Curiosità su [1.7] Colombo: Progetto per un delitto* - Film (1972)

Peter Falk voleva assolutamente dirigere un telefilm, ma la produzione continuava a dire che lui era stato assunto come attore e non come regista. Falk era risoluto ad andare fino in fondo: si mise a letto malato finché la produzione gli concesse l'onore di dirigere. Levinson e Link (che non avevano apprezzato la mossa dell'attore) gli fornirono un copione difficile da dirigere, anche per il fatto che si stava buona parte del tempo in un cantiere vero, con gli operai che certo non avrebbero smesso di lavorare solo per lasciare spazio a un telefilm.

Falk si preparò molto bene, consultò i suoi amici registi e si dedicò anima e corpo all'episodio. Tuttavia l'impegno e la fatica furono tali che l'attore successivamente rinunciò all'idea di dirigere altro.
Fu l'episodio più costoso fin lì girato, ma Levinson e Link si dissero soddisfatti del lavoro di Falk.

Verso la fine dell'episodio, quando vengono chiesti i documenti all'assassino da parte di un agente, scopriamo che la foto nei documenti (e presumibilmente il documento stesso) è quella di Colombo! Si confronti l'immagine con il tesserino visto l'anno prima in La pistola di madreperla (l'episodio da cui si scopre che Colombo si chiama molto probabilmente Frank).

La scena in cui Elliot Markham fora una gomma ed evita di aprire il bagagliaio davanti ad un poliziotto (che vuole aiutarlo a sostituirla) era stata originariamente scritta da Steven Bochco per essere inserita in Un giallo da manuale (1971).

Fonte: Imdb