Buiomega71 • 11/09/21 10:41
Consigliere - 27155 interventiCurioso lo è, simpatico pure, bizzarro e grottesco anche (certe scivolate nell'esagerazione, però, non sempre funzionano e fanno storcere il naso, su tutti Hank travestito da Sarah davanti agli occhi cadaverici e estasiati di Manny, le costruzioni deliranti di feste e cene romantiche solitarie e necrofore, Manny usato come arma da caccia), e non sempre divertente (le flatulenze insisistite post-mortem di Manny, che diventano supersoniche, alla fine, stancano presto, in una trivialità un pò infantile da barzelletta da caserma-ovviamente quelle di Boldi sono becere, quelle di Radcliffe cadavere poco squisito, geniali, mah...-), con dialoghi scatologici su cacca e fluidi corporei, masturbazione, erezioni che non sfigurerebbero in un Cicero movie e incesti subcoscienti (la madre morta di Hank e l'onanismo), dove l'humor nero , a volte, sembra un pò forzato e costruito troppo a tavolino per incidire davvero.
Se il pene eretto di Manny, usato come bussola, mette tristezza e le scorregge a reazione (e ripetizione) sarebbero troppe anche per i fratelli Farrelly, il film ha comunque i suoi momenti gradevoli, che si mixano in una balzana e stralunata poetica che tira di mezzo solitudine, nerdismo, omosessualità, necrofilia, follia, prendendo in giro la morte e i suoi derivati con il sorriso stampato sulla faccia.
Una via di mezzo tra
Weekend con il morto e "L'arte di sopravvivere" kinghiana, intinta negli umori (necrofori) delle tipiche commedie americane demenziali (vengono alla mente, infatti, i registi di
Tutti pazzi per Mary) con un'occhio a Robinson Crosue (Manny il cadavere Venerdì), che , però, ha il coraggio di svoltare in "qualcosa d'altro" (il terribile incontro con l'orso e la sanguinosa zampata alla gamba, la decomposizione a vista d'occhio, Manny che vomita acqua come se fosse un container impazzito che nemmeno le sparate di vomito di Linda Blair nell'
Esorcista, la tenera e malinconica pantomima dell'autobus, il cinemino stile lanterna magica che "proietta", tra gli altri,
ET-e con le ripetute citazioni a
Jurassic Park, Spielberg sembra proprio una fissa- e il finale, il momento più intenso del film, che si macchia di tenera, e lucida, pazzia e riverberi da "stalking movie" sui generis-le foto rubate di Sarah sullo smartphone di Hank-) che non siano solo peti e sederi pelosi ostruiti da tappi di champagne (più stupidi che nemmeno volgari).
Stucchevole sotto certi aspetti (le costruzioni con la spazzatura abbandonata sull'isola), con quella voglia di farne un cult a tutti i costi che si avverte quà e là, ma oggettivamente originale nella sua intelaiatura, con due attori in stato di grazia (il tour de force cadaverico di Radcliffe avrebbe meritato almeno una candidatura alla statuetta), con rimandi ai meandri della mente che elabora cortocircuiti che stanno tra la perdita della ragione e il crearsi un doppio in un altro corpo (mi veniva alla mente l'Hopkins di
Magic e il pupazzo Forca) e che i sogni e le fantasie, come spesso accade, vengono spazzati via dalla dura realtà (Sarah non è quella ragazza tutta sola e dolce che immagina Hank quando la incontra quotidianamente sul bus).
Non riuscitissimo, e nemmeno irresistibile (alla fin fine, nonostante le aerofagie et simila, fa capolino la fastidiosa patina un può buonista dell'operazione) ma pervaso da lampi di puro ingegno narrativo e da quache sprazzo di poesia balorda, in una diversa rappresentazione della vita dopo la morte e dell'alienazione mentale.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 2/01/20
Schramm
Didda23, Il ferrini
Daniela, Kinodrop, Anthonyvm
Xamini, Taxius, Pigro
Capannelle, Buiomega71, Puppigallo, Herrkinski, Bubobubo, Marcel M.J. Davinotti jr.