Andrea è un ragazzo invalido, ed ha -per genitori- una coppia di disinibiti personaggi. Ha così modo di assistere suo malgrado (e con enorme mortificazione) ad atti erotici dai quali non può trarre altra ispirazione se non l'autoerotismo. Terrificante esempio di cinema basso, realizzato in maniera piuttosto leggera e senza un minimo approfondimento psicologico. Malisa Longo è ancora un bel vedere, ma i personaggi sembrano manichini, in posa con (e senza) vestiti tipicamente anni '80. Sceneggiatura in pieno Regnoli-style...
"Senza vergogna" è il tentativo di spacciare questa "roba" per un vero film. Interpretazione abbastanza scadente: pessima la Longo, inguardabile Borromeo, sprecato e svogliato Tinti, mediocre Dino Strano qui con capelli tinti! Film che sembra girato in due giorni, attori che sembran lì per caso (gli studenti porcelloni), locazioni povere e poche... film che rasenta il ridicolo.
MEMORABILE: In alcuni momenti si vede benissimo che Borromeo usa le gambe nonostante sia paralizzato.
Il titolo non poteva essere più appropriato, visto che Siragusa e Regnoli non hanno avuto vergogna alcuna nel mostrare l'estremo sacrificio cui si sottopone una madre per il bene del figlio storpio ed inibito... Questa arditezza da cinema d'altri tempi segna il culmine di un erotico di campagna tra commedia scollacciata e dramma, in cui a contare sono i nudi di Malisa Longo e di Rita Silva. Colonna sonora di Piero Pentucci, che include anche i brani di Renato Zero "Fermoposta" e "Il carrozzone".
Imbarazzo. Basta una sola parola per riassumere ciò che riesce a trasmettere questo infimo erotico con protagonista un inquietante ragazzo paraplegico (per metà film ha un orrendo maglione azzurro) che non riesce a sfogare le sue turbe sessuali stimolate dal padre sporcaccione che spia con un binocolo (...) e anche da alcuni amici (lui ci prova con lei, che lo respinge dicendogli che preferisce "fare da sola"...). Sceneggiatura terribile ("Che cosa sarebbe la vita senza l'amore?" e "Torna dentro di me"...) che sfocia in un finale agghiacciante.
MEMORABILE: "Vai a farti fottere, brutto storpio!"; Un impresentabile Dino Strano che utilizza un uovo per fare un gioco erotico con un'amante.
Disabilità e sessualità col rapporto edipico come unica soluzione a una condizione di vita affettiva difficile sono i temi trattati nel film, debitore di Grazie zia. La Longo non è però la Gastoni e non ci sono gli sviluppi inaspettati del film di Samperi, qui si rimane sul piano della prevedibilità. Borromeo comunque riesce a calarsi bene nel personaggio, immerso in un'efficace atmosfera morbosa. Quello che stona sono i siparietti sexy avulsi dall'opera che creano discontinuità, forse aggiunti dal regista per rendere il film più commerciale.
MEMORABILE: Borromeo viene insultato dalla cameriera per le sue advances e scaraventato a terra dalla sedia a rotelle: scena crudele simbolo di discriminazione.
Spunto potenzialmente coraggioso e interessante, reso vano da una fattura che si perde in lungaggini per fare minutaggio (comunque esiguo), salvo poi correre nel momento catartico. I personaggi del ragazzino disabile e della madre sono anche abbastanza strutturati, ma il problema sono gli altri, troppo caricaturali. Alterna scene di riuscita cattiveria (il giovane rifiutato tre volte) ad alcune da commediola troppo ripetitive (il padre inesauribile erotomane). Vari nudi di varie attrici, rapporti a volte ben resi, altri stile lotta libera. Indeciso, ma qualcosa da salvare c'è.
MEMORABILE: Il padrone, la contadina e l'uovo; La cameriera aperta a tutti, ma non agli invalidi; "Torna dentro di me!".
Gabriele Tinti HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.