A distanza ravvicinata - Film (1986)

A distanza ravvicinata
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: At close range
Anno: 1986
Genere: drammatico (colore)
Note: canzoni di Madonna e Pat Leonard (Live to tell)
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

AT CLOSE RANGE è un film d'autore, e su questo non ci piove. La cura formale riposta da James Foley in ogni inquadratura, la strepitosa fotografia, la scelta di attori formidabili come Christopher Walken e Sean Penn... tutto concorre a creare un "involucro" eccellente. Quando però c'è da analizzare la storia, la sceneggiatura, la stessa regia di Foley, ciò che in poche parole dà al film un’anima, si resta interdetti. Il fatto che il soggetto sia tratto da una vicenda realmente accaduta cambia poco. In fondo è una storia di ordinaria follia familiare, consumata soprattutto nel rapporto tra padre (Walken) e figlio (Penn), e anzi non si...Leggi tutto capisce come Foley intenda svilupparla, inizialmente: non si sa bene dove voglio parare e per un bel po’ di tempo succede poco o niente. Certo, l'espressività e la straordinaria bravura di Walken valgono da sole il prezzo del biglietto (e anche Penn non se la cava certo male), ma l'estrema lentezza con cui è condotto il film, il manierismo compiaciuto di Foley e la mancanza (almeno fino all'incredibile showdown dell'ultima mezz'ora) di scene veramente pregnanti riducono il tutto a un altalenante esercizio di stile, in cui la durata eccessiva (si arriva quasi alle due ore) penalizza ulteriormente il risultato complessivo. Madonna (all'epoca moglie di Penn) infila la bella "Live to Tell” (il video era composto perlopiù da scene del film) un po' dappertutto fino ai titoli di coda, in cui finalmente canta. Chris Penn è il fratello minore di Sean (come nella vita), Kiefer Sutherland ha una piccola parte.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/08/06 DAL DAVINOTTI
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Tarabas 13/01/09 17:48 - 1878 commenti

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Un noto bandito torna a casa e recluta i due figli, con alcuni amici, nella sua banda. Ma le regole del gioco sono molto dure. Foley racconta una storia vera con stile e un uso intelligente del paesaggio di un'America rurale che noi europei conosciamo poco, fatta di cittadine isolate in mezzo a distese infinite di campi, dove i miti e gli usi dei pionieri non sono ancora del tutto scomparsi. Straordinario il cast dei protagonisti maschili, meno le protagoniste femminili. Il ritmo non è sempre funzionale al racconto, ma questo è un film da vedere.
MEMORABILE: La punizione inferta da Brad Sr. agli amici del figlio per uno sgarro subito.

Enzus79 24/05/10 17:20 - 2873 commenti

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Storia di amore-odio fra padre e figlio. Film che si fa apprezzare più nella seconda parte, dato che nelle prima ci si annoia. Christopher Walken ai limiti della cattiveria è un grande, così come Sean Penn che non ha nulla da invidiargli. Forse la storia meritava un altro regista.

Giacomovie 5/07/10 11:36 - 1397 commenti

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La regia è valida e sicura, ci sono momenti di buon cinema, Sean Penn è superbo, ma il film non riesce ad imporsi del tutto. Si apprezza alla lunga distanza, anche se ci si può stancare di attendere la parte finale per notare le cose positive. Prima c’è una certa svogliatezza, una tensione alterna ma di forza ideologica per l’impatto che certi momenti hanno sulla coscienza e spiccano solo alcune notevoli sequenze (come i conflitti a colpi di pistola tra padre e figlio). Una bella canzone di Madonna ("Live to tell") accompagna i titoli di coda. ***

Tomastich 25/11/10 13:45 - 1255 commenti

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Quasi un romanzo di formazione in salsa noir-provinciale. Un film dove sono rispettati tutti gli standard tipici della provincia americana, elevando il tono de I ragazzi del fiume e trasformando quelle stesse quinte naturali in uno scontro-incontro tra generazioni. Lento, lungo, ma fascinoso.

Buiomega71 20/12/11 11:12 - 2901 commenti

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Furente e abbagliante "crime movie", sicuramente tra i migliori degli anni 80. Un girone infernale tra crimini di famiglia, esecuzioni notturne e spietate e un Walken davvero luciferino. Notturno, feroce, oscuro, pervaso da un sentore di angoscia per tutta la sua durata. Quei bravi ragazzi della bucolica provincia americana vivono di criminalità e non ci pensano su due volte a uccidere i propri figli. Scorsesiano nell'anima e, a volte, tremendamente realistico. Foley firma il suo capolavoro, non fa sconti e picchia duro. Sottovalutato.
MEMORABILE: Le esecuzioni notturne nel campo; Sean Penn che si lava via il sangue con la pompa dell'acqua; L'agguato sanguinoso nell'abitacolo della macchina.

Digital 3/01/12 11:02 - 1257 commenti

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Bellissimo thriller diretto da un James Foley in stato di grazia ed interpretato da due attori di razza come Christopher Walken e Sean Penn. Caratterizzato da un ritmo piuttosto compassato, riesce ad essere estremamente coinvolgente e teso; l'unico difetto è il finale, assai poco realistico. Film con velleità autoriali ma che alla fin fine si rivela essere un prodotto commerciale (il che, per il sottoscritto, non è un difetto). ***!.

Piero68 16/09/13 09:15 - 2955 commenti

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Occasione mancata nonostante le ottime basi. Perché ci sono un buon soggetto da sviluppare, un cast altamente funzionale, una fotografia ben studiata. Ma quando si va al sodo svanisce tutto come nebbia al sole. Script quasi infantile, montaggio disastroso, alcune discutibili scelte registiche dettate dall'inesperienza svalutano il prodotto malamente; ancor peggiore nella versione italiana grazie a un doppiaggio maldestro. Il valore di attori come Walken e Penn è innegabile, ma in mezzo a tanto pressapochismo nemmeno loro possono fare miracoli.

Rigoletto 24/01/15 15:33 - 1785 commenti

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A torto sottovalutato, questo crime-movie è compatto e cattivo, spietato oltre il necessario e mostra come, se la radice è malata, spesso anche i frutti ne saranno contaminati in misura più o meno rilevante. Ne sa qualcosa il giovane Brad, giovanotto senz'arte né parte (cosa di per sé non criminosa) che ha la disgrazia di un padre come il suo. Tra valori perduti e maledizioni ancestrali ce n'è quanto basta perché le priorità diventino altre, creando una spirale distruttiva nella quale Walken e Penn sguazzano da re.

Bizzu 8/02/15 14:36 - 217 commenti

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Raschiando la fastidiosa patina da film anni '80, sotto sotto ci troviamo davanti a un gran bel crime movie, di quelli cupi e senza speranza, con un giovane (ma gia ottimo) Sean Penn. Il successivo Animal kingdom riprenderà il tema della famiglia criminale qui presente snellendo il film e rendendolo piu scorrevole e digeribile, ma la bellezza di questo sta proprio nel suo essere ruvido.

Saintgifts 24/10/15 00:41 - 4098 commenti

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Un venticinquenne Sean Penn (che dimostra meno dei suoi anni) è senz'altro il protagonista del film nonostante la presenza, pure importante, di un ottimo Walken che nasconde la sua spietatezza sotto falsi sorrisi. Dietro la storia criminosa c'è lo sfacelo della famiglia senza la presenza di un padre, che finisce per toccare il fondo quando proprio il padre ricompare. Oltre alle interpretazioni, buoni anche lo score musicale e la fotografia. Nella prima parte il film sembra arenarsi, ma poi si riprende in una seconda molto intensa. Finale discutibile.

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Paulaster 13/05/16 10:17 - 4389 commenti

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Crime story inter familias tra banditi di provincia, aspiranti delinquenti e assenza della polizia. Introduzione ai personaggi che dura quasi un'ora per finalmente passare all'azione con fiammate di violenza che risultano essere i momenti migliori. Walken è fotografato molto bene da fargli reggere la scena solo con qualche smorfia malefica; Penn è meglio come recitazione. Qualche vuoto di sceneggiatura specie all'inizio e un finale che spara a salve non risollevano le sorti di un progetto che poteva essere sfruttato meglio.

Rocchiola 30/10/17 15:45 - 953 commenti

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Curioso mix tra noir e teen love story penalizzato da uno stile poco incisivo. Foley sa usare la macchina da presa ma gira un videoclip troppo pulito e stiloso per rendere tangibile la brutalità del codice morale di questi malavitosi della Pennsylvania. Insomma la storia è ambientata a fine anni 70 ma lo stile è quello leccato e lucido del decennio successivo come confermato da un colonna sonora basata sulla pessima "Live To Tell" di Madonna e da un Penn ossigenato e pompato. Ottimo il cast con mefistofelico Walken in testa. Finale moraleggiante.
MEMORABILE: Le esecuzioni notturne; L'inizio con Penn sul cofano dell'auto; La violenza di Bard senior su Terry.

Lafcadio 9/01/18 10:59 - 3 commenti

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Pellicola drammatica altamente sottovalutata. Foley firma il suo capolavoro sceneggiando una storia vera in cui si analizza il rapporto padre/figlio in un contesto criminale della provincia americana. Sequenze ottimamente girate, soprattutto grazie a una superba fotografia, intensa e memorabile. Straordinarie le musiche composte da Patrick Leonard e poi compendiate nel brano di chiusura, uno dei primi grandi successi di Madonna. Bravissimo Penn e superbo Walken. Amaro.
MEMORABILE: Il personaggio di Sean Penn che si lava via il sangue dopo l'agguato.

Capannelle 1/09/20 00:24 - 4398 commenti

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Film non molto conosciuto ma potente nelle basi e con il duo Penn/Walken che gira a mille. Foley è bravo a tenere un ritmo costante, non proprio alto ma con una buona progressione dei protagonisti. Ogni tanto si distrae mentre vengono inquadrati i pettorali di Sean Penn o mentre si ode l'ennesimo refrain della canzone di Madonna (fresca sposa del giovane Penn), ma sono peccati veniali che non intaccano l'espressività delle scene. Seconda parte più malinconica ma che non rinuncia ai colpi sotto la cintola.

Kinodrop 11/01/21 19:14 - 2921 commenti

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Brad jr. (Penn) vuole dare una svolta alla propria vita entrando nella gang di ladri incalliti guidata dal padre Brad sr. (Walken), senza rendersi conto del livello di spregiudicatezza nascosto sotto il freddo ghigno del boss. L'idea poteva portare a sviluppi interessanti, invece comincia a rallentatore, s'impantana in particolari senza conseguenze infrangendosi in una parte finale troppo improvvisamente e gratuitamente tragica e in un epilogo melenso incongruo. Nulla può il mestiere degli attori principali (seppur discreti), molto ingombra la canzoncina di Madonna. Ha poco da dire.

Jena 18/06/22 20:56 - 1550 commenti

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Accompagnato dalle splendide note di "Live to Tell" di Madonna, è uno dei migliori e sottovalutati crime movie degli anni 80 e di gran lunga la migliore opera di Foley. Meraviglioso il confronto tra i due mostri sacri, il figlio Sean Penn, platinato giovanissimo e mai più così genuino e fragile, e il padre Walken luciferino e magnetico. Ottima la descrizione dell'America rurale profonda e superba la fotografia delle riprese notturne. Si prende i suoi tempi nel descrivere i personaggi ma avvince dall'inizio alla fine senza cali di tensione. Nel cast una mezza dozzina di future star
MEMORABILE: La bellissima sequenza iniziale notturna con l'incontro tra Penn e Masterson; Il tipo affogato nello  stagno; Le uccisioni notturne dei giovani; .

Felloni 20/01/24 20:57 - 17 commenti

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Bravo ragazzo vuole metter su famiglia trovando pure la ragazza giusta, ma si trova alle prese con una figura paterna particolarmente problematica. Dapprima c'è un effetto "Long John", ma la situazione tende poi a degenerare nell'abiettezza morale. La fattura è pregiata e i protagonisti in gran forma. Però l'intreccio è un po' troppo lineare, quindi manca un po' quella tensione che dovrebbe essere caratteristica dei thriller. Forse il riferimento a una storia veramente accaduta è una zavorra: le migliori storie da raccontare sono generalmente inventate.
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