Un classico natalizio contrassegnato da un inizio piuttosto sconfortante (specialmente per i bambini) con il povero Rudolph che viene deriso in continuazione per il suo naso rosso. Avrà modo di rifarsi diventando il caposquadra delle renne di Babbo Natale. In pieno stile anni '40, ma non uno dei più inquietanti, con un incoraggiante messaggio di fondo. Da vedere.
Storico e ancora oggi bellissimo. La tecnica di animazione nonostante il passare degli anni rimane gradevole (da citare il naso che dà la particolarità alla renna protagonista), ottimo il messaggio finale che offre. Cartoni come questo vanno fatti vedere ai bambini a mio avviso.
MEMORABILE: L'utilità che il naso di Rudolph saprà avere.
Cucciolo di renna ha il naso che splende come una lampadina, così viene preso in giro, ma Babbo Natale lo valorizza portandolo con sé in una notte buia e nebbiosa. Mah, sarà un classico natalizio, ma la storia mi sembra proprio stupidina, a cominciare dall'idea del naso-lampadina per continuare con alcune soluzioni narrative estremamente semplicistiche se non proprio sciocche (come è il finale). Per quanto leggera e infantile, una favola deve contenere qualche elemento in più della semplice banalità. Trascurabile.
Protagonista di una celebre canzone natalizia americana, che costituisce la sigla iniziale del cortometraggio, Rudolph fa parte di quella serie di personaggi emarginati per le loro caratteristiche fisiche (nel suo caso il naso) che trovano un pronto riscatto. Il corto è pervaso dall'atmosfera natalizia ma la storia eccede con il buonismo e l'animazione non è su livelli elevati, facendo sembrare il protagonista quasi un Bambi in tono minore. Il finale è prevedibile. Evitabile.
Una renna di nome Rudolph viene presa in giro per il suo naso diverso dagli altri, ma tale particolarità sarà d'aiuto a Babbo Natale. In Italia non è molto famosa questa storia; nei Paesi anglosassoni invece dev'esserlo, se viene citata sia in Nightmare before Christmas che in Krampus. Disegnato bene, come di solito lo erano i cartoni d'epoca, con quel soffio di magia nei movimenti e nelle forme. Popolato solo di animali; l'unico umano è Babbo Natale e potrebbe far storcere il naso il fatto che consegni regali a renne e coniglietti e non ai bambini; riuscito, comunque.
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Di questo film esiste un'edizione italiana in DVD, distribuita daDNA Srl: HOLIDAY INN (La Taverna Dell'Allegria, 1942) - New Widescreen Edition + RUDOLPH, LA RENNA COL NASO ROSSO (1948) - (2 Film su un unico Dvd). Lingue: Italiano Rapporto schermo: 1.33:1 (Riadattato in formato 16/9 Pillarbox) Extra: Cartone animato “RUDOLPH, LA RENNA COL NASO ROSSO” di Max Fleischer + “Buon Natale con Bing Crosby e Frank Sinatra” (1957), uno Special Tv ricco di canzoni natalizie, della durata di 25 minuti. Il film è stato rieditato con il contributo dello studioso di storia del cinema Riccardo Cusin. Questa versione è disponibile anche in streaming su alcune piattaforme.