Dove è stato girato Hanno rubato un tram - Film (1954)

Il giardino dove il conducente di tram Cesare Mancini (Aldo Fabrizi) se ne sta sconsolato perché è stato prima declassato a bigliettaio e poi sospeso per 3 mesi è il Parco della Montagnola a Bologna, lo stesso che vedremo in La polizia è sconfitta. Qui è seduto sul bordo della fontana centrale:




Qui scende le scale monumentali che portano in Piazza XX Settembre:

Il deposito dove Fabrizi ruberà il tram per partire nel suo viaggio notturno (deposito della Zucca) era in Via di Saliceto a Bologna. I tram non ci sono più da tempo. Oggi è completamente ristrutturato e alcuni capannoni ospitano il DC9 Itavia (ricomposto) del disastro aereo di Ustica del 27 giugno 1980:




Il controcampo, con Fabrizi che guarda verso l’ingresso del deposito dove entrerà subito dopo per rubare il tram:




Panoramica diurna del deposito:

La fermata dove il tranviere Cesare Mancini (Fabrizi) riesce a convincere un cane, parlandogli, a scendere dalla vettura si trova, come mi segnala il mio amico bolognese Federico, in Via Luigi Carlo Farini a Bologna, all’altezza di Piazza Cavour.

La fermata dove il tranviere Cesare Mancini (Fabrizi) fa scendere il proprietario del cane trovato sul tram che stava conducendo, dopo averlo rallentato per permettere all’animale di seguirlo di corsa, si trova in Piazza Malpighi a Bologna. Il fatto curioso di questa scena è che quando la macchina da presa va ad inquadrare il tram fermo, questo si trova in Piazza Cavour, dove era stata girata la scena della fermata precedente.

Il capolinea dove il tranviere Cesare Mancini (Fabrizi) viene riproverato per il ritardo accumulato a causa del cane si trovava in Via Giacomo Venezian a Bologna, all’altezza dell’ingresso in Piazza Roosevelt.

La piazza dove il tranviere Cesare Mancini (Fabrizi) investe una donna in bicicletta, incidente per il quale sarà declassato a bigliettaio, ha doppia natura.

La scena dell’ingresso del tram in piazza è stata girata in Piazza Minghetti a Bologna, che è il luogo segnalato sul quotidiano che riporta la notizia dell’incidente:




Immediatamente dopo l’azione passa a bordo del tram, dove vediamo il Mancini voltato per bisticciare con passeggero, distrazione che gli sarà fatale poiché proprio in quel momento investirà la donna: in realtà, come mi segnala il mio amico Federico, non siamo più in Piazza Minghetti, ma in Piazza San Francesco, a più di 1 Km di distanza! (44.49522,11.335647)




Ma poi, quando il Mancini smonta dal mezzo e assiste ai primi soccorsi apprestati alla donna, ci viene nuovamente mostrata Piazza Minghetti:

L’ospedale nel quale viene ricoverata la donna investita dal tram condotto da Cesare Mancini (Fabrizi) era in realtà l’Istituto Magistrale Giuseppe Albini (oggi divenuto una succursale del Liceo Laura Bassi), situato in Via Broccaindosso 48 a Bologna:

L’officina dove Cesare Mancini (Fabrizi) conduce la donna che aveva investito con il tram a far riparare la bicicletta si trovava in Via del Pratello a Bologna. L’ingresso all’officina (A):




Il controcampo ci mostra Piazza San Francesco, con lo stesso scorcio della basilica omonima visto nella scena dell’incidente:

La piazza dove il controllore capo Rossi (De Landa) sale in vettura e fa rapporto a Cesare Mancini (Fabrizi), al suo primo giorno di lavoro come bigliettaio, credendolo di averlo visto giocare a soldi con i passeggeri è Piazza di Porta Saragozza a Bologna:

La trattoria dove lavora come cuoca la donna investita da Cesare Mancini (Fabrizi) è, come riportato sull’insegna (visibile nelle scene girate all’interno), la Trattoria “Da Leonida”, situata in Vicolo Alemagna 2b a Bologna. Fabrizi si avvicina al locale:



L’ingresso della trattoria:

La fermata dove un passeggero cerca di salire sul tram rubato da Cesare Mancini (Fabrizi), che però tira dritto, si trovava in Via Ugo Bassi a Bologna.

La piazza dove, durante la fuga notturna in tram di Cesare Mancini (Fabrizi), due passeggeri riescono a salire in vettura perché il Mancini era dovuto scendere per riattaccare il trolley è Piazza di Porta Ravegnana a Bologna, esattamente ai piedi delle due celebri torri pendenti (nella foto di oggi si vede il basamento della Garisenda, nascosto dal tram nel fotogramma):

La piazza della curva che, durante la fuga notturna, Cesare Mancini (Fabrizi) imbocca a tutta velocità facendo spaventare i passeggeri, che lo prendono per matto, si trova in Piazza Galvani a Bologna:

L’incrocio dove il tram, rimasto senza guidatore perché Cesare Mancini (Fabrizi) si era temporaneamente accomodato tra i passeggeri, rischia un frontale con un’auto è, come mi segnala il mio amico Federico, quello tra Via San Vitale e Via Giuseppe Petroni a Bologna, all’altezza di Piazza Aldrovandi. Il tram arriva da Via San Vitale:




Il controcampo, con l’auto che stava sopraggiungendo da Via Petroni:

La piazza dove Cesare Mancini (Fabrizi), durante la fuga notturna, nota due donne e un musicista e ferma il mezzo per farli salire a bordo è Piazza Garibaldi a Bologna, oggi tenuta a giardino:

La piazza dove Cesare Mancini (Fabrizi) viene arrestato per il furto del tram è Piazza del Nettuno a Bologna:

Il palazzo sede del tribunale dove Cesare Mancini (Fabrizi) viene processato per il furto del tram è Palazzo Pepoli, situato in Via Castiglione 8 a Bologna e che nella realtà ospita il Museo della Storia di Bologna. Il portone del tribunale, che si vede alle spalle di Fabrizi nel fotogramma, si trova al civico 10:

Il palazzo sede del commissariato di polizia, allertato dopo la scoperta del furto del tram, è Palazzo D’Accursio (le cui stanze interne incontreremo anche in La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone), situato in Piazza Maggiore 6 a Bologna e sede del municipio del capoluogo emiliano:

Il palazzo sede del CRAL dei tranvieri, teatro del concorso “Reginetta dei tranvieri”, è il Nido d'infanzia Giaccaglia Betti, situato in Via Imerio 2/2a a Bologna, all'interno del Giardino della Montagnola. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. Qui sotto ben si vede come il parco sia sopraelevato rispetto al palazzo sullo sfondo:



Qui sotto invece le caratteristiche colonne rettangolari dell'edificio: