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Discussioni su Hypnosis - Film (2011)

DISCUSSIONE GENERALE

33 post
  • Cotola • 23/09/11 23:24
    Consigliere avanzato - 3910 interventi
    Ottimi esempi, Buio. Però io non ho detto che
    i cosiddetti autori non possano fare horror, ma
    solo che non ce lo vedo Sorrentino e forse anche Garrone, a fare horror duri e puri. Poi
    spero di essere smentito, per carità. Anche io
    come te, amo il cinema di genere e provo nostalgia per le perle anni Settanta-Ottanta.
    Ma condivido anche le parole di Markus.

    P.S.

    Per Buio: anche a me leggendo un pò di trama di
    Almodovar mi è venuto in mente lo splendido film di Franju.
  • Rebis • 24/09/11 15:14
    Compilatore d’emergenza - 4440 interventi
    Io credo che in Italia manchi una tradizione "politica" del cinema horror. Mi spiego: l'horror italiano è stato eccellente in passato (il gotico, Bava, Fulci, Argento, naturalmente) ma è sempre stato legato alla rappresentazione del fantastico. In America invece, ma anche in Inghilterra, Spagna e altrove, l'horror è sempre indice di un sintomo, di un disagio sociale. Da Dracula a Mr. Hyde, da La notte dei morti viventi a Non aprite quella porta: ciò che muove i registi è sempre un'inquietudine politica che riferisce al reale. Polanski, Friedkin hanno fatto dei cult assoluti del demoniaco ma è chiaro che è della società che stanno parlando, dell'uomo in terra e non del sogno. E' normale che Coppola si cimenti con l'orrore perché in America il genere non ha bisogno di rivendicare uno statuto autoriale, ha già dimostrato di saper parlare di cose concrete e in profondità, e di non rappresentare solo fantasmagorie. L'horror italiano non ha invece mai ottenuto una credibilità in questo senso: ultimamente ci ha provato Argento, paradossalmente, un puro visionario, con La terza madre, ma il risultato è imbarazzante, improbabile, fuori tempo massimo... Sono d'accordo con Buio sul fatto che Sorrentino e Garrone hanno le credenziali per fare dell'ottimo cinema di paura, ma mai lo faranno perché non verrebbero intesi. Da noi, come suggerisce Didda, bisogna accontentarsi dell'horror esoterico di Costanzo (La solitudine dei numeri primi) per avere dei brividi di qualità :)
  • Stefania • 24/09/11 16:21
    Addetto riparazione hardware - 602 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Buio, hai però citato essenzialmente film del periodo 70/80, quando tutti i generi cinematografici furono ai massimi livelli (compreso l'horror, ovviamente); in questo senso, talvolta penso che ci sia stata una magia durata circa vent'anni, e che con i bigi Anni '90 si è sciolta come un panetto di burro sotto il sole. Forse hai ragione, ma nutro forti dubbi, poi ripeto: questi famosi discepoli di Argento, che fine hanno fatto? Una serie di promesse non mantenute.
    Non mi intendo di questioni produttivo-distributive ma, a naso, direi che oggi il canale distributivo del cinema horror, in Italia, non potrebbe più essere il cinema. Potrebbe, casomai, essere la tv, e i film sarebbero fatti in digitale, non in pellicola.
    Potrebbe essere l'unica occasione sia per i registi esordienti sia per i registi già affermati che potrebbero voler sperimentare nel genere.
    Ma pellicole di genere nelle sale cinematografiche... non mi sembra fattibile!
  • Didda23 • 24/09/11 17:23
    Compilatore d’emergenza - 5796 interventi
    Stefania ebbe a dire:

    Ma pellicole di genere nelle sale cinematografiche... non mi sembra fattibile!


    Purtroppo le sale sono colme di "horror" italiani di serie C.
    Che tristezza
  • Didda23 • 1/02/12 17:27
    Compilatore d’emergenza - 5796 interventi
    Caro Mco, mi fai impazzire! 4 palle ad una vaccata del genere.. Ti giuro che è stata la visione più divertente al cinema della stagione scorsa, altro che commedie o comici! Chiedere a Markus per conferma.. Sono contento che comunque ti sia piaciuto, è piacevole leggere opionioni diverse e sincere. La prestazione di Baldoni è scandalosa!!! Cosa ti ha colpito per dare 4 palle?
    Dopo il tuo commento il nostro amico Buio si fionderà ad acquistarlo..
    Grazie per la risposta, con affetto Didda
    Ultima modifica: 1/02/12 17:28 da Didda23
  • Markus • 1/02/12 19:34
    Scrivano - 4773 interventi
    Il buon Mco merita di venire con noi nella futura spedizione-location-seratona a Crespi D'Adda dove sono previste foto trash.
  • Didda23 • 1/02/12 20:22
    Compilatore d’emergenza - 5796 interventi
    Assolutamente è sempre il benvenuto
  • Mco • 1/02/12 23:25
    Risorse umane - 9983 interventi
    A me il cinema deve regalare emozioni.
    E questo film me le ha regalate!
    Non leggo mai i commenti della gente e le mie recensioni (anche al di fuori di questo sito) fanno sempre discutere. Per me la settima arte è foriera di sensazioni, belle o brutte che esse siano. Pietro Barcella che strappa a morsi un capezzolo è un'emozione che mi porto dietro da quando sono piccolo, dalla prima visione notturna di Zombie Horror.
    Le torture di Salò sono parte pregnante della mia emotività cinematografica, Bad Taste è poesia dello splatter e il primo Hostel mi mette addosso un'ansia che porto meco per giorni.
    Questa premessa per (tentare di) spiegare il mio modus operandi, nella critica così come nella vita. Il nerd che si mette a posto gli occhiali prima di ogni seduta sul lettino dello psichiatra e il suo deambulare spaesato per le fantastiche location di Crespi è icona stimolante di un percorso sinattico, magari di difficile comprensione, il quale mi dona quel quid peculiaris che tanti altri film (e ne vedo tantissimi) magari non sanno regalarmi.
    Ma tant'è, io non seguo giammai la critica e quasi sempre le strade del mio pensiero e quello degli altri non comunicano...
    Grazie per avermi fatto partecipe della discussione, è sempre un piacere.
    Crespi d'Adda, poi, sarà mia tappa in primavera!
    Mco
    Ultima modifica: 1/02/12 23:31 da Mco
  • Didda23 • 2/02/12 11:02
    Compilatore d’emergenza - 5796 interventi
    E' un piacere mio, caro Mco. A questo punto sono troppo curioso di leggere un tuo commento sull'opera italica 6 giorni sulla terra. In futuro ci conto!

    https://www.davinotti.com/film/6-giorni-sulla-terra/25391
  • Disorder • 2/02/12 11:28
    Call center Davinotti - 380 interventi
    Io il villaggio industriale di Crespi d'Adda l'ho visitato ai tempi delle superiori, una decina d'anni fà, e in effetti avevo subito pensato che sarebbe stato un posto perfetto per un film horror!
    Case padronali stile famiglia Addams, villette in fila tutte uguali (molte disabitate), la fabbrica dismessa e dulcis in fundo il cimitero dei bambini...
    Un posto dal fascino davvero sinistro.

    ps: devo fare un appunto alla recensione del Davinotti: Crespi non si trova nel milanese ma in provincia di Bergamo, più precisamente in una zona che noi chiamiamo "l'Isola".
  • Didda23 • 2/02/12 11:30
    Compilatore d’emergenza - 5796 interventi
    Hai ragione Disorder è nel bergamasco. Questa primavera si organizzerà una bellissima gita per fotografare le location.
  • Mco • 2/02/12 17:12
    Risorse umane - 9983 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    E' un piacere mio, caro Mco. A questo punto sono troppo curioso di leggere un tuo commento sull'opera italica 6 giorni sulla terra. In futuro ci conto!

    https://www.davinotti.com/index.php?f=25391


    Sarà un piacere!!!
    A presto carissimo Didda.
    Ciao ciao
  • Zender • 2/02/12 18:43
    Capo scrivano - 48988 interventi
    Disorder ebbe a dire:
    ps: devo fare un appunto alla recensione del Davinotti: Crespi non si trova nel milanese ma in provincia di Bergamo, più precisamente in una zona che noi chiamiamo "l'Isola".
    Grazie Disorder. D'altra parte da uno che vive rinchiuso in un bunker veneziano c'è da aspettarsi che minimo sbagli provincia. Non credo si sia mai spinto fuori dai confini del veneto, il Marcel.