Una rimpatriata, come se la cavalcata epica necessitasse di un frammento capace di coronare al meglio il percorso compiuto dai protagonisti. Si parte (quasi subito sulla 'Cuda Plymouth), si salta indietro, poi ancora avanti ma in una nuova dimensione, così via sino alla fine, laddove leggiadra soffia una brezza di lirismo puro con quella macchina lanciata verso chissà dove. Chi ama la serie-epopea qui ritroverà gli amati Baldwin e Thornbury, oltre addirittura alla popputa Lynne Henry. E i duetti Reggie-Tall Man valgono l'intera visione...
MEMORABILE: Lo scambio di battute tra Reggie e Jebediah nella casa di cura; Il trio ricomposto nell'epilogo.
Lo scontro tra il Tall Man e Mike si era già concluso: questo capitolo pare più una appendice, uno spin-off sul destino di Reggie e sul tempus fugit, smarrito nel non-budget assoluto (molti effetti, ahinoi, non valgono nulla) e nei troppi e repentini passaggi tra universi paralleli. Quel che almeno non manca è quell’intima atmosfera parentale da pranzo di Natale (tornano anche la Lester del primo capitolo e la Henry dal terzo) che ha da sempre marcato e nutrito con amore la saga. Sincero ma quasi amatoriale, nel voto c’è tanta riconoscenza.
Inferiore, almeno in parte, ai precedenti capitoli, vede praticamente quasi tutti i protagonisti principali del primo, del secondo e del terzo ritornare "all'opera". Gli effetti speciali sono in CG e lasciano un po' l'amaro in bocca a chi preferiva i vecchi effetti meccanici (tra l'altro più che discreti nei precedenti film). Ha dei punti di forza (la trama è decisamente più intricata), ha qualche difetto, ma nel complesso è vedibile.
Ultimo capitolo della saga di Coscarelli che qui si limita a produrre. Da un lato è una rimpatriata di tutti i personaggi della saga compresi i minori (e con Angus Scrimm con un piede nella fossa), dall'altro è uno scatenarsi di dimensioni e mondi paralleli in cui si fa quasi fatica a raccapezzarsi (tanto che alla fine rimane il dubbio si tutto un sogno di Reg morente). Fanno capolino però anche i temi nostalgici di Bubb-Ho-Tep sulla vecchiaia, la perdita di sé e l'amicizia. Bene gli effetti speciali. Bannister e Scrimm pilastri del film.
MEMORABILE: La comparsa di Reg nel deserto, molto nostalgica; Gli scontri con le celeberrime sfere di acciaio; Le sfere giganti che annientano palazzi.
La regia passa a Hartman, mentre Don si limita a scrivere e produrre. Sono passati tanti anni e i segni del tempo sono scolpiti sui volti dei nostri eroi, così che questo quinto episodio diventa più un epitaffio nostalgico che un vero punto di arrivo nella saga. Tanti cerchi si chiudono (le scene all'ospizio ricordano Bubba Ho-tep di Coscarelli e anticipano Ash vs Evil dead, allacciandosi in qualche modo al mai prodotto sequel che avrebbe visto Bannister e Campbell fianco a fianco), ma l'abuso di brutta CGI e la confezione da direct-to-video riportano ai livelli dei fan-made movie.
MEMORABILE: La sempre ottima prova di Angus Scrimm, cui il film è dedicato; Le mega-sfere nel cielo; Il mondo dominato dal Tall Man; Il ritorno della bella Rocky.
Un anonimo Hartman prende le redini di quest'ultima avventura della saga che vede riuniti i principali attori dai vari capitoli precedenti; è di fatto l'unica nota positiva di un sequel fuori tempo massimo che, peggio del precedente, crea ulteriore confusione nell'universo narrativo del franchise e lascia più dubbi che certezze. Se lo script - a cavallo di varie dimensioni ed epoche - lascia storditi, la confezione indie e la tremenda CGI invece intristiscono, quasi fosse un fan-film realizzato con pochi spicci. Si nota un recupero di certe tematiche dal più riuscito Bubba Ho-Tep.
Quarto assalto di un Reggie Bannister più determinato che mai a sconfiggere la sua nemesi; peccato che anch'essa debba ancora mostrare tutto il proprio potere. Il "viaggio" risulta abbastanza godibile; fra realtà alternative, scenari apocalittici e un'apprezzabile componente gore non ci si annoia di certo. Sempre buone le prove del cast principale, compreso l'ormai novantenne Scrimm. Una dignitosa chiusura, seppur tardiva, per questa tutto sommato apprezzabile saga; peccato solo per la confezione e gli altalenanti effetti in CGI (entrambi non all'altezza, in certe sequenze).
MEMORABILE: Dawn "sferata" a letto; Le sfere giganti nel cielo; La stanza bianca piena di milioni di Uomini alti; "Boooyyy!".
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussionePumpkh75 • 6/04/17 13:41 Archivista in seconda - 438 interventi
Mco, da amante follemente innamorato di tutta la saga quei tuoi tre pallini e mezzo mi hanno messo di gran buonumore. Per me è un film attesissimo, aspetto che prossimamente mi arrivi il cofanetto BR della saga per porre il mio sospiratissimo commento!
Nutro seri dubbi che il quarto (OBLIVION) esca ancora da noi ( ormai sono passati quasi vent'anni), e la serie risulterebbe monca. Io mi sono dovuto accontentare del DVD spagnolo.
Cari amici, la saga per me è come un segmento di vita, con quegli attori che invecchiano (e muoiono-Scrimm) seguendo l'epopea.
Per usare un termine tanto in voga oggidì, siamo innanzi a un esempio di metafilm coi fiocchi.
Io li ho visti ed apprezzati tutti in lingua originale e, successivamente, anche doppiati (fino al n.3), sentire "Boyyyy" dalla voce di Angus Tall Man...non ha prezzo!!!;-)))
DiscussionePumpkh75 • 7/04/17 14:56 Archivista in seconda - 438 interventi
Grande Mco, anche per me Phantasm ha un valore affettivo straordinario, probabilmente più alto del valore oggettivo delle pellicole stesse....
Buio, mi ero spiegato in modo approssimativo: non mi riferivo a un potenziale cofanetto BR Italiano (vero e proprio miraggio) bensì a quello Arrow in uscita in UK!!
HomevideoNoncha17 • 18/02/19 19:18 Pulizia ai piani - 1066 interventi
"Abbiamo voluto dare agli appassionati della saga per la prima volta in italiano il quarto e il quinto capitolo della saga. Ci siamo affidati alla sapienza di Andrea Ward come Direttore di Doppiaggio e le voci sono state scelte in un’ottica di continuità con le atmosfere, la terminologia e lo slang dei primi tre capitoli."
HomevideoCaveman • 19/02/19 10:13 Servizio caffè - 403 interventi
Noncha17 ebbe a dire: "Abbiamo voluto dare agli appassionati della saga per la prima volta in italiano il quarto e il quinto capitolo della saga. Ci siamo affidati alla sapienza di Andrea Ward come Direttore di Doppiaggio e le voci sono state scelte in un’ottica di continuità con le atmosfere, la terminologia e lo slang dei primi tre capitoli."
Questo, unica mia mancanza della saga, onestamente mi interessa veramente poco dato che manca dietro la m.d.p. Coscarelli, ed onestamente pur sapendo che Don è più che presente nel progetto, non capisco proprio perché non abbia voluto dirigerlo. Considerando anche che non è che sia mai stato un regista che abbia basato la carriera sulla quantità di film creati. Anzi.