The handmaid's tale - Serie TV (2017)

In un futuro distopico, una nuova religione prende il sopravvento sul governo instaurando un regno di controllo, censura e redenzione, attuando un sistema gerarchico in cui le ancelle hanno il solo scopo di essere fecondate dai "signori". Pluripremiata agli Emmy awards, questa serie contiene episodi di una regia curatissima che non invidia nulla ai prodotti per il cinema, una trama intricatissima che si svolge in più livelli temporali e una recitazione dalla credibilità enorme. La poca linearità la rende tuttavia una serie non semplice da seguire.

La distopia, quando ben fatta, ha sempre il suo eccezionale fascino: non fa eccezione questo "nuovo mondo" dominato da una setta ultrareligiosa che prova a modo suo a combattere l'infecondità che affligge il mondo. Centro della vicenda una Moss che si cala fantasticamente nei panni della serva procreante che sopravvive in cattività. Pur essendo girata con un certo stile, la serie non ha però un ritmo scoppiettante e personalmente ho apprezzato più i flashback sulle vite passate dei protagonisti che i lunghi momenti casalinghi, alla fine un po' ripetitivi.