Discussioni su Attrazione fatale - Film (1987)

Lucius ebbe a dire:
Il finale alternativo è presente infatti nel dvd. Gli attori vennero convocati sei mesi dopo il termine delle riprese per girarlo, oserei dire che è anche notevole.

Confermo, più ambiguo e meno scontato.

potreste inserirlo sotto forma di spoiler ?

SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER

FINALE ALTERNATIVO

In sostanza al posto della lunga sequenza thriller che chiude la versione ufficiale (con la Close che assalta la casa di Douglas), nel finale alternativo Glenn Close, a casa da sola, si suicida tagliandosi la gola con un coltello da cucina in stile Madama Butterfly e riesce a far ricadere la colpa dell'accaduto su Douglas che viene arrestato e messo sotto processo. La moglie però recupera una registrazione (se non ricordo male, o forse uno scritto) dalla quale risulta chiaro che Douglas è innocente, per cui viene scagionato. E vissero felici e contenti :)

Però Rebis l'hai montato male.

SPOILER

Prima si vede la polizia arrivare a casa di Douglas e portarlo via di peso tra la disperazione della moglie. E non si capisce se lui l'ha fatta fuori o se è stata una messa in scena della Close.

Poi lei cercando il nr di telefono dell'avvocato trova casualmente il nastro dove la matta diceva a Douglas che lo odiava per averla lasciata e che avrebbe potuto togliersi la vita.

A quel punto si vede la scena della Close che si recide la gola, molto artistica, e svanisce ogni dubbio. E come dici tu vissero felici, contenti e.. fedeli.

Già, pessimo montaggio il mio :)
L'ho visto molto tempo fa e non ricordavo tutti i dettagli, comunque, dài, la sostanza c'è anche nella rebis's cut :)

Grazie a tutti

Daniela, nel suo commento ebbe a precisare:

"...quando si zuppa il biscotto fuori dalla ciotola casalinga."

La prima parte l'avevo già sentita, la ciotola casalinga proprio no. Fantastica!

FAUNO

Rebis ebbe a dire:
SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER

FINALE ALTERNATIVO

In sostanza al posto della lunga sequenza thriller che chiude la versione ufficiale (con la Close che assalta la casa di Douglas), nel finale alternativo Glenn Close, a casa da sola, si suicida tagliandosi la gola con un coltello da cucina in stile Madama Butterfly e riesce a far ricadere la colpa dell'accaduto su Douglas che viene arrestato e messo sotto processo. La moglie però recupera una registrazione (se non ricordo male, o forse uno scritto) dalla quale risulta chiaro che Douglas è innocente, per cui viene scagionato. E vissero felici e contenti :)

Personalmente, avrei fatto partire i titoli di coda con l'arresto di Douglas e lasciare il seguito all'immaginazione dello spettatore. La modalità con cui si arriva al lieto fine mi sembra al tempo stesso cervellotica e un po' banale.

Personalmente trovo che il finale vada benissimo così , e l "happy end", una volta tanto, non inficia per nulla su quello che e uno dei migliori " psycho thriller femminei" degli anni '80.

Nel bene e nel male, un film molto "anni '80"; mi è capitato di rivederne alcune sequenze e penso sia invecchiato molto male; lo rivedessi adesso per intero credo che abbasserei il voto...

Per me resta un caposaldo assoluto per nulla invecchiato. Anzi...

Da quanto ricordo e dopo averne riviste alcune sequenze è sì un film molto anni 80 ma recitato talmente bene e così teso che non mi pareva proprio invecchiato. Lo facessero uscire in bluray anzi, lo prenderei subito.

Fauno ebbe a dire:
Daniela, nel suo commento ebbe a precisare:

"...quando si zuppa il biscotto fuori dalla ciotola casalinga."

La prima parte l'avevo già sentita, la ciotola casalinga proprio no. Fantastica!

FAUNO

Più sottilmente, si potrebbe dire: "Fare colazione fuori casa" :-)

Ammetto che è una formulazione del concetto più signorile ;oP

Davvero notevole come metafora. Grande Dany!

anche secondo me non è invecchiato male, tutt'altro. forse l'unica cose che infastidiva allora e non smette di infastidire ora è l'impressione che il messaggio di fondo faccia un po' troppo la voce grossa. ma con o senza implicazioni antropologico-sociali, resta un'opera ancora oggi bella tosta, dove lyne arriva addirittura a polarizzare stilisticamente quanto precedentemente fatto, ironizzandoci addirittura sopra, sgrassando la patina pubblicitaria e irridendola.

devo ammettere che, sebbene un po' strattonato di colpo col guinzaglio, il finale primigenio a me piace non meno di quello ufficiale. l'idea della persecuzione oltre la morte è molto efficace (la archer che si rimpicciolisce sempre più vista dal lunotto posteriore è straziante), e c'è la chiusura del cerchio della madame butterfly. d'altro canto il finale ufficiale si graffetta con l'apertura ufficiale: un film che si apre e si chiude con l'acqua, presaga di allagamento (le autocisterne della prima inquadratura) e si chiude con un bagnetto ben poco purificatore, ché quella foto finale lungi dal rilanciare l'unità familiare ne rinforza la divaricazione da lì in avanti.

le prove della close nello studio di jaffe sono anche migliori delle sequenze ultimate. paradossalmente il meglio l'ha tirato fuori là.

infine: ma solo a me il set dell'ingresso della villa di campagna sembra incredibilmente identico (anche per come viene spesso inquadrato) a quello della casa di hellraiser? il trasloco col materasso quando chiama martha ne sembra quasi una citazione. ovviamente così non è, dato che hellraiser è inglese e questo americano, però però....

Giusto per dire la mia sull'epilogo...


SPOILER



...trovo sacrosanta la scelta della produzione di imporre il finale con lo scontro in bagno.
Quello primigenio aveva dalla sua parte una maggiore verosimiglianza a livello psicologico e aggiungeva un interessante tocco di circolarità con il suicidio (scena girata non benissimo, a mio avviso) sulle note della Madama Butterfly, ma a mio avviso peccava nel suo essere troppo accomodante, salvando in maniera forzata Douglas dall'arresto e assolvendo anche la Close, povera vittima del maschio bastardo in cerca di avventure. Finale all'acqua di rose e vagamente piagnucoloso che sarebbe probabilmente stato proposto e apprezzato ai giorni nostri.
Che dire invece di quello imposto dalla produzione? Bastardo e scorrettissimo, con la coppia che si sbarazza peraltro in modo visivamente sgradevole (l'insistita scena dell'annegamento) del loro incidente di percorso e del figlio che ha in grembo. Nessuno si salva, con la zoomata finale sulla foto che suggella con sarcasmo quasi bunueliano il crollo della bella facciata della perfetta famigliosa americana.