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Passaggi tv di Contro il destino - Film (1991)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/01/14 DAL BENEMERITO REBIS
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  • Quello che si dice un buon film:
    Rebis
  • Non male, dopotutto:
    Saintgifts

IN TV/SATELLITE

3 post
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  • Ruber • 15/08/16 23:42
    Formatore stagisti - 9426 interventi
    Martedì 16 AGOSTO ore 01:20 su IRIS
    Rebis dice: Tutte le mattine Parigi si sveglia con il suo popolo di giovani sonnambuli: vivono di espedienti, scorciatoie, evasioni. La chiusura degli anni '80 e i residui di anticonformismo nel sogno di un melodramma mancato. Assayas continua a definire il suo universo intimo e generazionale rispecchiandosi nella modernità e inseguendone le linee di transizione, omaggiando i suoi mentori (Léaud è paradigma di un cinema putativo: la Nouvelle Vague). Fluidissimo nel susseguirsi di scene madri, assiduo sui volti dei personaggi, ne lascia fuori campo il vissuto per restituirne la portata. Casting perfetto.
  • Mco • 26/06/17 21:10
    Risorse umane - 9980 interventi
    Martedì 27 GIUGNO ore 03:40 su IRIS
    Così Rebis: Tutte le mattine Parigi si sveglia con il suo popolo di giovani sonnambuli: vivono di espedienti, scorciatoie, evasioni. La chiusura degli anni '80 e i residui di anticonformismo nel sogno di un melodramma mancato. Assayas continua a definire il suo universo intimo e generazionale rispecchiandosi nella modernità e inseguendone le linee di transizione, omaggiando i suoi mentori (Léaud è paradigma di un cinema putativo: la Nouvelle Vague). Fluidissimo nel susseguirsi di scene madri, assiduo sui volti dei personaggi, ne lascia fuori campo il vissuto per restituirne la portata. Casting perfetto.
  • Gestarsh99 • 15/07/22 21:37
    Scrivano - 21545 interventi
    18/07/22 ore 03:40 su Iris
    "Tutte le mattine Parigi si sveglia con il suo popolo di giovani sonnambuli: vivono di espedienti, scorciatoie, evasioni. La chiusura degli anni '80 e i residui di anticonformismo nel sogno di un melodramma mancato. Assayas continua a definire il suo universo intimo e generazionale rispecchiandosi nella modernità e inseguendone le linee di transizione, omaggiando i suoi mentori (Léaud è paradigma di un cinema putativo: la Nouvelle Vague). Fluidissimo nel susseguirsi di scene madri, assiduo sui volti dei personaggi, ne lascia fuori campo il vissuto per restituirne la portata. Casting perfetto."
    Rebis