Discussioni su Fabrizio De André - Principe libero - Miniserie TV (2018)

DISCUSSIONE GENERALE

17 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Il Dandi • 17/02/18 12:58
    Segretario - 1488 interventi
    COMMENTO ALTERNATIVO:

    Il commissario De André è un giovane funzionario della questura di Genova negli anni '60, sulle tracce della sua nemesi personale: il baffuto boss marsigliese George Brassens. In questa missione De André è portato spesso a scontrarsi con i "gendarmi", al punto che i cugini d'oltralpe diventano un'ossessione ricorrente.

    I suoi più fidati collaboratori sono il vice-questore Nanni Ricordi (che spesso chiude un occhio sulle sue intemperanze), l'ispettore capo Tenco (che però esce di scena a metà stagione, probabilmente perché la sapeva troppo lunga) e l'informatrice Fernandiña, un trans brasiliano che batte in via del Campo e che nutre una segreta passione per De André; ma il commissario ha votato la sua vita alla caccia a Brassens, dalla quale riesce a distrarlo solo la compagnia dei suoi amici del cuore: Ugo Fantozzi e Johnny Walker.

    Tratto distintivo del personaggio (che ha subito tributato a Luca Marinelli l'affetto del pubblico) è la sua enorme umanità che lo porta a schierarsi con i più deboli, oltre naturalmente al ciuffo ribelle, la sigaretta perennemente accesa e al suo irresistibile intercalare "belin!"

    Montalbano, Coliandro: sparpajateve, arriva il commissario De André!!!
  • Zender • 17/02/18 18:02
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Beh potrebbe essere un'idea però :)
  • Il Dandi • 17/02/18 20:41
    Segretario - 1488 interventi
    Commento puramente scherzoso ovviamente, certo che in effetti un De André che risolve gialli aiutato da Nino Frassica sarebbe un contenuto più adatto al contenitore. :)
  • Zender • 18/02/18 08:21
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Già sulla "non regolare" appartenenza del protagonista alla regione di De André qualcuno ci ha scherzato, su internet:

    Ultima modifica: 18/02/18 09:19 da Zender
  • Il Dandi • 18/02/18 10:54
    Segretario - 1488 interventi
    Ti dirò, non credo in effetti che questo sia il difetto principale della fiction, ma su questa vignetta mi ero fatto anch'io i miei trenta secondi di grasse risate.

    Ieri è uscito questo articolo in cui l'agente dell'attore risponde alle polemiche con una verve di sorprendente puerilità:
    "La parodia non fa ridere, Luca è un artista e va rispettato".

    A parte il fatto che la parodia fa ridere eccome, credo che questo caso mediatico sia comunque innanzitutto il sintomo di un grande successo.

    Del resto pure del don Abbondio di Alberto Sordi all'epoca si disse "questo è don Sordonzio e Manzoni non c'entra niente".

    Credo che gli artisti siano spesso più spiritosi e più scaltri di chi li rappresenta.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/16/principe-libero-ancora-polemiche-social-sullinflessione-romanesca-di-luca-marinelli-de-andre-la-parodia-su-musicademmerda-fa-arrabbiare-lagente-dellattore/4164829/
    Ultima modifica: 18/02/18 10:57 da Il Dandi
  • Zender • 18/02/18 12:40
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Io non l'ho nemmeno vista la fiction quindi non lo posso dire. Mi aveva semplicemente divertito (in alcuni casi) la rilettura di certi titoli di de André in chiave romanesca (oltre al titolo del disco, notevole). Né immaginavo ne fosse uscito un caso mediatico (altrimenti manco avrei postato la cover), in fondo non è certo la prima volta che si fa questo tipo di accusa a chi interpreta personaggi di una regione dall'accento molto diverso.
  • Il Dandi • 18/02/18 13:03
    Segretario - 1488 interventi
    Non c'era nemmeno bisogno di vedere la fiction, la verità è che le prese in giro sulla credibilità dell'interpretazione erano iniziate in netto anticipo rispetto all'uscita; questa per esempio gira in rete da un mese:



    Forse a causa di una tradizione cinematografica troppo "romano-centrica" che ha stufato, o forse complice anche il fatto che le interpretazioni precedenti che hanno dato fama a Marinelli fossero in romanesco spiccato, o che il suo personaggio de "Lo zingaro" in Jeeg Robot fosse già diventato a suo tempo protagonista di meme virali.
    Ripeto che per me si tratta del peccato minore, forse la parodia è pure in parte pretestuosa, ma sono convinto che il buon Luca voli più alto e non se la prenda. :)
    Ultima modifica: 18/02/18 13:33 da Il Dandi
  • Zender • 18/02/18 13:06
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Tutto vero e sono anch'io convinto che Marinelli non se la prenda. Mi pare sia stato abbondantemente lodato in altre occasioni.
  • Nando • 21/02/18 00:49
    Risorse umane - 1427 interventi
    per o 68..... fare un commento esclusivamente per la cadenza "romana" di Marinelli mi sembra alquanto poco produttivo, valutiamo il Marinellii attore ed interprete......poi quando troverai un attore o presunto tale, che parla genovese facci sapere che probabilmente troverà lavoro..........anche Celentano fece Rugantino con risultati alquanto modesti.......quindi commenti sulla fiction non sul dialetto....
  • Kaciaro • 13/04/18 00:02
    Galoppino - 506 interventi
    ennesima grande prestazione di Marinelli sempre al top..
  • Mauro • 1/12/18 19:59
    Disoccupato - 11980 interventi
    E' scomparso a soli 63 anni Ennio Fantastichini.

    R.I.P.
  • Graf • 1/12/18 20:20
    Fotocopista - 908 interventi
    Morto troppo giovane. E' stato un attore di grande personalità.
    Una prece.
    Ultima modifica: 1/12/18 20:35 da Graf
  • Capannelle • 1/12/18 20:24
    Scrivano - 3510 interventi
    Per lui una riga la scrivo volentieri. Ciao Ennio.
  • Buiomega71 • 2/12/18 01:24
    Consigliere - 25998 interventi
    In questo oscuro periodo la gente di cinema sta' morendo come mosche. Ma che maledizione e?

    Mi spiace molto, l' avevo apprezzato come " villain" ne LA STAZIONE
    Ultima modifica: 9/12/18 14:10 da Buiomega71
  • Giùan • 2/12/18 07:34
    Controllo di gestione - 241 interventi
    Forte personalità, straordinaria "presenza" filmica, una inusuale emotività recitativa nella quale traspariva la sensibilità personale. Ciao Ennio
  • Ruber • 2/12/18 18:11
    Formatore stagisti - 9246 interventi
    Oltrechè nella bella parte in Mine Vaganti, l'ho aprezzato molto nel film di Rubini La Stazione, nel bel film agostano Ferie d'agosto di Virzì (che secondo me è il ruolo che gli è riuscito meglio) e anche nel misconosciuto film che avevo inserito a suo tempo Vite in sospeso.
  • Raremirko • 23/10/19 23:25
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Effettivamente il buon Marinelli è un pò meno ispirato e meno in parte del solito; bene comunque che abbia interpretato di suo le canzoni.


    Tre ore non interminabili ed il duo di protaognista, già assieme l'anno prima in Una questione privata, comunque convince.

    Valido.