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Zender • 27/04/10 11:27 Capo scrivano - 48944 interventi
R.f.e. ebbe a dire nelle curiosità: Verso il 1976-77, com'è noto, Luigi Cozzi fece "colorizzare" questa versione (che poi è la stessa che giunse in Italia nel 1957 e che, sono d'accordo con Rambo90, è migliore e più essenziale della tanto celebrata versione originale nipponica).
E lo fece fare in un modo alquanto opinabile (non c'erano allora i sistemi computerizzati di oggi) tramite un complesso, ancorché primitivo, sistema di gelatine multicolori, da spostarsi manualmente fotogramma dopo fotogramma dal suo esperto in stop-motion Armando Valcauda (lo stesso che nel 1978 curò gli effetti speciali di Scontri stellari oltre la terza dimensione).
Ricordo che io vidi il risultato per la prima volta, quasi in anteprima, proiettato al cinema Embassy di Ferrara nel giugno 1977, durante il locale congresso di fantascienza allora chiamato SFIR (il futuro ITALCON). Ma non è tutto qui. La cosa divertente è che all'epoca Cozzi approntò anche uno spassosissimo trailer dove si intravedevano le "fasi" della colorazione del film... almeno questo è ciò che si diceva nel trailer. In realtà si dice che Cozzi avesse coivolto alcuni suoi amici cinefili e appassionati di SF (fra cui Franco Foco e altri) ai quali aveva chiesto di mettersi lì e "fare un po' finta di far qualcosa" e poi li aveva ripresi, gabellandoli per i "suoi tecnici al lavoro" (sic!).
Questo spassoso - almeno ai miei occhi -"prossimamente qui" - di cui molti giovani cinefili non sono nemmeno informati dell'esistenza, suppongo - è, a quanto ne sò, sparito da anni dalla circolazione, ma sarebbe bello ritrovarlo. E' un oggetto da collezione decisamente demenziale...! Vado raramente nel negozietto di Cozzi (Profondo Rosso, in Via dei Gracchi, a Roma), ma la prossima volta che mi capita voglio chiedere a Luigi che fine ha fatto quel trailer!
R.f.e. ebbe a dire nella SEZIONE CURIOSITA': (...) Cozzi aveva coivolto alcuni suoi amici cinefili e appassionati di SF (fra cui Franco Foco e altri) ai quali aveva chiesto di mettersi lì e "fare un po' finta di far qualcosa" e poi li aveva ripresi, gabellandoli per i "suoi tecnici al lavoro" (sic!).
Questo spassoso - almeno ai miei occhi -"prossimamente qui" - di cui molti giovani cinefili non sono nemmeno informati dell'esistenza, suppongo - è, a quanto ne sò, sparito da anni dalla circolazione, ma sarebbe bello ritrovarlo. E' un oggetto da collezione decisamente demenziale...! Vado raramente nel negozietto di Cozzi (Profondo Rosso, in Via dei Gracchi, a Roma), ma la prossima volta che mi capita voglio chiedere a Luigi che fine ha fatto quel trailer!
La curiosità è forte: possiamo sempre coinvolgerlo via e-mail, anche se dubito - in tal caso - che abbia intenzione di chiarci la dinamica del "finto trailer"...
Per non rispondere alle e-mail, si è inventato il fatto di essere imbranato con Internet e le cose di computer (sic!). Comunque, potrebbe anche negare questa cosa (quella del "fate un po' finta di far qualcosa", voglio dire), che a me fu raccontata anni fa dall'amico Franco Foco (ex-ferroviere genovese, amico di Cozzi, grande collezionista di manifesti di vecchi film di SF e noto fan/esperto del genere). Foco mi disse che lui fece finta di pitturare un fotogramma, così, a caso (e questa scena pare si veda nel trailer, anche se sono passati molti anni e io non me la ricordo esattamente!). Io pertanto, ci andrei un po' con i piedi di piombo. Ma non rinuncio a chiederlo a Luigi, "faccia a faccia", la prossima volta che capiterò dalle parti di Profondo Rosso...
Per chi fosse interessato, il trailer in cui Cozzi presenta la versione colorizzata del film è visibile su youtube al seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=uUgFwTwrs3w
Rambo90
Pigro, Caesars, Minitina80
Undying