Passaggi tv di L'apprendista stregone - Film (2010)

Venerdì 2 NOVEMBRE ore 21:05 su RAI 2
Dice Puppigallo: Filmaccio fracassone con qualche buon effetto e protagonisti evanescenti come la sceneggiatura, che poteva reggere per un cartone animato di 30 minuti. Cage gigioneggia sparacchiando ogni tanto incantesimi e beandoci con quella sua espressione tra l'ebete e lo schifato che ormai non si scolla più.

Mercoledì 7 GENNAIO ore 21:10 su RAI 2
Così Sabryna: Vagamente ispirato all'episodio omonimo tratto dal film d'animazione Fantasia, questo film è adatto a bambini e famiglie. Lo zampino della Disney è evidente, nella trama come negli effetti speciali (nella media per un film del genere, ma ormai realizzabili anche a casa con un buon software e un po' d'esperienza nell'animazione digitale). Cage fa la sua parte tutto sommato bene; poche comparsate per la Bellucci, ma è meglio così. Il suo apporto alla pellicola è onestamente minore anche se messo a confronto con le statue e le scope che si animano.

Martedì 5 GENNAIO ore 21:15 su RAI 2
Così Sabryna: Vagamente ispirato all'episodio omonimo tratto dal film d'animazione Fantasia, questo film è adatto a bambini e famiglie. Lo zampino della Disney è evidente, nella trama come negli effetti speciali (nella media per un film del genere, ma ormai realizzabili anche a casa con un buon software e un po' d'esperienza nell'animazione digitale). Cage fa la sua parte tutto sommato bene; poche comparsate per la Bellucci, ma è meglio così. Il suo apporto alla pellicola è onestamente minore anche se messo a confronto con le statue e le scope che si animano.

Giovedì 7 SETTEMBRE ore 21:20 su RAI 2
Così Belfagor: Sarebbe potuta andar peggio. Sarà che impazzisco quando vedo una bobina di Tesla, sarà che il protagonista è simpatico nella sua imbranataggine, ma questo film ha qualche punto a favore. Molina si dimostra bravo anche in un ruolo trito che rimescola Faust e l'ipotenusa di un triangolo amoroso. Chiaro che non si sfugge alle solite dicotomie in stile Disney, ma questo è ormai un fatto assodato. La Bellucci parla poco e Cage fa autoironia, anche se fra un po' bisognerà organizzare una colletta per farlo comparire di nuovo in film del suo livello.