Non si può parlare di Lynda Carter senza nominare Wonder Woman. La giravolta che trasforma Diana/Lynda nella super-amazzone, il suo sorriso, la sua bellezza e, sopratutto, il suo costume restano impressi nella mente. Orecchiabile la canzone dei titoli di testa, firmata Charles Fox, che supera tormentoni come quello del Batman del 1966. Lo show segue, più o meno, la stessa strada dell'Incredibile Hulk, rivolgendosi sopratutto a chi non legge i fumetti e, quindi, sacrificando i supercriminali e l'aereo invisibile. Retrò, ma di classe.
MEMORABILE: Wonder Woman sorride al termine di ogni episodio tv, dopo aver trionfato sui cattivi.
Supereroina difende la società dai criminali con i suoi superpoteri. Serie tv di incomparabile gusto kitsch, con la protagonista che da normale signora si trasforma in un frullo in eroina con costumino stelle e strisce, affrontando i cattivi da vera e propria Miss America (come era stata nella realtà la prorompente Lynda Carter). Gli episodi sono tutti prevedibili e retorici, con tanto di crescente spruzzatina sentimentale, senza che l'ironia riesca a fare breccia. Ma tutto sommato la serie è ben fatta.
Il fisico prorompente di Lynda Carter per interpretare una tipica eroina americana in una serie che è un vero e proprio trionfo del kitch. Creata come protagonista di un fumetto negli anni '40, Wonder Woman agisce invece nell'america contemporanea nei telefilm che arrivarono dalle nostre parti. A parte il fisico della protagonista però si tratta di una serie abbastanza modesta con storie troppo semplici ed effetti speciali "caserecci".
Mitica serie televisiva con un tema musicale entrato nella storia. La protagonista ,sia dal punto di vista del fisico sia da quello recitativo, è adatta, la serie risulta essere molto gradevole e con la giusta dose di azione. Storie semplici ma accattivanti. Consigliata.
La prima serie della memorabile saga televisiva della supereroina forse più celebre al mondo. La bellissima e talentuosa Lynda Carter (a pieno titolo Miss World America!) veste i panni sgargianti, a tratti simpaticamente pacchiani, del personaggio che divenne un'icona del femminismo. L'unica nota di demerito riguarda la Seconda Guerra Mondiale, riportata in un contesto alquanto diluito e distaccato. Interessanti però i risvolti dal sapore socioantropologico, scaturiti dal filosofeggiante confronto tra il "mondo dei barbari" e Paradise Island.
Serie televisiva che si fa notare per essere una delle poche a presentare un supereroe al femminile, divenuto una vera e propria icona grazie al costume a stelle e strisce e al fisico prorompente di Lynda Carter. Dal punto di vista narrativo, tuttavia, è poco interessante, in quanto le storie sono eccessivamente ingenue e fumettistiche; in ogni caso Diana Prince occupa un posto di tutto rispetto in un universo (quello dei supereroi) prettamente maschile.
MEMORABILE: La trasformazione di Diana; Il tema musicale.
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MusicheZender • 13/01/13 09:45 Capo scrivano - 48957 interventi
Vediamo che dice 124c, se ne sa qualcosa.
Musiche124c • 14/01/13 14:02 Contatti col mondo - 5193 interventi
Zender ebbe a dire: Scusa Lucius, ma siamo sicuri che è il disco di questa serie qui? Non capisco perché ci sia il disegno in cartone animato. Han fatto anche cartoon di questa serie, non c'è scritto niente dietro? Proviamo a chiedere anche a 124c se riconosce il tipo di disegni.
Serie animate e solitarie di Womder Woman non ce ne sono, però esistono cartoni animati di Wonder Giorl, la sua assistente.
Discussione124c • 30/09/15 16:27 Contatti col mondo - 5193 interventi
Zender ebbe a dire: Ok, corretto tutto, grazie.
Per la cronaca Roddy McDowall è avversario di Colombo in Mio caro nipote, ricordi, Zender?
Discussione124c • 30/09/15 16:39 Contatti col mondo - 5193 interventi
Zender ebbe a dire: Sì, lui certo.
In Wonder Woman con gli occhiali e il camice da professore fa una prova magistrale, dimostrando che i cattivi a fumetti possono anche essere diversi da quelli del vecchio serial di Batman. Roddy McDowall è il secondo attore che ha lavorato anche con Adam West, la prima è Carolyn Jones (era Marsha, la regina dei diamanti), che nella prima stagione di Wonder Woman ricopre il ruolo di regina delle amazzoni e di madre di Diana (e Drusilla), rimpiazzando magistralmente la Cloris Leachman del film pilota. E non è finita qui con le affinità con Batman...
Roddy McDowall è noto al cinema per il doppio ruolo di Corneius e di Cesare nella saga de Il Pianeta delle scimmie e per Delitto sotto il Sole, di Guy Hamilton del 1982, ispirato ai romanzi di Agatha Christie con Hercule Poirot. Imperdibili ruoli, vero?
DiscussioneZender • 30/09/15 20:03 Capo scrivano - 48957 interventi
Per quanto mi riguarda lo preferisco in Colombo.
Discussione124c • 15/10/15 17:42 Contatti col mondo - 5193 interventi
Ti piace Henry Guardino, Zender?
DiscussioneZender • 15/10/15 17:47 Capo scrivano - 48957 interventi
Se intendi Harry Guardino, lo conosco solo di nome.
Discussione124c • 15/10/15 17:50 Contatti col mondo - 5193 interventi
Zender ebbe a dire: Se intendi Harry Guardino, lo conosco solo di nome. Si, lui. E' comparso in 2 film di Callaghan e in alcune puntate de La signora in giallo. Credo che a Colombo stia a zero, o sbaglio?
Homevideo124c • 22/07/16 15:22 Contatti col mondo - 5193 interventi
Il 15 luglio (scusate il ritardo) è uscito il cofanetto italiano con le tre stagioni tv con Lynda Carter: