Dove è stato girato Stanno tutti bene - Film (1990)

Il palazzo dall'alto del quale Leo Gullotta minaccia di tagliare le antenne della televisione se non gli viene consegnato un miliardo.
Piazza San Gaetano, Napoli (40°51'3.31"N 14°15'26.16"E)




Il punto rosso indica dove si trova Gullotta. La statua in piazza raffigura San Gaetano.

L'incrocio dove una prostituta si offre a Matteo (Marcello Mastroianni).
Via Mezzocannone, Napoli. Il punto è in realtà un incrocio fra diverse strade: Via Mezzocannone, Via Benedetto Croce, Piazzetta del Nilo, Piazza San Domenico. Ho scelto la prima. (40°50'54.10"N 14°15'19.21"E)

La casa dove abita Alvaro, il figlio di Matteo (Mastroianni).
Piazzetta del Nilo, Napoli (40°50'54.51"N 14°15'21.24"E)

L'Università dove Matteo (Mastroianni) cerca suo figlio Alvaro.
Università degli Studi di Napoli Federico II, Corso Umberto I 40, Napoli, la stessa dove studiava Reno in Totò Peppino e la malafemmina.

La stazione dalla quale ha inizio il viaggio di Matteo (Mastroianni) è la stazione di Trapani, in Piazza Umberto I. Grazie a Nemesi per il fotogramma. Nonostante il colore diverso, anche l'edificio A è facilmente riconoscibile:

Quando Matteo (Mastroianni) fa l'autostop per lasciare Napoli si trova in Tangenziale (Autostrada A56), al Vomero.
Si nota ancora la striscia bianca sul cartello dello svincolo a sinistra, sotto Via Caldieri, che oggi riporta "Via De Ruggiero".

Il parco dove Matteo (Marcello Mastroianni) saluta la pensionata, con cui ha ballato in balera, per andare a trovare i suoi figli, è il Parco Federico Fellini a Rimini (è anche la locandina del film), dove è riconoscibile a sinistra la Fontana dei quattro cavalli:

La spiaggia dove nel sogno i bambini vengono sollevati aggrappati alla mongolfiera sono i laghi costieri di Marinello, situati a Marinello (Patti, Messina), proprio sotto il promontorio sul quale si trova il famoso santuario di Tindari (quello che si vede sullo sfondo nel fotogramma). Sperare di avere una foto corrispondente fedelmente al fotogramma è quasi impossibile perchè quei laghi cambiano forma ogni anno e, anzi, rischiano di scomparire. Li ho riconosciuti al volo perchè ci sono stato in vacanza nel 2001. Grazie a Neapolis per foogramma e descrizione.

La sede della Direzione generale della Sip dove Norma (Norma Martelli) cerca di illudere il padre Matteo (Marcello Mastroianni) di essere un Dirigente, entrando dal varco riservato è il Palazzo Nuovo in via Sant'Ottavio a Torino, sede dell'Università e non ricordo mai essere stato sede della SIP.




Eccola mentre entra dal varco Dirigenti per illudere il padre di esserlo davvero:

La piazza dove Matteo (Marcello Mastroianni) viene fermato dalla Polizia è Piazza della Repubblica a Torino. Grazie a Neapolis per fotogramma e descrizione:




Successivamente Matteo viene invitato da un extracomunitario a dormire in un cartone dove sognerà i figli piccoli. Siamo sempre in Piazza della Repubblica a Torino (é una tettoia dove si svolge il mercato di Porta Palazzo):

Il cimitero dove nel finale Matteo (Marcello Mastroianni) rassicura la moglie con la frase "stanno tutti bene" è quello di Sant'Alessio Siculo (Messina). Grazie a Neapolis per fotograma e descrizione Qui vediamo il medesimo promontorio visibile dall'alto:




Ed ecco il cimitero visto sempre dall'autostrada:

La salina dove in sogno Matteo (Marcello Mastroianni) rievoca la madre è nella riserva naturale delle Isole dello Stagnone a Marsala (TP). Grazie a Roger per aver trovato la prima foto del mulino esatto.

L'hotel dove alloggia Matteo (Marcello Mastroianni) a Napoli è l'Hotel San Pietro in Via San Pietro ad Aram a Napoli. L'hotel San Pietro esiste ancora come nel film, solo che l'ingresso è stato spostato a sinistra; corrispondono comunque le finestre (notare le due sulla sinistra), larghezza e posizione balconi e ferro del telone sul muro a sinistra (nella zona si tiene giornalmente un mercato come si evince dal post del film dai rifiuti sparsi a terra):

La spiaggia presso la quale avrebbero dovuto trascorrere le vacanze i figli di Matteo Scuro (Mastroianni) è quella di Macari (San Vito Lo Capo, TP), presso la SP16:




Ecco la soessa spiaggia oggi:

L'edificio da dove Matteo (Mastroianni) lascia l'ennesimo messaggio alla segreteria telefonica del figlio Alvaro, dicendogli che partirà per Torino è la Camera del Lavoro, in Corso di Porta Vittoria 43, a Milano:

Il passaggio a livello attraversato dal treno che Matteo (Mastroianni) prende per recarsi al Nord, è quello che si trova lungo la SP47 nei pressi di Alcamo (TP):

Il paesino siciliano nel quale vive l'anziano Matteo (Mastroianni) nella finzione è Castelvetrano ma in realtà il borgo mostrato nel film è Gangi (PA) (37.796983, 14.205868). Il fotogramma è ripreso dalla Strada Comunale Nasari Santa Caterina, che vediamo percorsa dall’autobus con il quale Matteo si stava recando alla stazione, prima di partire per il lungo viaggio che lo porterà a raggiungere i figli sparsi per l’Italia:

Il telefono pubblico dal quale Matteo (Mastroianni) tenta per la prima volta di contattare al figlio Alvaro (Perrin) si trovava in Galleria Umberto I a Napoli (in questo punto: 40.838550, 14.249497):



Dettaglio sulla palazzina che si intravede sullo sfondo, attraverso uno dei portali d’accesso alla galleria (nascosta dai ponteggi nella precedente foto di oggi):

Il punto sull'autostrada Napoli–Roma dove Matteo (Mastroianni) si lamenta con il camionista che gli aveva dato un passaggio del fatto di esser stato costretto a fare l'autostop all’età di 74 anni in realtà è l’Autostrada A20 Messina-Palermo, all’altezza di un rettilineo situato in località Tonnarella (Furnari, ME):



Mi ha permesso di individuarla questo successivo fotogramma nel quale si nota un pannello con scritto “Portorosa” (dietro a quel muro oggi si trova la Marina di Portorosa):

La sede del partito per il quale lavora Canio (Cenna), uno dei tre figli maschi di Matteo (Mastroianni), è Palazzo Ruggeri a Pigna, situato in Corso Vittorio Emanuele II 24 a Roma. Nel fotogramma vediamo la finestra dalla quale Canio si affaccia per salutare il padre, appena giunto a Roma per incontrarlo:



Sono riuscito a risalire a questa location grazie alla visuale che Canio ha affacciandosi in direzione del padre, che lo sta salutando dall’altezza di una filiale della Banca Popolare Commercio e Industria, nel 2016 incorporata in UBI Banca:
 

Il comando dei carabinieri dove Matteo (Mastroianni) viene condotto dopo esser stato scambiato per un borseggiatore è la Casa Madre dei Mutilati e delle Vedove di Guerra, situata in Largo dei Mutilati ed Invalidi di Guerra a Roma. Qui nel 1965 lo stesso Mastroianni era stato processato in Casanova ’70:

L'appartamento dove abita Tosca (Cavalli), una delle due figlie di Matteo (Mastroianni), si trova nell’altana di Palazzo Bartolini Salimbeni-Lenzoni, situato in Via Giuseppe Verdi 1-3 a Firenze. Si noti qui sotto le particolari finestre:



Dalle vetrate si riconosce l’antistante Basilica di Santa Croce:

Il loggiato dove Tosca (Cavalli) posa per un servizio di moda si trova nel complesso dello Spedale degli Innocenti, situato in Piazza della Santissima Annunziata 12 a Firenze. All’antico ospedale fiorentino sono risalito in base alla posizione del duomo e del Campanile di Giotto sullo sfondo:



Oggi il loggiato ospita il Caffè del Verone, la caffetteria del Museo degli Innocenti:



In un altro ambiente del complesso, il Chiostro delle Donne, sono state girate le la scene della sfilata alla quale Tosca partecipa mentre il padre Matteo (Mastroianni) la segue dalla platea applaudendo orgoglioso:

Lo stabilimento balnare dove Matteo (Mastroianni) e gli altri pensionati in gita a Rimini vengono accolti da una voce al megafono è Beach 33, situato in Lungomare Augusto Murri 4 a Rimini. Il riminese Key man mi ha confermato che la numerazione progressiva dei bagni e la loro posizione non è mai mutata:



A conferma ecco la vista dalla spiaggia:

La piazza dove Guglielmo (Nobile) rivela al padre Matteo (Mastroianni) di aver saputo del suo arrivo a Milano dalla sorella Tosca (Cavalli) è Piazza San Babila a Milano:

Il punto della linea ferroviaria dove, durante il viaggio che lo sta riportando in Sicilia da Roma, Matteo (Mastroianni) ha un malore per il quale sarà necessario il ricovero in ospedale si trova in realtà lungo la Ferrovia Bologna–Ancona, all’altezza del quartiere Gimmara di Fano (PU). Tra l’altro in questa scena il treno sta viaggiando in direzione nord:



Non si tratta di immagini di repertorio perché, dopo aver inquadrato Mastroianni accasciarsi all’interno del vagone, la macchina da presa si alza in volo grazie ad un drone e sale senza stacchi a mostrare questa ripresa dall’alto:



Ecco il tratto di ferrovia dove si trovava il treno con Mastroianni a bordo, ripreso dal parcheggio A:

La piazza dalla quale Matteo (Mastroianni) parte per Firenze con la figlia Tosca (Cavalli) è Piazza Giuseppe Mazzini a Roma. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

La strada dove Matteo (Mastroianni) viene fermato da un mendicante (Sironi) è in realtà nientemeno che Piazza Duomo a Milano. Sul fondo si vede la sede Unicredit di Piazza Missori (B). Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

La strada dove Antonello (Iellini) mentre guida la moto ascolta su una musicassetta un messaggio preregistrato dal padre Guglielmo (Nobile) è Via Castel Morrone a Milano. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.
 

La strada dove Matteo (Mastroianni) racconta al nipote Antonello (Iellini) la storia del vino e dell'uva è Via Dante a Milano, quando era ancora aperta al traffico, in prossimità dell'angolo dove c'era l'agenzia viaggi "Chiariva" (la cui insegna si può infatti intuire dal primo fotogramma). Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

La palazzina dove abita Canio (Cenna) si trova in Via Marcantonio Colonna 44 a Roma. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.



Dettaglio sulla palazzina che si intravede alle spalle di Mastroianni

Bravo Huck e grazie a Mauro per la sistemazione del post.