Dove è stato girato Il magnifico cornuto - Film (1964)

La piazza dove Tognazzi dimostra d'essere noto concittadino, perché saluta molte delle persone che incontra, è Piazza Paolo VI a Brescia. Foto di Didda, piano americano a cura di Legnani (che ringraziamo per fotogramma e descrizione), con Manfrin markusianamente al posto di Tognazzi.

La piazza ove Andrea (Tognazzi) inizia le "manovre" per togliersi di dosso il profumo di Cristiana (la Girardon) è Piazza Arnaldo da Brescia a Brescia:

Il palazzo ove si tiene una cena, durante la quale Andrea (Tognazzi) tiene un discorso sul "Cappello" è in Piazza del mercato a Brescia. Grazie a B. Legnani per fotogramma e descrizione.

La piazza ove Belisario (Randone) viene multato è Piazza della Loggia a Brescia. Grazie a B. Legnani per fotogramma e descrizione.

L'albergo ove la signora Artusi (Cardinale) va a vedere una sfilata di capi di vestiario è il Grand Hotel Gardone in Via Zanardelli 84 a Gardone Riviera (BS). Grazie a B. Legnani per fotogramma e descrizione.

L'ingresso della casa di Cristiana (la Girardon) è in via Carlo Cattaneo 55 a Brescia. Grazie a B. Legnani per fotogramma e descrizione.

L’edicola accanto alla quale Belisario attende il passaggio della signor Artusi (Cardinale), fingendo di guardare i giornali esposti è in via delle Battaglie a Brescia. Grazie a B. Legnani (qui nei panni di Belisario) per fotogrammi e descrizione.




Nel controcampo si vede la fontana della Torre della Pallata:

Il bar da dove Belisario (Randone) telefona a Tognazzi (Artusi) per informarlo sul pedinamento alla di lui moglie (Cardinale) è l’odierna Gelateria Pinko in Via Mazzini 17 a Brescia (si ringrazia la gelateria per la disponibilità dimostrata nel farci scattare la foto dall'interno). Grazie a B. Legnani per fotogramma e descrizione.

Il Grand Hotel Impero, ove Andrea (Tognazzi) tradirà la moglie Maria Grazia (Cardinale), con Cristiana (Girardon) è il Grand Hotel Helio Cabala in Via Spinabella, 13 a Marino (RM), già visto ne La Pretora (1976) (con cui lo confrontiamo e al quale vi rimandiamo per le prove). Grazie a B. Legnani per descrizione e fotogrammi (uno anche di Dusso). L'ingresso con la tipica scalinata è confrontabile:




Un'immagine degli interni ci porta alla certezza che il posto sia quello:

La villa in cui i coniugi Artusi (Tognazzi e la Cardinale) abitano nella seconda parte del film è a Rocca di Papa (Roma) in via Casal Romito (e non a Grottaferrata come si credeva inizialmente). Grazie a Legnani per la descrizione e a lui e a Dusso per i fotogrammi. Già da questa immagine si può riconoscere il tetto:




Anche dall'alto e con Bing si ha la conferma dell'esattezza del luogo, piscina compresa:

La pellicceria di proprietà di Mariotti (Blier) dove Artusi (Tognazzi) acquista una pelliccia da regalare alla moglie è in Corso Magenta 27 a Brescia. Qui vediamo Tognazzi che posteggia in retromarcia di fronte al negozio, di cui si vede l'insegna luminosa:




La vetrina inquadrata:

La villa in cui i coniugi Artusi (Tognazzi/Cardinale) abitano nella prima parte del film, accanto al loro cappellificio (si legge un cartello "Cappellificio Artusi" posto sull'edificio), trovata finalmente dopo tanta fatica, è stato il Mercato Comunale Coperto di Villanuova sul Clisi (BS), oggi chiuso, e in stato di abbandono come la villa del film, che si trova in via Bostone 22. Grazie a B. Legnani per fotogramma e descrizione. Nasce, come dice Roger, come Lanificio di Gavardo, ma è conosciuto come Lanificio Grignasco. Dal 2013 è in progetto la conversione in Mercato coperto, oggi in un'altra destinazione d'uso.

Bravissimo Herbie, questa resisteva da sette anni! Complimenti vivissimi!