Discussioni su Schindler's list - La lista di Schindler - Film (1993) | Pagina 1

Rivisto per la 3 volta: ancora memorabile. E la durata non si sente.

Scrive Piero68: "Non mi vergogno a dire che ancora oggi, dopo averlo visto e rivisto, quando arriva la scena finale, mi commuovo come un bambino. "
Anche per me vale la stessa cosa.

Un mistero che il film non sia stato ancora Davinottato!Ma vai a capire quello che frulla nel cervello di Marcel Jr.!

Un mistero anche perché son certo che lo vidi seduto in divano con lui una decina d'anni fa. Stranissimo. Sta a vedere che s'è perso nelle segrete di Ca' Davinotti. Non sarebbe la rima volta. Se è così là resta, io nelle polvere non ci torno.

Didda23 ebbe a dire:
Ma vai a capire quello che frulla nel cervello di Marcel Jr.!

Sarà impegnato a recensire qualche film con Celentano, Pozzetto o Calà...:)

MARKUS SR. dice:

Gerusalemme. Oltrepassato il quartiere armeno della cittadella e usciti dalla Porta di Zion, una discesa porta al cimitero cristiano. Qui, nel secondo o terzo campo (sono passati otto anni dalla mia ultima visita....) vi è la semplice tomba di Oskar Schindler, regolarmente dimenticata dai massificati "turisti della fede". Chi vorrà rendergli omaggio, non dimentichi di portare un piccolo sasso.

A passarci... Tra l'altro non è esattamente il periodo migliore, questo...

Didda23 ebbe a dire:
Un mistero che il film non sia stato ancora Davinottato!Ma vai a capire quello che frulla nel cervello di Marcel Jr.!

Sveglia maestro!! E dire che Spielberg non ti dispace affatto..

Il notorio sionismo di Spielberg viene fuori con un'opera induiscutibilmente eccezionale ma, nel contempo, retorica e pietistica e che, purtroppo, scade in un discutibilissimo finale.

Ujd1961 ebbe a dire:
Il notorio sionismo di Spielberg viene fuori con un'opera induiscutibilmente eccezionale ma, nel contempo, retorica e pietistica e che, purtroppo, scade in un discutibilissimo finale.


Sarebbe a dire?

Gugly ebbe a dire:
Ujd1961 ebbe a dire:
Il notorio sionismo di Spielberg viene fuori con un'opera induiscutibilmente eccezionale ma, nel contempo, retorica e pietistica e che, purtroppo, scade in un discutibilissimo finale.


Sarebbe a dire?

Gugly, probabilmente è qualcuno che non conosce il significato della parola sionismo e che evidentemente ha qualcosa contro chi decide di raccontare la shoah (vedi il suo commento a "La vita è bella").

Sono d'accordo, volevo arrivare alla stessa conclusione.

Chi scrive conosce benissimo l'accezione del termine sionismo (che, "lato sensu", non è limitato all'intransigente politica dello Stato di Israele) e, in ogni caso, non nutre sentimenti negazionistici e/o antisemiti, da qualcuno, che forse non ha compreso bene il senso del commento, invece sottesamente attribuitigli. Giusto raccontare la Shoah. Ma altrettanto giusto sarebbe (ma ciò, a quanto pare, non interessa il mondo della celluloide) realizzare, per quello stesso periodo storico, un film sulle foibe, o sui gulag o sul bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, eccidi non meno orribili di quelli consumati dal Terzo Reich non soltanto contro gli Ebrei ma, non dimentichiamolo (come, invece, lo hanno dimenticato Benigni e Spielberg), anche contro altre etnie europee.

Esiste un bellissimo film che ricorda il genocidio degli armeni 588- Rue Paradis, talora crudo in alcune parti.

Onestamente, non capisco la sostanza dell'argomento.
Si potrebbe, dunque, parlare di una di queste tragedie SOLO a condizione che si parli ANCHE di tutte le altre, a pena di perdere la legittimazione (intellettuale, lasciamo perdere l'aspetto artistico) ad affrontare una di queste vicende per inaccettabile parzialità?

L'argomento è del tutto illogico e privo delle basi minime di plausibilità per una discussione.

Sarebbe come sostenere che si può fare un film western sulla sanguinosa guerra degli americani bianchi agli indiani solo se si gira anche un film sulla conquista del Messico e del Sudamerica da parte degli spagnoli e dei portoghesi.

Delle due l'una: o chi propone questo argomento è privo delle minime basi (ma minime proprio) per una discussione, o è in malafede.

Spiacente di essere così tranchant.

Tarabas ebbe a dire:
Spiacente di essere così tranchant.

La "Gestione Sicurezza" deve essere necessariamente tranchant.
Nessuna delle due, comunque.
Anche perché, a questo punto, è di solare evidenza che certe tematiche sono oramai divenute intoccabili ed indiscutibili al pari di un dogma religioso, con buona pace del diritto di critica storica (e, a quanto pare,anche cinematografica).
Fortunatamente, il Tribunale della Santa Inquisizione è stato sopresso da tempo.
Et de hoc satis.
P.S. Grazie a Gugly per l'indicazione del film 588-Rue Parais: dove (o come) esso è rintracciabile od acquistabile?

Per tua informazione, io non gestisco alcunchè, sono un comune utente di questo sito.
E ribadisco che la questione è se un argomento abbia una minima plausibilità logica (logica) per essere oggetto di discussione.
Il tuo, così come è stato espresso, non ce l'ha, per le ragioni che ho esposto.
Una critica cinematografica basata, poi, sull'argomento che un film non valga perchè il suo regista non ha speso la sua carriera ad analizzare tutte le tragedie del XX secolo (ma perchè poi solo del XX secolo?) è per me indiscutibile.
Nel senso che non vedo come se ne possa discutere, tanta è la sua inconsistenza.
E chiudo qui.

Tarabas ebbe a dire:
Nel senso che non vedo come se ne possa discutere, tanta è la sua inconsistenza.
E chiudo qui.
Apprezzo, in ogni caso, la tua opinione, di cui ti ringrazio e che comunque non condivido anche perché - a mio sommesso parere - troppo intransigente e categorica (tranchant, appunto), chiudendo anch'io qui.

Ujd1961 ebbe a dire:
Tarabas ebbe a dire:
Spiacente di essere così tranchant.

La "Gestione Sicurezza" deve essere necessariamente tranchant.
Nessuna delle due, comunque.
Anche perché, a questo punto, è di solare evidenza che certe tematiche sono oramai divenute intoccabili ed indiscutibili al pari di un dogma religioso, con buona pace del diritto di critica storica (e, a quanto pare,anche cinematografica).
Fortunatamente, il Tribunale della Santa Inquisizione è stato sopresso da tempo.
Et de hoc satis.
P.S. Grazie a Gugly per l'indicazione del film 588-Rue Parais: dove (o come) esso è rintracciabile od acquistabile?

Io l'ho visto tanti anni fa su Rai 2, prova a cercare via Internet.

Ujd1961 ebbe a dire:
Tarabas ebbe a dire:
Nel senso che non vedo come se ne possa discutere, tanta è la sua inconsistenza.
E chiudo qui.
Apprezzo, in ogni caso, la tua opinione, di cui ti ringrazio e che comunque non condivido anche perché - a mio sommesso parere - troppo intransigente e categorica (tranchant, appunto), chiudendo anch'io qui.

Caro Ujd1961, benvenuto nel forum innanzitutto, credo che il tuo intervento fosse volutamente provocatorio e non ti stupire quindi se qualcuno risponde..

Io stesso ho rimarcato che esiste una sproporzione tra i moltissimi film girati sulla shoah (vedi mio commento a "the reader") e i pochi su altri eccidi storici.

A me Schindler list piace moltissimo come pure il suo finale, di innescare una discussione politica sul film va anche bene basta non annacquare i meriti artistici di spielberg per altre questioni (palestinesi, storia etc).

PS Pigro mi sa che tu abbia ragione..