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Discussioni su La sconosciuta - Film (2006) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

26 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Qed • 27/08/10 11:02
    Galoppino - 166 interventi
    Incredibile ma vero, questo (solo in Italia, ovviamente) è un Film per tutti. Quindi, genitori!, fate vedere tranquillamente questo film ai vostri bambini: le scene non sono poi così traumatizzanti, e alle sicure domande che la vicenda scaturirà in loro potrete sempre evitare di rispondere fingendo di non sentire...
    Diamine, ma chi sono le eminenze grigie che classificano i film?
  • Capannelle • 27/08/10 11:20
    Scrivano - 4011 interventi
    Saranno stati bravi gli avvocati del distributore.. in effetti se in Germania lo vietano ai 16 anni e in GB ai 18 che da noi vada libero e bello è singolare.

    Il limite ha inoltre valenza per la fascia oraria di trasmissione in TV e anche lì ci sono discreti interessi in gioco.

    Questo mi ricorda anche la polemica su Pulp fiction che riuscì a far abbassare il limite da 18 a 14 anni basandosi sulla cifra di grottesco insita nella violenza tarantiniana.
    Ultima modifica: 27/08/10 11:25 da Capannelle
  • Qed • 27/08/10 14:53
    Galoppino - 166 interventi
    Ma in teoria questi tizi che limitano non dovrebbero essere completamente indipendenti e sciolti da qualsiasi vincolo? Insomma non influenzabili? Perché altrimenti non ha nemmeno senso che esistano, visto che il limite si può abbassare proporzionalmente alla pecunia investita dai distributori.

    Quanto poi alla trasmissione TV capisco gli interessi, ma almeno (dato che il grosso già lo fanno, cioè lo mandano in prima serata) togliessero il maledetto bollino rosso (strumento ormai vetusto e sempre approssimativo) tenuto fisso per tutta la durata del film! Basta una comunicazione ogni tanto...
  • Capannelle • 27/08/10 15:18
    Scrivano - 4011 interventi
    Qed ebbe a dire:
    Quanto poi alla trasmissione TV capisco gli interessi, ma almeno (dato che il grosso già lo fanno, cioè lo mandano in prima serata) togliessero il maledetto bollino rosso (strumento ormai vetusto e sempre approssimativo) tenuto fisso per tutta la durata del film! Basta una comunicazione ogni tanto...

    Invece io lo condivido e se fai zapping è bene che stia fisso. Capisco che infastidisce la registrazione ma c'è già il logo. La più intelligente è stata LA7 che ha ridotto il pallino a una striscia graficamente accettabile.
  • Qed • 27/08/10 19:08
    Galoppino - 166 interventi
    Il logo è quasi ovunque semitrasparente e si nota relativamente durante la visione. Ma un cerchio rosso enorme per tutto il film, oltre ad essere urticante e rovinare gli schermi al plasma, mi lascia un alone complementare (verde) per un po' quando tengo gli occhi chiusi.
    E poi è l'intera faccenda dei bollini a non garbarmi per nulla. Poiché nessun genitore può pensare di lasciare il proprio figlio completamente solo davanti al televisore salvo nella fascia oraria pomeridiana (l'unica di vera garanzia) senza alcun rischio. Se invece si parla di gente che parcheggia i bambini vedendo la tv come una baby sitter, questo è un altro discorso.
    Non parliamo poi di certi film a cui le reti appioppano bollini "via libera alle serate in famiglia" che si rivelano poi alquanto imbarazzanti...
  • Cotola • 27/08/10 19:53
    Consigliere avanzato - 3926 interventi
    Tutelare i minori è giusto. I bollini sono "utili". A volte si trasmettono film in prima serata non proprio per tutti ma segnalati
    col bollino rosso (La sconosciuta se non sbaglio
    passò qualche mese fa sulle reti mediaset ed io
    il bollino rosso lo ricordo perfettamente). A volte si tratta di film di alto valore artistico
    (se non sbaglio Eyes Wide Shut andò in prima serata e credo una volta anche Apocalipse Now).
    Come è stato detto a volte le commissioni si lasciano ammorbidire dai distributori. Non credo
    sia questo il caso non essendo il film molto
    "commerciale". Non credo insomma che al cinema
    frotte di ragazzini urlanti andassero a vedere la pellicola di Tornatore.
    Come detto da Qed poi il problema è che i genitori non devono lasciare i figli troppo piccoli completamente soli davanti alla
    tv.

    Però è anche vero che la storia dei bollini è di una ipocrisia pazzesca: si appioppa un bollino rosso ad un capolavoro come Apocalipse
    Now (violento per carità ma, davinottianamente
    parlando, con un suo perché) e poi non ci sono
    bollini di sorta per porcate a dir poco diseducative come Il Grande fratello, L'isola dei famosi, La pupa e il secchione ed altre minchiate (scusate la parola) varie. Ovvio, lì gli interessi in ballo sono troppi.
  • Capannelle • 27/08/10 22:38
    Scrivano - 4011 interventi
    Giusto il discorso del parcheggio ma tenete conto che la maggioranza dei genitori non conosce per niente i film e quindi un pallino gli è utile. Se poi non ne tengono conto affari loro.
  • Qed • 27/08/10 23:52
    Galoppino - 166 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Però è anche vero che la storia dei bollini è di una ipocrisia pazzesca: si appioppa un bollino rosso ad un capolavoro come Apocalipse Now (violento per carità ma, davinottianamente parlando, con un suo perché) e poi non ci sono bollini di sorta per porcate a dir poco diseducative come Il Grande fratello, L'isola dei famosi, La pupa e il secchione ed altre minchiate (scusate la parola) varie. Ovvio, lì gli interessi in ballo sono troppi.
    Sono completamente d'accordo. Il discorso che ho fatto riguardo a "certi film" vale esattamente allo stesso modo per porcherie del genere (e non c'è critico televisivo al mondo che possa convincermi che quel ciarpame abbia una dignità di qualsiasi genere, tipo indagine sociologica, esperimento sull'umanità et similia).

    Dopodiché è evidente a chiunque sano di mente che i minori, in quanto spesso non dotati del necessario distacco, debbano essere tutelati: io dico soltanto che il bollino, per quanto possa in qualche misura favorire lo scopo, è uno strumento di gran lunga insufficiente.
  • Zender • 28/08/10 23:05
    Capo scrivano - 49305 interventi
    Le commissioni censura valutano in modo diverso perché diverso è chi lo compone (e diversi sono spesso gli interessi che ruotano intorno ai film "da censurare"). Non esistendo una regola precisa (non può esistere) tali differenze esisteranno sempre. A volte sono macroscopiche e colpiscono, inutile dirle. Quanto ai bollini non credo sia sbagliato utilizzarli (anche se è vero che fissi possono danneggiare i tv al plasma, e questo è grave). Dire che i figli devono sempre essere controllati minuto per minuto per quello che guardano in tv mi pare un po' demagogico (e lo dico senza aver figli) e non sempre facile da realizzare. Poi certo, difficile mettere tutti d'accordo su una questione così spinosa.
  • Qed • 29/08/10 12:00
    Galoppino - 166 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Dire che i figli devono sempre essere controllati minuto per minuto per quello che guardano in tv mi pare un po' demagogico (e lo dico senza aver figli) e non sempre facile da realizzare.
    Io non ho detto che sia una cosa facile, e mi pare francamente che il termine demagogico sia un po' fuori luogo. Dico invece, e ribadisco, che un controllo proporzionato alla tipologia di film/programma visto (è chiaro, mi pare, che il livello di "affiancamento" nella visione potrà essere nullo per un classico Disney e dovrà essere totale per un film "per tutti" come La sconosciuta) è quantomeno auspicabile se non necessario, e fa parte dei doveri di cui un genitore (un buon genitore) è investito, dal momento che il televisore non è semplicemente un elettrodomestico. Naturalmente parlo anche per esperienza personale: da bambino e adolescente non ho mai subìto censure forzose, ma ogni volta se necessario discusse, né mai ho avuto per balia un telecomando.
    Il discorso è diverso per le letture, per le quali è possibile godere di maggiore "libertà" per l'assenza della suggestione visiva.
  • Zender • 29/08/10 23:42
    Capo scrivano - 49305 interventi
    Vedi, quello che intendevo è che sicuramente ciò che proponi è auspicabile, giusto e necessario. Solo che temo che la gran parte delle famiglie non faccia e non farà affatto così, per quanto tu ed io possiamo augurarcelo. Per cui, ovviamente sempre a parer mio, ben venga qualcosa che possa aiutare ciò che comunque non verrà fatto autonomamente. Sperare che tutti si comportino come fai giustamente tu secondo me è utopistico, perché troppe attualmente sono le famiglie che utilizzano la tv come surrogato di una baby sitter. Sbagliano? Certo, di sicuro, ma lo fanno e lo faranno anche se sanno di sbagliare.
  • Qed • 30/08/10 01:33
    Galoppino - 166 interventi
    Ecco, il ragionamento espresso in questi termini non può che trovare la mia piena condivisione.
    Dicevo infatti che lo strumento è insufficiente per quanto in certa misura possa risultare comunque utile.
  • Capannelle • 30/08/10 11:25
    Scrivano - 4011 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Solo che temo che la gran parte delle famiglie non faccia e non farà affatto così, per quanto tu ed io possiamo augurarcelo.

    Da genitore posso solo dire che l'argomento è delicato e difficile. Facile parlarne, meno facile metterlo in pratica.
    Anche perchè in mezzo al film innocuo può comparire sempre il trailer "forte", nel gioco a premi o nella pubblicità culi e tette come piovesse, per non parlare delle notizie diffuse dal TG.
    Beh, si accetta questo rischio cercando di minimizzarlo e mettendo in atto le solite scusette quando capita.
    Ultima modifica: 30/08/10 11:26 da Capannelle
  • Matalo! • 31/03/15 12:03
    Call center Davinotti - 613 interventi
    Dovremmo anche ricordarci che le cose che fanno veramente pautra ai bambini sono spesso nei luoghi che nessuno si aspetterebbe di trovarli. Peer esempio io ho sempre avuto paura dei cartoni animati al cinema. Come anche di certe locations dei caroselli o del Pinocchio di Rambaldi. Sarò matto io ma non credo di essere solo in questo
  • Daniela • 31/03/15 14:49
    Gran Burattinaio - 5957 interventi
    Matalo! ebbe a dire:
    Dovremmo anche ricordarci che le cose che fanno veramente pautra ai bambini sono spesso nei luoghi che nessuno si aspetterebbe di trovarli. Peer esempio io ho sempre avuto paura dei cartoni animati al cinema. Come anche di certe locations dei caroselli o del Pinocchio di Rambaldi. Sarò matto io ma non credo di essere solo in questo

    Hai ragione Matalo, le "paure" dei bambini possono sorprenderci. Una volta ascoltai non vista un dialogo fra mio figlio ed un suo amichetto delle elementari, in cui parlavano del mostro più spaventoso visto al cinema... era ET, che a noi sembra tanto tenerello e per loro era invece "quel bambino tutto rugoso con i diti lunghi lunghi".
    Invece, possono trovare empatia per esseri per noi terrorizzanti, tipo Alien, senza parlare dei t-rex dei vari Jurassic Park - hai mai incontrato un maschietto a cui non piacessero i dinosauri?
  • Schramm • 1/04/15 00:53
    Scrivano - 7844 interventi
    Matalo! ebbe a dire:
    Dovremmo anche ricordarci che le cose che fanno veramente pautra ai bambini sono spesso nei luoghi che nessuno si aspetterebbe di trovarli. Peer esempio io ho sempre avuto paura dei cartoni animati al cinema. Come anche di certe locations dei caroselli o del Pinocchio di Rambaldi. Sarò matto io ma non credo di essere solo in questo

    tutt'altro, caro. se fosse anzi possibile aprire un topic sulle tele-angosce d'infanzia salterebbero fuori cose molto interessanti. anche perché la tv allora era un oggetto strano, autoritario, capace di incutere timore e soggezione, col quale non tutti nascevano, e con una programmazione più austera, e generava fobie irrazionali per le cose più impensate (e per gli adulti di allora, ridicole). a me ad esempio hanno sempre inspiegabilmente terrorizzato la sigla del carosello; le annunciatrici rai, specie quando non andava via la diretta; alcuni spot progresso o elettorali; quasi tutti i bumpers; e spauracchio totale assoluto le nuvole della fine delle trasmissioni, la cui sigla (il saturno di lupo) ancora oggi mi dà i bordoni.

    di contro già mi stavo appassionando agli horror e non mi toccavano un nervo, anzi mi divertivano.

    ho sempre creduto di essere da solo e anche del tutto idiota in merito, col tempo ho invece scoperto che quasi tutte le summenzionate cose hanno dato tanto di cagotto a molti miei coetanei (vedere anche certi commenti di yt per credere)

    e quanto a ET, conosco chi tutt'ora ne è terrorizzato. ho un amico che ancora ha i bordoni se vede la sigla di megaloman, per dire. per cui resta verissimo che il turbamento viene da zone e fenditure televisive del tutto inattese. chiaro che con questo non voglio dire che metterei un bambino di 5 anni davanti a martyrs se dovessero trasmetterlo.
    Ultima modifica: 1/04/15 19:58 da Schramm
  • Buiomega71 • 1/04/15 17:24
    Consigliere - 27500 interventi
    Per inciso, io da bambino ero letteralmente terrorizzato dal Signor Bonaventura. E ancor oggi mi mette addosso una strana inquietudine...
  • Graf • 1/04/15 21:06
    Fotocopista - 902 interventi
    Quando avevo due-tre anni, allorché appariva in TV Walter Chiari mi mettevo subito a piangere.
    Chissà perché...
    Ultima modifica: 1/04/15 21:07 da Graf
  • Schramm • 1/04/15 21:14
    Scrivano - 7844 interventi
    ahahahahah alla faccia dei bollini rossi e della mammì!!
  • Digital • 1/04/15 22:09
    Portaborse - 4176 interventi
    Quando ero piccino picciò mi terrorizzavano nientepopodimenoche Franco e Ciccio... :D