Spine - Film (1986)

Shot-to-video uscito sul prolifico mercato vhs anni '80 caratterizzato da tutti i possibili difetti dei prodotti analoghi: cast di principianti (a parte la Blythe, che non si sa come ci sia finita), fotografia piatta, editing grezzo, ambienti squallidi, SPFX e musiche amatoriali. Poco o nulla da salvare quindi, forse giusto una ventina di minuti nel finale (con qualche sevizia alle protagoniste da parte del maniaco); la durata di soli 72 minuti gioca a favore, pur se risulta già difficile così arrivare alla fine. Giustamente dimenticato...

Superfluo esempio di psycho-thriller shot-on-video col solito assassino mammone ammazza-infermiere che gioca a fare il Maniac della situazione con scarsi risultati. Howard, regista attivo nel campo del bondage, preferisce focalizzarsi sui cordami e sui nodi tralasciando la suspense e gli SFX (giusto qualche schizzo di sangue ogni tanto). Non aiutano il cast (la Blythe è l'unica interprete professionale) e i dialoghi spesso improvvisati. Azzeccata la dissonante OST di Chilcott, autore delle musiche del similare (e brutto) Lo squartatore dell'85.