Paperino a caccia - Corto (1953)

Per sfuggire all'apertura della stagione di caccia, un orso gagliardo ("rugged") si nasconde in casa di Paperino fingendo di essere la pelle d'orso messa a mo' di tappetino ("rug": delizioso il gioco di parole) di fronte al caminetto: ma il maldestro Paperino riesce involontariamente a massacrare il povero plantigrado. Con un finale davvero a sorpresa. Spassoso cartone in cui per una volta si ribaltano i ruoli, fornendo divertenti momenti (tra cui il lavaggio dell'orso in lavatrice). Impagabile la mimica facciale dell'orso.

L'orso Onofrio (alla sua prima apparizione), per sfuggire ai cacciatori si sostituisce al tappeto (trofeo di caccia) di Paperino. Mitico corto con il papero, uno dei miei preferiti di sempre, con gag divertentissime e un finale imprevedibile. L'animazione è più che buona e sa rendere alla perfezione le espressioni del povero orso.

In questo divertente toon non è Paperino che deve sfuggire ad un pericoloso orso, ma è l'orso che deve svignarsela dal papero, spietato cacciatore di plantigradi. Per scampare alla sua doppietta, Humphrey si finge un tappeto imbalsamato... L'animazione alterna alti (quando Huphrey fugge dai proiettili) e bassi (quando Paperino vuole accomodarsi sul tappeto) e la grafica non è il massimo (ricorda i cartoni Hanna & Barbera, infatti la regia è del primo) però il corto è comico e l'orso, con le sue espressioni, è un cult. Tecnica a parte, vale ***. Finale strepitoso.

Cult! Probabilmente uno dei cartoni in cui il povero orso è più martoriato; d'altronde cosa si aspettava nascondendosi proprio nella casa del cacciatore Paperino? Nonostante l'anno l'animazione è accettabile e le trovate abbondano: dalla faccia dell'orso quando vede cosa è appeso alle pareti della casa al fucile puntato contro di lui. Bellissimo.

Spassoso cortometraggio diretto da Jack Hannah nel quale il coprotagonista è un simpaticissimo orso che capita a casa di Paperino per sfuggire ai cacciatori e mimetizzandosi cerca di sfuggire (con scarso esito) alle angherie del papero. Il cartone è molto divertente e ricco di ritmo oltre che tecnicamente ben riuscito. Da vedere.