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Discussioni su Ai confini della realtà (tutte le stagioni) - Serie TV (1959) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

112 post
  • Lady • 10/06/14 18:46
    Galoppino - 42 interventi
    "Ai confini della realtà"...Posso adoperare un commento estremamente sintetico per questa serie televisiva...? GRANDEEEEE!!!!!
  • Zender • 10/06/14 18:50
    Capo scrivano - 49346 interventi
    Beh puoi commentare la serie nel suo insieme come se fosse un normale commento a un film o scegliere se commentare i singoli episodi come sta facendo Rambo, che poi verranno inseriti qui:

    https://www.davinotti.com/articoli/ai-confini-della-realta-episodio-per-episodio/460
  • Lady • 10/06/14 21:01
    Galoppino - 42 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Beh puoi commentare la serie nel suo insieme come se fosse un normale commento a un film o scegliere se commentare i singoli episodi come sta facendo Rambo, che poi verranno inseriti qui:

    https://www.davinotti.com/articoli/ai-confini-della-realta-episodio-per-episodio/460

    Non è facile fare commenti a questi episodi. Sono..."troppo"! Devono solo essere visti.
    L'impressione che deriva dalla visione dell'episodio di questa sera, per esempio, quello di poco fa, dal titolo : "Solitudine", a me lascia con poche parole...
    Come molti altri episodi è di una suggestione INESTIMABILE...con l'aggiunta della musica di Bernard Herrmann...
    Il turbamento che riesce a produrre è profondo, oserei dire...senza tempo.
  • Buiomega71 • 10/06/14 21:05
    Consigliere - 27549 interventi
    Lady ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Beh puoi commentare la serie nel suo insieme come se fosse un normale commento a un film o scegliere se commentare i singoli episodi come sta facendo Rambo, che poi verranno inseriti qui:

    https://www.davinotti.com/articoli/ai-confini-della-realta-episodio-per-episodio/460

    .
    L'impressione che deriva dalla visione dell'episodio di questa sera, per esempio, quello di poco fa, dal titolo : "Solitudine", a me lascia con poche parole...


    Quoto, bellissimo e malinconico con straziante finale a sorpresa. Quasi una specie di Mondo Dei Robot ante litteram

    Stupito, poi, che a dirigere l'episodio sia uno dei miei registi cult come Jack Smight (mica bruscolette)

    Li stò rivedendo anch'io con piacere e un pizzico di nostalgia
    Ultima modifica: 10/06/14 21:06 da Buiomega71
  • Lady • 10/06/14 21:12
    Galoppino - 42 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Lady ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Beh puoi commentare la serie nel suo insieme come se fosse un normale commento a un film o scegliere se commentare i singoli episodi come sta facendo Rambo, che poi verranno inseriti qui:

    https://www.davinotti.com/articoli/ai-confini-della-realta-episodio-per-episodio/460

    .
    L'impressione che deriva dalla visione dell'episodio di questa sera, per esempio, quello di poco fa, dal titolo : "Solitudine", a me lascia con poche parole...


    Quoto, bellissimo e malinconico con straziante finale a sorpresa. Quasi una specie di Mondo Dei Robot ante litteram

    Stupito, poi, che a dirigere l'episodio sia uno dei miei registi cult come Jack Smight (mica bruscolette)

    Li stò rivedendo anch'io con piacere e un pizzico di nostalgia


    Sono semplicemente straordinari...
    Come quello di qualche sera fa con Martin Balsam e la magnifica Ida Lupino...: ricalca il tema eterno di "Viale del tramonto" ma, in così pochi minuti, riesce a suscitare delle emozioni imponenti e assolute.
  • Rebis • 10/06/14 22:32
    Compilatore d’emergenza - 4466 interventi
    Non sapete quanto vi invidio: volevo approfittare anch'io di questa messa in onda per vedermi tutta la serie, e invece mi tocca studiare come un matto... Dovrò recuperare i dvd prima o poi...
  • Lady • 11/06/14 14:40
    Galoppino - 42 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Non sapete quanto vi invidio: volevo approfittare anch'io di questa messa in onda per vedermi tutta la serie, e invece mi tocca studiare come un matto... Dovrò recuperare i
    dvd prima o poi...


    Ma gli episodi hanno una durata di neanche trenta minuti...: forse puoi fare una pausa dallo studio che certamente vale la pena! ;-)
  • Rebis • 11/06/14 15:48
    Compilatore d’emergenza - 4466 interventi
    Già, hai ragione, è che quando studio fatico a mantenere degli orari "fissi" e so già che finirei col dimenticarmi...
  • Lady • 11/06/14 16:37
    Galoppino - 42 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Già, hai ragione, è che quando studio fatico a mantenere degli orari "fissi" e so già che finirei col dimenticarmi...

    Un suggerimento, se mi permetti...
    Potresti adoperare, per esempio, un contaminuti (proprio come quelli che si usano quando si cucina)...: lo imposti per il tempo necessario (dunque, venticinque minuti circa) e...il gioco è fatto! Piacere ( = "Ai confini...") e Studio (non conosco nello specifico) salvati! :-)
  • Rebis • 11/06/14 18:02
    Compilatore d’emergenza - 4466 interventi
    Favolosa :) Mi sembra un'ottima strategia... vedremo i risultati... all'esame!!!
  • Buiomega71 • 8/07/14 20:39
    Consigliere - 27549 interventi
    Bellissimo l'episodio "Incubo dal passato", polanskiano ante-litteram e progenitore addirittura del Profumo della Signora in Nero con venature "thrilleresche" alla William Castle
    Ultima modifica: 8/07/14 20:44 da Buiomega71
  • Lady • 9/07/14 17:19
    Galoppino - 42 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Bellissimo l'episodio "Incubo dal passato", polanskiano ante-litteram e progenitore addirittura del Profumo della Signora in Nero con venature "thrilleresche" alla William Castle

    Condivido la tua opinione : bellissimo episodio
  • Rebis • 9/07/14 21:32
    Compilatore d’emergenza - 4466 interventi
    Qualche episodio - tra Hegel, Napoleone e la riforma protestante - riesco a vederlo, però devo dire che il doppiaggio italiano crea uno sgradevole anticlimax rispetto alle immagini... è solo una mia impressione?
  • Buiomega71 • 15/07/14 20:47
    Consigliere - 27549 interventi
    Piccola meraviglia l'episodio di stasera de Ai Confini della Realtà (andato in onda su Raitre)

    Mi e sfuggito il titolo, ma e un piccolo e delizioso gioiellino

    I manichini di un GM che ogni anno prendono una settimana di sembianze umane è davvero geniale e assolutamente strabiliante

    Io vidi lo stesso episodio "remarkato" per Ai Confini della Realtà degli anni '80, che fu diretto nientemeno che da Bruce Malmuth, e mi fece una fifa blu (ed era molto più cinico e virava più sull' horror che non quello degli anni '60)

    Credo proprio che questo gustosissimo episodio sessantiano della mitica serie abbia impressionato non poco i giovani David Schmoeller (c'è molto di Puppet ante-litteram), William Lustig e Joe Spinell per il capolavoro che ben conosciamo

    Davvero incantevole e non poco inquietante...Forse l'episodio migliore partorito dai The Twilight Zone sessantiani
    Ultima modifica: 15/07/14 20:51 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 17/07/14 20:50
    Consigliere - 27549 interventi
    Ah, davvero sorprendente l'episodio "Un mondo su misura" andato in onda su Raitre

    Kennan Wynn, scrittore solitario, riesce a materializzare in carne e ossa i personaggi che descrive a un registratore, per poi farli scomparire gettando il nastro nel caminetto (dopo averlo tagliato con una forbice)

    Mi ha ricordato qualcosa dell'episodio della tigre del Baratro Della Follia (qui c'è pure un elefante!), dove la fervida immaginazione diventa realtà (ai suoi confini, però)

    Divertente il cameo "metacinematografico" di Rod Serling nel finale

    Scrive questa delizia Richard Matheson e dirige il futuro regista di Soldato Blu, Ralph Nelson

    Davvero gustoso, ironico, geniale, visonario e un tantinello cinico...
  • Rebis • 18/07/14 00:30
    Compilatore d’emergenza - 4466 interventi
    Visto anch'io, concordo. Riesce ad essere sorprendente pur partendo da un'idea abbastanza prevedibile. L'apparizione di Serling dimostra quanto la serie e il suo creatore fossero ormai diventati familiari allo spettatore dell'epoca. E poi si vede che c'è lo zampino di Matheson...
  • Buiomega71 • 29/07/14 20:53
    Consigliere - 27549 interventi
    Bellissimo l'episodio trasmesso su Raitre, dove una famiglia (padre, madre e figlia) vive in una dimora alla Dieci Piccoli Indiani dal sapore quasi goticheggiante, che in una notte di tregenda, circondata da perfetti domestici robot, vive la ribellione della figlia, finchè...

    Twist finale piuttosto telefonato, ma grande atmosfera e un impianto quasi teatrale davvero inquietante

    Il giovane Michael Crichton mi sà che se lo si e visto in tv da ragazzo, perchè le assonanze con il futuro Mondo dei Robot non sono poche

    Dirige, non per nulla, uno dei miei "cattivi maestri" settantiani, il grande Jack Smight

    Gelido, cupo, amaro, un tantinello cinico e robotico (a volte, sembrava di assistere a uno di quei vecchi sceneggiati Rai scheggiato con la fantascienza)
    Ultima modifica: 29/07/14 21:05 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 5/08/14 20:58
    Consigliere - 27549 interventi
    Bizzarro, inquietante e allucinato l'episodio Gli Invasori andato in onda su Raitre

    Una donna di mezza età, che vive in una fattoria sperduta agli occhi del mondo e della civiltà, si vede recapitare un minuscolo UFO che le piomba nel solaio di casa, dal quale ne fuoriescono piccoli robottini piuttosto agguerriti. Sarà una notte di assedio e terrore, dove la donna si scatena (pare una strega invasata, armata di coltelli e accette) facendo a pezzi l'ufetto e gettando nel fuoco il robottino...Ma un finale a sorpresa e beffardo ci fà capire che...

    Episodio quasi completamente muto (solo la musica incalzante e i sospiri di terrore e dolore della donna-che dopo aver preso in mano la strana "provetta aliena" si riempie di pustole-) se non nelle battute finali via radio del pilota dell'ufetto

    Al di là dei palesi giocattoli (i robottini) e incredibile come quest'episodio abbia molti punti in comune con il segmento di Trilogia del Terrore Amelia (quello con Zuni) e ne riprenda (non solo per la donna sola in casa che combatte con microrobot armati anche di coltello!) alcune identiche situazioni (la coperta con il coltello che esce squarciandola e la donna che vuol prendere la lama con le dita e si ferisce, la donna che sbattacchia i robottini in un sacco e poi li getta nel fuoco-Zuni finiva invece nel forno-)

    Non per nulla scrive l'episodio Richard Matheson (Amelia ne pare quasi una rivisitazione in chiave prettamente horror)

    Non male, non male davvero...
    Ultima modifica: 5/08/14 21:08 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 6/08/14 09:55
    Consigliere - 27549 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Se li scrivi in modo più classico, quindi senza trama o quasi (visto che c'è già, titolo e numeretto) te li inserisco nello special, Buio.

    No, Zendy, và bene così...Scrivo solo le mie impressioni sugli episodi che mi hanno più colpito
  • Buiomega71 • 2/09/14 20:59
    Consigliere - 27549 interventi
    Affascinante e ipnotico, nonchè attraversato da una vena di inquietudine, l'episodio The Passersby

    ATTENZIONE A POSSIBILI SPOILER

    1865, fine della guerra di secessione, i combattenti della guerra vagano su una strada desolata come morti viventi, uno di loro si ferma nella decrepita e decadente villa coloniale di una vedova che aspetta il marito su di una sedia a dondolo, sulla veranda, e dove la strada costellata di quello che rimane dei soldati passa proprio accanto alla grande casa...

    C'è qualcosa di magico e arcano, come la nebbia che porta in fondo alla strada, in un atmosfera mortifera e apocalittica , ma al contempo con sprazzi "fantasy" che addirittura mi hanno ricordato Il Mago di Oz

    I nordisti e i sudisti si incamminano lungo la desolazione di un futuro che sembra non esista più (tenenti cechi che chiedono un pò d'acqua, soldati con il cappello sporco di sangue che vagano come in trance)

    E alla fine, come ultimo viandante, appare anche il presidente...

    Mai come in questo episodio si sentono influenze da Ambrose Bierce e da "carnevale delle anime"

    Il twist finale è facilmente intuibile (ma piuttosto a sorpresa per l'epoca) e la cura registica del futuro autore di Un Uomo chiamato Cavallo e La Macchina Nera fanno il resto, suggellando uno dei migliori episodi della serie sessantiana.
    Ultima modifica: 2/09/14 21:05 da Buiomega71