a un millimetro dal grottesco e dal commestibile crudelismo di routine.