Discussioni su Mani di fata - Film (1983)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Fabbiu • 12/01/08 10:50
    Portaborse - 648 interventi
    Pozzetto: Sono l'idraulico, devo riparare la tapparella!
    Giorgi: Un idraulico per la tapparella?
    Pozzetto: Per forza, perde acqua!
  • Zender • 12/01/08 14:17
    Capo scrivano - 46958 interventi
    eh eh, ricordo benissimo la scena. Te l'ho copiata nella frase da ricordare del tuo commento, Fabbiu, che è il posto più appropriato forse. Ho visto che hai giufrecciato il Davinotti, quindi non sei riuscito ad andare oltre i 2emmezzo... peccato, io lo considero uno dei più divertenti exploit del Pozzetto seconda maniera (quello degli Ottanta, per capirsi) e, per rimanere in ambito Pozzetto/Giorgi, molto più efficace del sopravvalutato Mia moglie è una strega, dove l'umorismo alla Castellano e Pipolo farcito di troppi effetti speciali dozzinali aveva reso il tutto un po' troppo baracconesco. Qui invece c'è anche un certo tentativo di analisi sociale che non mi è affatto dispiaciuto.
  • Fabbiu • 13/01/08 02:45
    Portaborse - 648 interventi
    Caro Zender, ho pensato di inserire la frase nel forum perchè mi è venuta in mente dopo aver aggiunto e inviato il commento. Siccome la battuta mi era piaciuta particolarmente, volevo in qualche modo citarla e quindi l'ho inserita nel discussione generale

    Il Film mi è piaciuto abbastanza, ma ho notato una doppia parte con un cambio di tono piuttosto marcato. Il primo tempo sull'ingegnere che viene licenziato e cerca un rimedio sostituendo la colt fila molto liscio, con un Pozzetto veramente fenomenale, e in seguito alla scoperta dalla Giorgi diventano piacevoli le analisi sul ruolo in famiglia che si capovolge. Il secondo tempo è volto a ironizzare ed analizzare l'omosessualità, cambia il tempo da quando Pozzetto diventa maggiordomo. Anche qua Pozzetto è bravissimo e le risate sono garantitte, ma la trama si fà più articolata e infarcita di stereotipi un già visti e altre gag un pò messe a riempimento, mi è forse sembrato di notare un abbassamento del tasso comico. Molto carino e molto divertente, ma io avrei semplicemente tolto il punto esclamativo: "quello che si dice un buon film".
  • Zender • 13/01/08 09:09
    Capo scrivano - 46958 interventi
    Fabbiu ebbe a dire:
    Molto carino e molto divertente, ma io avrei semplicemente tolto il punto esclamativo: "quello che si dice un buon film".
    Sono d'accordo con la tua analisi e sicuramente la prima parte è la migliore, però occhio Fabbiu: se il tuo voto è un 3 significa che dovevi mettere = e non giufreccia. La giufreccia significa ALMENO UN PALLINO IN MENO rispetto al voto del Davinotti, e quindi **!, "non male dopotutto". Che faccio? Te lo cambio? Anche perché da quel che hai appena scritto, appunto non siamo sui **! ma sul ***...
  • Fabbiu • 13/01/08 11:53
    Portaborse - 648 interventi
    eh si Zender, hai proprio ragione, credo proprio di aver sbagliato, ti ringrazio se correggi.
  • Franz • 23/03/10 07:52
    Galoppino - 221 interventi
    chiedo scusa: per favore vorrei sapere se sia da imputare ai 'lavori in corso' del 'davinotti' il motivo per cui non riesco a vedere pubblicato il mio commento relativo a questo film. Ho provato due volte a farlo, ma senza esito. Ritento ora un'ulteriore volta :-) grazie comunque.
  • Zender • 23/03/10 07:59
    Capo scrivano - 46958 interventi
    Ciao Franz. No, è dovuto al fatto che non rispetta la seconda regola dei commenti, scritta ben chiara in cima al modulo dove si scrivono, ovvero:
    2) Evita di scrivere la trama; se la trama (che non ci interessa) supera metà commento, la Fondazione lo può cancellare.
  • Franz • 23/03/10 13:14
    Galoppino - 221 interventi
    Ah ok! Sì sì, avevo letto tempo fa questa indicazione di massima, ma, chissà perché, l'avevo come rimossa dalla mente :-D Comunque non volevo (e non credevo di averlo fatto, ma forse ho giudicato male) scrivere una mera trama, mi sono mosso sempre nell'ambito di quella che è la mia maniera di commentare i film (in effetti questo è il primo caso, dopo una cinquantina di film che ho 'recensito', in cui devo aver errato... ma tant'è!). Temo che anche il terzo tentativo sarà cassato ahahahahah :-P Vorrà dire che la quarta volta, apportate le modifiche necessarie, sarà quella buona! Grazie!
  • Zender • 23/03/10 16:14
    Capo scrivano - 46958 interventi
    Sì, vedi Franz, il fatto è proprio questo: la trama si uò trovare ovunque (per un film come Mani di fata poi...). Quello che importa qui è avere un tuo giudizio sul film, senza parlare proprio della trama (magari un acenno se proprio devi diciamo). Il terzo ho dovuto appunto cassarlo perché era uguale gli altri due...
  • Franz • 24/03/10 08:01
    Galoppino - 221 interventi
    Esattamente, Zender. Ho inviato il mio nuovo commento, stavolta confido nel fatto che possa andare bene ;-) Grazie e scusa comunque.
  • Zender • 24/03/10 08:29
    Capo scrivano - 46958 interventi
    Esatto, così va bene. Finché dici un "nella parte di" e dici due parole sul personaggio può andare :)
  • Redeyes • 3/11/13 09:22
    Segretario - 928 interventi
    Io nel cast mi sentirei di aggiungere anche Stefano Mingardo, noto per la "magistrale" interpretazione di Giorgione, in Bomber.
  • Alex75 • 15/02/17 17:56
    Call center Davinotti - 696 interventi
    Fabbiu ebbe a dire:
    Caro Zender, ho pensato di inserire la frase nel forum perchè mi è venuta in mente dopo aver aggiunto e inviato il commento. Siccome la battuta mi era piaciuta particolarmente, volevo in qualche modo citarla e quindi l'ho inserita nel discussione generale

    Il Film mi è piaciuto abbastanza, ma ho notato una doppia parte con un cambio di tono piuttosto marcato. Il primo tempo sull'ingegnere che viene licenziato e cerca un rimedio sostituendo la colt fila molto liscio, con un Pozzetto veramente fenomenale, e in seguito alla scoperta dalla Giorgi diventano piacevoli le analisi sul ruolo in famiglia che si capovolge. Il secondo tempo è volto a ironizzare ed analizzare l'omosessualità, cambia il tempo da quando Pozzetto diventa maggiordomo. Anche qua Pozzetto è bravissimo e le risate sono garantitte, ma la trama si fà più articolata e infarcita di stereotipi un già visti e altre gag un pò messe a riempimento, mi è forse sembrato di notare un abbassamento del tasso comico. Molto carino e molto divertente, ma io avrei semplicemente tolto il punto esclamativo: "quello che si dice un buon film".


    Concordo: il "piatto forte" del film, ciò che lo caratterizza, è proprio l'analisi dei ruoli della coppia. Sull'omosessualità, la collaborazione Steno-Pozzetto aveva dato risultati più interessanti qualche anno prima, nel film "La patata bollente". Peraltro, era un tema piuttosto frequente nelle commedie di quegli anni, dal "Vizietto" in poi.
  • Redeyes • 28/02/17 08:51
    Segretario - 928 interventi
    Stavo riguardando ieri Pane e cioccolata,
    e mi è venuta in mente una domanda, che poi è più una curiosità, o una chicca.
    Dico, è possibile che Steno, visto l'ambientazione a cavallo con la Svizzera, e visto la capigliatura di Pozzetto abbia in qualche modo omaggiato la pellicola di Franco Brusati?

    Diciamo che l'osservazione è indirizzata a sapere se qualcuno è a conoscenza di una qualche intervista in tal senso di Steno.
  • Markus • 28/02/17 10:25
    Scrivano - 4788 interventi
    Redeyes ebbe a dire:
    Stavo riguardando ieri Pane e cioccolata,
    e mi è venuta in mente una domanda, che poi è più una curiosità, o una chicca.
    Dico, è possibile che Steno, visto l'ambientazione a cavallo con la Svizzera, e visto la capigliatura di Pozzetto abbia in qualche modo omaggiato la pellicola di Franco Brusati?

    Diciamo che l'osservazione è indirizzata a sapere se qualcuno è a conoscenza di una qualche intervista in tal senso di Steno.


    Credo sia un vezzo di Pozzetto, in quanto non nuovo a simili operazioni (si era fatto biondo anche nel 1975 in Paolo Barca…). In ogni caso Pane e cioccolata è ambientato in Svizzera tedesca, mentre Mani di fata sul lago Maggiore. Non ho però testimonianze (interviste) a comprovare la mia sensazione.
  • Redeyes • 28/02/17 11:23
    Segretario - 928 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Redeyes ebbe a dire:
    Stavo riguardando ieri Pane e cioccolata,
    e mi è venuta in mente una domanda, che poi è più una curiosità, o una chicca.
    Dico, è possibile che Steno, visto l'ambientazione a cavallo con la Svizzera, e visto la capigliatura di Pozzetto abbia in qualche modo omaggiato la pellicola di Franco Brusati?

    Diciamo che l'osservazione è indirizzata a sapere se qualcuno è a conoscenza di una qualche intervista in tal senso di Steno.


    Credo sia un vezzo di Pozzetto, in quanto non nuovo a simili operazioni (si era fatto biondo anche nel 1975 in Paolo Barca…). In ogni caso Pane e cioccolata è ambientato in Svizzera tedesca, mentre Mani di fata sul lago Maggiore. Non ho però testimonianze (interviste) a comprovare la mia sensazione.


    Si, si immagino, d'altronde anche la mia era una sensazione.
    Ma il collegio del piccolo Mariolino non era nella Svizzera tedesca?
  • Markus • 28/02/17 11:33
    Scrivano - 4788 interventi
    Forse sì, ma ora non ricordo con esattezza perché ho visto Mani di fata l'ultima volta diversi anni fa.
  • Ruber • 11/11/20 17:58
    Contratto a progetto - 9218 interventi
    La piscina sul tetto non è della discoteca Hollywood, ma della palestra Virgin che sorge all’ultimo piano del palazzo. 
  • Zender • 11/11/20 18:34
    Capo scrivano - 46958 interventi
    Sì, ma è scritto che il palazzo è sede anche della discoteca Hollywood (e lo è ancora), non che la piscina è dell'Hollywood.