Chi pesca trova - Film (1997)

Due terzi di ARMA LETALE per una commedia sulla pesca si pensava potessero bastare a rendere esplosiva l'esperienza; purtroppo non è così. Peraltro la pesca c'entra poco e niente col film, diciamolo subito. Giusto un pretesto per portare i due protagonisti nelle everglades e metterli sulle tracce di un pericoloso assassino. Joe (Pesci) e Gus (Glover) si conoscono dall'infanzia e fin da quell'età dovunque vanno combinano guai. Amicissimi, abitano con le loro famiglie uno di fianco all'altro. Entrambi appassionati di pesca, se ne partono come ogni anno per una vacanza in tema nonostante i figli facciano loro notare come sarebbe meglio evitare,...Leggi tutto visto che ne tornano sempre acciaccati quando non reduci da qualche giorno in galera. Ma i due non desistono e mirano alla Florida, da raggiungersi in auto con barca a traino. Devono ancora cominciare, però, che già lungo la strada, mentre sono in uno snack bar a mangiare, un misterioso tizio che avevano appena conosciuto (Brimble) gli frega l'auto lasciandoli soli con la loro barca, che i due cominciano a spingere lungo la strada. Tirati su da due "pupe" (Arquette e Whitfield) in pick-up, scoprono che il ladro è pure un assassino: sposa le vecchie, le uccide e ne incassa l'eredità. Col tempo ha accumulato un bel gruzzolo, nascosto in un luogo segreto la cui mappa ha lasciato nell'auto rubata che i due riescono a riprendersi in un'area di servizio. E così eccoli pronti, Joe e Gus, a una classica caccia al tesoro, da condursi tra le suggestive everglades dove - ovviamente - si viaggerà in airboat, i caratteristici scafi a ruote con ventola posteriore che si muovono nelle paludi e tra l'erba a gran velocità. Nel film li si sfrutta per un inseguimento finale piuttosto spettacolare, mentre prima la gran parte degli effetti speciali vengono utilizzati per lanciare un'imbarcazione impazzita (con i due protagonisti a bordo) a folle velocità contro le altre ormeggiate nei pressi. Se poi si escludono una lotta insipida contro un alligatore e qualche incidente assortito di modestissima entità, si capisce quanto in fondo il film si caratterizzi per un mix di avventura e commedia piuttosto standard, in cui l'alchimia tra Glover e Pesci poco può fare per rivitalizzare gag debolissime (tranne forse un paio al ristorante di lusso, alle prese col vino). Il target, considerata anche la produzione Disney, son le famiglie e i due giocano a fare gli scemi ingenui che di pesca a ben vedere poco ne sanno e poco han da saperne, visto che l'attenzione si concentra sulla caccia all'uomo prima e al tesoro poi. La Arquette e la Whitfield fan capolino ogni tanto, i due faticano a mettere in moto la comicità prevista e il tutto si limita a una commedia fracassona di scarso interesse. C'è Willie Nelson nei panni del loro idolo "Catch" Pooler, che entrerà in scena come un deus ex machina nel finale.

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