Panza • 7/10/13 22:07
Contratto a progetto - 5202 interventi Beh, non è proprio un film perfettissimo. La regia è sicuramente di mano con i primi 3/4 minuti che rimangono impressi con la telecamera volteggiante. I protagonisti parlano con pochi rumori nello spazio quasi ad espletare la solitudine di questi poveri astronauti...
Lo ammetto gli ambienti asettici, bianchi, rigorosi delle astronavi mi hanno un filo ricordato 2001 di Kubrick. La lacrima della Bullock che fluttua in assenza di gravità me la ricorderò per molto.
Io il 3D non lo così spettacolare nell'insieme dell'opera. Ma de gustibus (manco quello di Avatar mi ha aveva colpito eccessivamente)...
Il grosso difetto in realtà sono i dialoghi figli di una concezione cinematografica che vuole sempre sbracare con frasi iper-metaforiche. Dai, Clooney che fa il simpaticone nun se po' vedè! La Bullock regge bene ma a volte si sente che il copione scricchiola e cade nel banale. Anche il finale nulla di speciale...
Rimane sicuramente tutta la storia e il passaggio di astronavi che dimostra un certo impegno in fase di scrittura, lo ammetto. Ma ho avuto la sensazione - nell'ultima mezz'ora - che il ritmo fosse blando. Sono incominciati i sbadigli trattenuti trattenuti faticosamente e così via. Si ha sempre l'impressione che il film rallenti: e dura solo un ora e mezza.
Musiche a volte lievi a volte super invadenti incrociandosi con i dialoghi. Lo sturatimpani dopo i titoli di coda è terrificatamene devastante.
Bravi gli attori. Sorpresona la Bullock: regge bene essendo sola in scena per molto tempo.
Non voglio dire che il film sia brutto o deludente ma che rispetto agli standard attuali dei film di fantascienza che escono si eleva un poco. Ma alcune cose non sono state variate: se sentissimo solo l'audio del film sentendo i dialoghi probabilmente varrebbe molto meno di quanto viene stimato. Comunque Cuaron ha una mano nel girare pazzesca.
Io gli do *** a dispetto dei voti altrui. Ma siamo sempre lì. Capita a volte che si giudichi un film più per la parte scenografica/artistica che per lo sviluppo dello stesso (a volte lo fa anche Marcel; cfr. papiri di Inferno e Opera). Dipende da gusto e dall'animo del cinefilo che riesce di più o di meno a farsi sopraffare ed estasiare dalla pellicola. Io sono di scuola più intermedia e opposta. Ma dipende secondo me anche dal carattere di ogni persona.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 5/10/13
Monzaparco, Simdek
Lucius, Black hole
Daniela, Rebis, Puppigallo, Xamini, Nancy, Belfagor, Luchi78, Zutnas, Schramm, Enzus79, Stelio, Bergelmir, Taxius, Lou, Viccrowley, Didda23, Piero68, Alex1988, Teddy , Marcel M.J. Davinotti jr.
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Harrys, Minitina80, Il ferrini, Muttl19741, Bubobubo
Greymouser, Jandileida, Undying, Magi94
Babbaiu, Saintjust, Rufus68