Vendetta - Film (1986)

Squallidissimo film del genere "donne in prigione". Trama banale: una ragazza finisce dentro e dopo uno scontro con una banda di trucide detenute muore, quindi la sorella... Tutto il film è un insieme di scene erotiche (vomitevoli visto l'aspetto fisico delle attrici), pestaggi tutti al femminile e dialoghi da porno di serie B ("mi aspettano 20cm di manzo nero"). Per sottolineare l'accuratezza di questa porcata segnalo un errore grossolano: si vede una trucida raccogliere il sapone di fronte a una bionda, che al cambio di scena ha però capelli castani.

Per vendicare la sorella minore morta in prigione, una cascatrice si fa rinchiudere nello stesso carcere scontrandosi con una bulla che, praticamente, fa il brutto e il cattivo tempo. Ennesimo thriller carcerario femminile degli anni '80 a base di doppi sensi e continui catfight, dove l'eroina è la classica cintura nera accecata dall'odio. I pochi uomini, se non sono fidanzati apprensivi, si rivelano stupratori o giudici cretini, o persino guardie che copulano volentieri con le galeotte.

A metà tra il rape & revenge e il tipico WIP, un exploitation dai toni ottantiani che si distingue per una confezione più che discreta e un buon ritmo; si riducono gli elementi più sleazy del genere e le classiche vessazioni a favore di un approccio quasi action-thriller, grazie a una protagonista che non subisce certo le angherie ma anzi si rivela una combattente piuttosto tosta. Certo, l'intera trama è oltre l'improbabile e la prigione è tra le meno credibili mai viste, tuttavia nel complesso ci si diverte, la violenza non manca e l'atmosfera è quella dei migliori B-movie.