Ombre roventi - Film (1970)

Sacerdotessa di Anubi, per impreziosirsi i favori di una divinità delle tenebre, ricorre a sacrifici umani, cercando vittime tra un gruppo di giovani dediti alla pratica dell'amore libero. Caiano orchestra con buon mestiere - come già aveva dimostrato di saper fare girando Amanti d'oltretomba - un interessante gruppo d'attori, calati in una "sinistra" ambientazione egiziana. La tensione è garantita dagli effetti speciali, validissimi per l'epoca, realizzati dal grande Giannetto De Rossi. Piccola perla dell'horror-psichedelico anni Settanta, assolutamente da riscoprire.

Discreto horror con una brava Daniela Giordano (che nella versione anglofona si doppia da sè). Le atmosfere egiziane offrono la giusta atmosfera di magia e mistero e le musiche di Savina fanno il resto. Statico ma interessante Berger. Molto raro, se lo trovate dategli un'occhiata pur non essendo un capolavoro merita.

Trama di un'unicità assoluta: quando mai una setta di simil-hippies cerca donne per celebrare i rituali dedicati agli dei egiziani e per di più in Egitto? Inoltre inseguimenti estenuanti, scazzottate con bazar a soqquadro, telefonate mute e solo nell'ultimissima scena si scopre la non casualità degli eventi e si definiscono completamente i ruoli... Psichedelia ben applicata e di quella buona, ottima colonna sonora. Non do il massimo solo perché non arriva alla vetta, difficilissimamente superabile, de L'occhio nel labirinto, sempre di Caiano...