Attraverso occhi nudi - Film (1983)

Discreto TV movie, con tutti i limiti del caso. Nonostante l'impianto televisivo il film è comunque sopra la sufficienza, grazie a un buon cast nonchè a un comparto sceneggiatura e regia non privo di esperienza. David Soul offre una buona prova e si conferma attore sottovalutato; la storia, che gioca con un tema caro al cinema thriller (Hitchcock, De Palma), non offre molti spunti originali e concentra tutta la tensione nell'ultima mezz'ora. Il risultato è un film un po' troppo lento nella prima parte e poco originale, ma comunque godibile.

Una specie di telefilm lungo con trama che ruota tutta intorno ai temi del voyeurismo e dell'indole persecutoria. Si rischia il sonno o la noia, ma se lo si prende con le pinze non è nemmeno brutto, semplicemente iperderivativo e un poco ingenuo. Ha a suo vantaggio un cast dignitoso e una regia artigianale nel senso migliore del termine.

Ecco quel si definisce: "discreto intrattenimento televisivo". Attori di buona lega, depistaggi eseguiti con bonomia e senza barare (mi sembrava quello il colpevole e invece...) e tono generale che mai eccede confermando alcuni topoi immarcescibili (il rude poliziotto). La tematica del voyeurismo lascia il tempo che trova e serve al regista solo per imbastire la trama gialla. Soul si conferma interprete solido.