Dove è stato girato Claretta? Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
L’archivio dove Roberta Corti (Spaak), la giornalista che si sta documentando per un film che vorrebbe girare su Claretta Petacci, si presenta per consultare le lettere che la Petacci aveva scritto a Mussolini all’età di 12 anni è l’Archivio Centrale dello Stato, situato in Piazzale degli Archivi 27 a Roma:
La tomba di Claretta Petacci (Cardinale), presso la quale Roberta Corti (Spaak) incontra per la prima volta la sorella della donna (interpreta realmente da Maria Petacci, che è stata anche attrice con il nome d’arte di Miria di San Servolo), si trova nella cappella funeraria della famiglia Petacci, situata nel Cimitero del Verano a Roma ed oggi in abbandono al punto d’esser stata transennata (41.9061388205937, 12.525996565818787). La tomba all’estrema destra è quella dove riposano le spoglie di Peppino De Filippo:
Eccole le due tombe dall’alto (viste con un’angolazione diversa rispetto al fotogramma), individuate grazie alle indicazioni presenti su questo sito
La piazza dove, la notte dell’arresto di Mussolini (Briamo), Claretta Petacci (Cardinale) transita in auto mentre sta lasciando Roma e dà in escandescenze alla visione del busto del Duce tolto dal piedistallo e preso a mazzate è Piazza di Santa Maria di Galeria a Roma. Qui vediamo il momento nel quale il busto viene calato a terra: possiamo notare come siano state apportate delle modifiche alla porzione di edificio posta a destra del campaniletto e come sia stato abbattutto il basamento sul quale era stato collocato il busto di Mussolini:
Qui vediamo, in basso a destra, la Petacci che viene trascinata via dall’autista dell’auto sulla quale viaggiava. Tra l’altro la scena è ambientata sulla strada antistante l’edificio, sulla quale stava transitando la Petacci, ma in realtà è stata girata nella piazzetta chiusa del borgo:
Il carcere nel quale viene tradotta la famiglia Petacci dopo l’arresto nella realtà storica e nella finzione narrativa del film è il carcere di Novara, che aveva sede all’interno del Castello di Novara, situato in Piazza Martiri della Libertà. Nel fotogramma si vede una targa collocata sopra l’ingresso, che riporta la frase "GALEAZ MARIA SFORTIA VICECOMES DUX MEDIOLANI QUINTUS AETATIS ANNORUM XXXII" e che effettivamente si trova sopra l’ingresso al castello di Novara. Ma, come vedete dalla prima foto di oggi, quello non è il castello della cittadina piemontese (che si vede nella foto sotto):
La targa posticcia era stata infatti collocata sopra l’ingresso al Forte Prenestino, situato in Via Federico Delpino 100 a Roma:
Il carcere militare di Forte Boccea a Roma nella cui infermeria è piantonato Marcello Petacci (Gemma) è in realtà l’Istituto Romano di San Michele, situato in Piazzale Antonio Tosti 4 a Roma (e del quale sono stati utilizzati anche i soliti interni visti in parecchi film), riconoscibile qui per il corpo semicircolare a metà facciata e le protezioni alle finestre:
Il palazzo nel quale, dopo la liberazione di Mussolini (Briamo) e il suo trasferimento in Germania, il generale Karl Wolff convoca Claretta (Cardinale) e gli altri membri della famiglia Petacci per far ascoltare loro il radiomessaggio del Duce da Monaco è il Pontificio Collegio Irlandese, situato in Via dei Santi Quattro 1 a Roma, già visto ne I carabbimatti (1982), con il quale facciamo il confronto, e ne La poliziotta a New York (1981), alle cui schede rinviamo per la dimostrazione:
L’abitazione sulla quale un antifascista si arrampica per smontare e far cadere a terra l’altoparlante che stava diffondendo il radiomessaggio di Mussolini (Briamo) da Monaco si trova in Piazza Umberto I° 20 a Oriolo Romano (Viterbo):
L’abitazione che era stata di Gabriele D’Annunzio e nella quale avviene il primo incontro tra Claretta (Cardinale) e Mussolini (Briamo) dopo la liberazione del Duce da parte dei tedeschi è effettivamente il Vittoriale degli Italiani, residenza di D’Annunzio dal 1921 alla morte (1938), situata in Via Vittoriale 12 a Gardone Riviera (Brescia):
La strada dove Claretta (Cardinale), mentre si sta recando ad incontrare Mussolini (Briamo), si sofferma inorridita sotto il palo al quale era stata impiccata una donna è in realtà un terrapieno situato a lato di Via Roma a Toscolano-Maderno (Brescia), più o meno nel punto dove oggi c’è il ristorante Carta Bianca:
Il controcampo, ripreso dall’interno dell’auto sulla quale viaggiava la Petacci:
Mentre Claretta viene trascinata via sconvolta, sullo sfondo si riconosce anche la struttura ad archi C:
La residenza sul lago del ministro della Repubblica Sociale Buffarini Guidi nella quale s’incontrano segretamente Mussolini (Briamo) e Claretta (Cardinale) è la Torre San Marco, situata in Corso Zanardelli 142 a Gardone Riviera (Brescia):
L’appartamento dove abita Mara (Miriam) Petacci (sé stessa) nel quale la giornalista Roberta Corti (Spaak) si reca per intervistarla sugli ultimi giorni di vita della sorella Claretta (Cardinale) si trova all’EUR, a Roma, nel condominio situato all’angolo tra Viale dell’Astronomia e Viale Beethoven. Grazie ad Andygx per l’aiuto fornito con la triangolazione:
Zender • 20/12/16 08:23 Capo scrivano - 48920 interventi