Pistole violente - Film (1989)

Produzione della PM che risulta estremamente povera, anche per gli standard generalmente low-budget della casa; la trama vede due poliziotti alla ricerca di un maniaco che uccide le donne. Un classico mix tra poliziesco e thriller nello stile del periodo, dall'inizio buddy-movie fino alla trasformazione del protagonista (il poco convincente Chapin) in un cacciatore di taglie ammazzatutti, a metà tra il Lamas di Renegade e il Bronson anni '80. Dialoghi e situazioni pieni di cliché, sparatorie, esplosioni ed esecuzioni sommarie sul discreto sfondo della Los Angeles sleazy dell'epoca.

Classico film di azione/poliziesco stile fine anni 80, genere che in quei tempi spopolava. Questa volta il cattivo di turno è un avvocato famoso con il vizio di torturare delle disgraziate che fa agganciare da un insospettabile complice, allo stesso tempo è anche un grosso trafficante. Due poliziotti (uno più calmo e riflessivo, l'altro più "di azione") gli daranno la caccia... Il film è chiaramente a basso costo, ci sono le solite esagerazioni (la macchina con tanto di cannone) ma alla fine un'occhiatina la merita. Prova del cast non male, musiche discutibili.