Nel sanatorio dove son ricoverati i genitori, Jozef ritroverà un fantastico caleidoscopio di personaggi e una dimensione temporale "azzerata". Dall'iperbolico racconto di Schulz è un film che, se da un lato ribadisce la visionarietà di Has, come la vitale scena culturale polacca dei '70, dall'altro spesso "dimentica" lo spettatore nel labirinto di rimandi metaforici alla situazione oltrecortina di quegli anni. Felllini, Jodorowsky e una sorta di trasfigurazione onirica de La montagna incantata di Mann, incapace però di creare un indipendente universo.
MEMORABILE: L'incipit nel treno popolato di viaggiatori "inanimati".
Affascinante, avvolgente e sorprendente. Viaggio di un uomo alla ricerca del padre, ma forse anche di se stesso, lungo i tortuosi cunicoli reali e mentali di un manicomio a cielo aperto, dove i malati vivono in una continua trasformazione tra realtà , immaginazione e ricordo. Barocca favola dove l'importante non è capire ma seguire, perdendosi dolcemente. Fantastiche le scenografie, i colori e i cambi di scena, che ci scorrono sotto il naso senza avvertire, come in un sogno. Follia sana, poesia visiva.
A partire dalla sequenza d'apertura, straordinaria per l'effetto tridimensionale, un viaggio/sogno di grande fascino, un labirinto lussureggiante di metafore e simboli nel quale è bello ed inquietante perdersi, rinunciando ad ogni spiegazione razionale: nel sanatorio di Has le pareti della ragione sono piene di crepe, lo spazio non ha regole ed il tempo è sospeso in un eterno loop. Esperienza stordente ma visivamente appagante: grazie all'uso magistrale della profondità di campo, è possibile entrare dentro le inquadrature, ricolme di oggetti/segni fino alla saturazione. Surrealismo al potere.
MEMORABILE: La sequenza di apertura nelle carrozze del treno, con le figure immobili dei viaggiatori in pose statuarie
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussioneGiùan • 13/12/14 14:59 Controllo di gestione - 241 interventi
Ciao Buio, ciao Cotola: è sempre un piacere potervi salutare.
Confermo quanto segnalato dal sempre puntualissimo coscritto: in Italia ipotizzo il titolo sia uscito ai tempi solo su grande schermo, quanto però alla versione da me visionata trattasi di versione originale con sottotitoli in inglese
Giùan ebbe a dire: Ciao Buio, ciao Cotola: è sempre un piacere potervi salutare.
Confermo quanto segnalato dal sempre puntualissimo coscritto: in Italia ipotizzo il titolo sia uscito ai tempi solo su grande à schermo, quanto però alla versione da me visionata trattasi di versione originale con sottotitoli in inglese